Carpe diem

1.5K 66 2
                                    

M: e questo? (Confusa)

G: non lo so Marti.. non mi capisco.. (confusa più che mai)

M: appunto.. (rassegnata).. dai facciamo finta di nulla continuano a studiare (stava per girare pagina del libro)

G: Martina cazzo smettila! (Mettendo la sua mano sopra quella di Marti impedendole di girare pagina)

M: io devo smetterla? (Stupita).. ma se fai tutto da sola!

M: mi baci poi ti penti, poi mi ribaci e poi ti ripenti.. ma cosa vuoi da me Gaia eh? (Nervosa)

G: non lo so!.. però son certa che ora ti desidero davvero troppo e non c'è la faccio.. a starti lontano.. è più forte di me e non capisco perché (alzando le spalle perplessa)

"Stammi vicino da togliermi il fiato sta notte.."

M: si certo, ora Gaia però!.. domani? Dopodomani? Fra una settimana, un mese? Che ne sarà? Ha qualche minima idea di quello che ti frulla in testa? Capisci il casino che mi stai provocando? (Guardandola con uno sguardo privo di emozione)

G: perché non riesci mai a goderti il presente Marti (sbuffando amareggiata).. sempre troppi quesiti mi fai ai quali non ho risposte .. sai c'è un famoso detto.. non son se lo conosci.. "carpe diem"

M: che? (Confusa)

G: ahah.. significa cogli l attimo.. (sorridendole).. e pensa un po' chi è il mio attimo? TU! (Impossessandosi di nuovo delle sua labbra con l intenzione ben precisa di non smettere sta volta)

G: Marti davvero, ti chiedo per favore.. godiamoci solo il presente, questi momenti.. non pensiamo al dopo e nemmeno alle conseguenze (baciandola di nuovo)

M: guarda te lo dico con tutta l onesta di questo mondo.. non ci riuscirò mai.. (cupa)

G: Marti.. (triste)

M: sssh non ho finito.. lasciami finire (mettendole la mano sulla bocca per zittirla mentre Gaia le lasciava dei piccoli baci sulla stessa )

M: dicevo.. non ci riuscirò mai Gaia.. non riuscirò mai vederti come di passaggio nella mia vita, non sarai mai un soffio di vento che rinfresca il viso.. (occhi lucidi accarezzandole il volto)

G: bibi... (voce tremante)

M: tu bibi sei quel treno che passerà ogni giorno ad ogni ora senza nessuna fermata con destinazione diretta al mio cuore, te sei l uragano che mi scombina la vita in un disordine follemente bello di continuo .. tu bibi stai diventando qualcosa di vero e importante ed è per questo che ho paura buttarmici a capo fitto.. (la stava incatenando con lo sguardo in modo da farle riflettere tutto quello che aveva detto senza farle perdere una minima sfaccettatura).. tu giochi.. io no!

G: Marti.. (ora la sua voce si faceva sempre più rotta, stava piangendo)

M: lo so Gaia.. non servono parole.. i tuoi occhi me lo stanno già dicendo.. è tutto troppo grande per te.. (si alza prende le sigarette e se ne esce dalla stanza)

GAIA:

Hai ragione Martina.. è tutto troppo ora.. le tue parole mi hanno spezzato le costole e son arrivate al cuore... cosa sta succedendo Marti? Perché sento queste fitte? Ho paura.. paura di noi..

MARTINA:

Che dire? Forse è ora di lasciare Dani.. dopo sta sera ho capito che il mio cuore ormai appartiene ad un altra..

GLI OCCHI NON MENTONO Where stories live. Discover now