Dobbiamo parlare

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MARTINA:
Fa strano pensare che la ragazza occhi cielo e Dani hanno parlato.. non so definirle.. Dani non riesco catalogarla come fidanzata ora come ora e Gaia (sospirando).. beh lei mi ha fatto un incantesimo con quei occhi.. quindi boh son parecchio in confusione..

"Tutti decisero di trovarsi per l ultima cena prima della puntata dove avrebbero sicuramente dimezzata metà di loro"

T: ehi dormigliona! Quanto hai riposato oggi!
M: parecchio tali davvero! Mi sento in formissima ora!
T: ahah lo vedo si.. oh eccole! (Vedendo arrivare Gaia e nyv)
N: ciao ragazze! Che triste ultima cena! Ma son sicura che tutte domani sera saremmo di nuovo qua!
G: se lo dici te nyv ci credo! Capperi se ci credo! (Euforica)

"Tutti si misero a ridere a queste esternazioni da pazza di Gaia.. ma l unica che non riusciva completamente a sciogliersi era Marti.. aveva ancora in testa il rifiuto di aprirgli la porta e in più voleva capirci di più sul discorso fidanzata.."

S: ehi ciao ragazze! Ciao Marti ti siedi qua? (Facendogli posto vicino a lui)
M: grande ste! Certo! Mi sei mancato (lo bacia sulla guancia )
S: dai Marti che mi imbarazzo! (Rosso in viso)
M: ahah cucciolo lui (divertita gli pizzica le guance)

"In questo tavolo c era Martina Stefano Angelo e Federico Nell altro tavolo stava Gaia tali nyv Jacopo, poi c erano altri tavoli ma questi son quelli che ci interessano ahah"

G: ti ha rubato il posto Martina noto! Ahah (una risata malefica)
J: no perché? A me piace la vostra compagnia
T: in effetti però strano sia andata la.. (dubbiosa guarda nyv e poi entrambe guardano Gaia)
G: non guardate me ragazze! Io non centro.. circa.. (ritornando sui suoi passi)
T/N: che è successo?? Avete litigato di nuovo? (Esasperate)
G: no.. (vaga continuava a mangiare)
J: dai ragazze dove sta il problema.. non vedete come son affiatati lei è Ste! Sicuramente c'è qualcosa tra loro è innegabile! Fidati io non sbaglio mai! (Serio)

"Ovviamente tutte e tre si misero a ridere in faccia a Jacopo ignaro del motivo"

J: perché mi ridete in faccia così? Cosa avrei detto di male? (Non capendo)
G: ahah nulla nulla tranqui.. vado a prendere il sale.. (disinvolta si alza per dirigersi al tavolo dove c era Marti)
J: il sale? Mica ti serve?! Hai finito (non capendo)
G: ecco! (Prendendo un piatto di insalata).. ora mi serve! (Un po' nervosa le altre se la ridevano come non mai)

S: ma quindi fammi capire hai dormito tutto il giorno davvero?
M: si sì, mi sarò tipo svegliata qualche ora fa ahah avevo parecchio sonno
A: per forza se si mette alla ricerca di ragazze scomparse alle 3 di notte questa
F: scusa? Che eri una tipa strana ok! Ma che significa scomparse? (Un po' preoccupato)
M: minchia Angelo lasciatelo dire sei un coglione! Chissà cosa pensa..
S: in effetti mi devo preoccupare Beltrami? Che sei una serial killer? (Divertito)
A: ahah no dai raga Marti è una bella persona, anzi è una buona amica.. era preoccupata per Gaia tutto qua..
S/F/A: Gaia.. (dissero insieme)
M: si raga ero preoccupata per Gaia! Quattro lettere! La conoscete si (divertita finché non vede che Ste gli fa segno con la faccia di girarsi)
G: ehm.. volevo il sale.. (lo prende e scappa al suo tavolo)

GAIA:
Ero preoccupata per Gaia!? In che senso Marti era preoccupata per me?! E quando? Perché cazzo non son su quel tavolo! (Sbuffando).. questa la voglio sapere! Devo saperla!

T: allora Marti?!
G: Martina cosa?
N: beh che ti ha detto?
G: nulla..
J: boh hai una faccia.. ti senti bene?!
G: si.. no anzi vado in camera.. (si alza)
N: pure sta sera? Dai è l ultima sera..
G: lo so.. più tardi magari scendo dai..

MARTINA:
Dove sta andando? Che mi abbia sentito con i ragazzi?! Ovvio che si! Quello sguardo che mi ha tirato faceva intendere proprio così! Basta! Dobbiamo parlare

"Martina si alza dal tavolo e va verso la camera di Gaia sotto gli occhi dubbiosi di tutti, sicuro la gente non era rimasta indifferente a questo atteggiamento.. una si alza dal tavolo e se ne va.. l altra si alza subito e la rincorre.."

"Marti prese le scale per arrivare prima di lei che aveva preso l ascensore.. doveva bloccarla davanti la porta altrimenti chissà se l avrebbe fatta entrare visto il rifiuto di prima"

G: si ciao mamma.. farò così! Seguirò il tuo consiglio, le parlerò..
M: a chi? (Facendo prendere un colpo a Gaia che se la trovó davanti la porta)
G: ma vuoi farmi morire?! (Aveva il battito accelerato e non solo per lo spavento)
M: mmm no non è la mia intenzione.. comunque non mi hai risposto! (Restando davanti la porta della ragazza)
G: non sono affari tuoi! (Acida).. ora se ti levi andrei nella mia stanza grazie! (Fissandola)
M: scordatelo! (Sorriso beffardo)
G: che? (Confusa)
M: secondo te son qua col fiatone per aver fatto le scale in modo di anticiparti e ti lascio fuggire così? Non esiste gozzi! Visto che mi eviti, che non mi vuoi parlare dovrò obbligarti a farlo (ovvia)
G: guarda mi dispiace per te ma non serve che ti preoccupi per Gaia! Sa badare a se stessa sai! (Tirandogli una frecciatina)
M: ahha hai sentito allora? (Divertita).. beh ma non sei curiosa sapere il discorso completo? (Faccia maliziosa)
G: no anche perché ho capito che tipa sei e sinceramente non so se voglio avere a che fare con te! (Sfidandola con lo sguardo)
M: eh no questa non te la lascio passare?! Che tipa sarei io? (Facendosi alterata la situazione)
G: bah.. sinceramente non ne ho voglia Martina ora.. (scocciata)
M: senti mi hai rotto i coglioni! Dammi qua sta chiave!

"Prende dalle mani la chiave della stanza a Gaia, la apre, la prende per un braccio e la trascina dentro e chiude a chiave"

G: ahia mi hai fatto male scema! (Massaggiandosi il braccio)
M: scusa non era mia intenzione ma a quanto pare non avevo alternative! Ora TU PARLI! (Avvicinandosi pericolosamente a lei fino a metterla spalle al muro)
G: ehm (deglutendo a fatica).. niente è solo che dai Martina sei una ragazza inaffidabile, chi può fidarsi di te ahah (sputava sentenze in modo acido)

"Quei suo occhi azzurri erano sfumati di rosso, si rosso rabbia, disprezzo, gli occhi marroni da cerbiatto di Marti invece stavano diventando un lago.. le lacrime iniziavano a scendere una dopo l altra.. era stata delusa profondamente da gaia? Si era stata calpestata proprio, stava tanto male in quel momento.. voleva scomparire ma non riusciva a muoversi le gambe tremavano.. la testa girava.. eccolo l attacco di panico stava per arrivare.."

M: ti dico solo una cosa! (La fissó con gli occhi ormai pieni di lacrime).. tu non avrei mai il privilegio di conoscere la mia anima! Fanculo! (Se ne va dalla stanza)

GLI OCCHI NON MENTONO Where stories live. Discover now