Autostima

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"Il pranzo andò avanti così.. tra un sfidarsi a vicenda con sguardi e provocazioni a distanza... sembravano essere solo loro due in quella stanza anche se la realtà era ben diversa"

Tutto sta per cambiare.. rudy convoca Marti e Michelangelo.. per comunicargli il motivo per il quale non li ha messi in sfida e per Marti questo è un grosso colpo, viene proprio ferita nell orgoglio o meglio ancora nell autostima.. si sente debole tutto ad un tratto..

sente che la sua musica forse non vale nulla e che forse non ha senso crederci, perché se è l unica a farlo purtroppo li non andrà mai avanti.. quindi concludono la conversazione con rudy.

Marti corre a chiudersi nello spogliatoio, vede tutto nero, si sente cedere, accascia a terra disperata.. serve Maria per farla rinsavire un po'..

Ma: Marti che succede?
M: non c'è la faccio più Maria! Io voglio mollare tutto! (Disperata)
Ma: ma non dire fesserie Martina.. adesso siediti li sulla panca respiriamo un po' ci calmiamo e ne parliamo civilmente ok?
M: non lo so.. non mi sento in grado di fare nulla ormai (demoralizzata)
Ma: dai siediti li.. per caso vuoi qualcuno che ti faccia compagnia!?
M: si avrei bisogno di Gaia.. ma non so quanto sia fattibile la cosa (un po' titubante)
Ma: come mai? Avete litigato? Martina sei nella scuola da una settimana circa e già hai litigato? Con Gaia poi? (Rassegnata dal carattere di Marti)
M: ehm diciamo con lei la questione è un po' più complicata.. (restando sul vago)
Ma: va bene.. comunque l ho chiamata.. sta arrivando..
M: ahn si? (Sorpresa)
Ma: vedi Martina un po' più fiducia in te stessa! Anche in questo caso non pensavi che Gaia fosse venuta se l avessi chiamata e invece..

G: oddio Marti che succede?! (Col fiatone perché aveva corso appena ha sentito che Marti aveva bisogno di lei)
M: ehi.. respira (sorridendole)
G: mi son preoccupata tantissimo Marti! C'è mi ha chiamato Maria ho preso un colpo.. (guardandola negli occhi respirando ancora a intermittenza)
G: pensavo ti fosse successo qualcosa (occhi lucidi)
M: ehi bibi.. sto bene (sorridendole con gli occhi lucidi).. ho avuto un piccolo attacco di panico dovuto alle mie solite paranoie di cantante.. (facendole una piccola carezza al viso)
G: piccola ma smettila.. che sei una forza della natura.. la tua voce è così angelica e allo stesso tempo calda che mi trasporta in un altra dimensione ogni volta, quindi non pensarci minimamente a dire di non valere perché per me vali e molto (accarezzandole le braccia delicatamente)
M: bibi questa è una cosa bellissima.. grazie ne avevo bisogno (sporgendosi per abbracciarla forte)

Ma: penso di potervi lasciare sole immagino ahah (divertita)
M: si grazie mille Maria..davvero grazie di tutto
Ma: figurati.. ciao cretina e ciao Gaia pensaci te..
G: ahah si grazie Maria (divertita guardando Marti )

G: visto che devo pensare io a te.. vieni qua piccolina (la tira su dalla panca e se l abbraccia dolcemente)
M: bibi sei speciale.. grazie di tutto..(mettendosi sulla sua spalla)
G: e di che.. (accarezzandole la testa, lasciandole un bacio sulla nuca)

"Forse dopo questo momento qualcosa in loro era cambiato? Di certo entrambe notarono un empatia non indifferente.. ma si sa i problemi son sempre dietro l angolo.. ma chissà magari a volte ci imbattiamo in una stanza ovale 😂"

GLI OCCHI NON MENTONO Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt