Decisioni azzardate

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Arrivate in stanza..

M: bibi non offenderti.. ma ho davvero bisogno di una doccia prima di mangiare
G: ma le pizze diventano davvero fredde così (rassegnata)
M: beh a me piace pure tiepida senza problemi.. te intanto mangia non farti problemi sai (sorridendole mentre si tira fuori l intimo e qualcosa da mettersi per dopo)
G: figurati.. ti aspetto.. pure a me piace lo stesso anche fredda.. tanto la pizza è buona sempre a qualsiasi temperatura (facendo una smorfia di apprezzamento)
M: ahah concordo.. vado.. giuro che ci metto poco.. (si chiude in bagno)

GAIA:

Sto morendo dalla fame.. cavolo ce Martina rendetene conto dell importanza che ti sto riservando.. ti sto mettendo prima della pizza.. non so se capisci?! Sto rinunciando a mangiare una buonissima pizza ancora calda fumante perché posso sentire il profumino e il calore ancora uscire da questo cartone.. mamma mia che tentazione però.. dai solo un würstel (apre e ne prende uno e chiude subito).. mmm che buono.. però prometto di aspettarti anche se la mangeremo ghiacciata.. (rassegnata ma consapevole dell importanza che stava avendo Marti per lei)

"Per fortuna Marti non era come Gaia.. infatti tempo 5minuti e aveva già finito, pure una sciacquata veloce ai capelli"

M: eccomi ho finito! Son stata veloce?! La pizza è ancora caldina? (Uscendo con l asciugamano tra i capelli, col reggiseno e con un paio di pantaloncini corti)

"Gaia perse ogni forma di parola.. non era psicologicamente pronta a trovarsela lì davanti mezza nuda.. poi visto i pensieri morbosi che aveva in quella giornata non era proprio d aiuto quella visuale.. "

GAIA:

Porca troia! Troia porca! Questo non me lo doveva fare! Io non riesco distogliere lo sguardo da quel suo fisico.. ha di quei addominali delineati che vorrei toccare.. vorrei sfiorare con.. vorrei (sospirando).. troppe cose vorrei.. troppe... (confusa)

M: Gaia scusami tanto.. lo so che ti da fastidio vedermi così (indicandosi).. ma avendo i capelli bagnati devo un attimo aspettare altrimenti mi bagno tutta la maglia e rischio la broncopolmonite (seria)
G: tranquilla (deglutendo).. mangiamo? (Sorridendole ma il suo sguardo cadeva sempre sulle sue forme troppo esposte)
M: si!.. grazie ancora
G: smettila di ringraziare.. e mangia (facendole la linguaccia)

GAIA:

Sto mangiando la pizza e devo dire che è ancora decente..ma non riesco a distogliere lo sguardo da lei.. son qua che percorro tutto il percorso che sta facendo quella gocciolina, partita da uno dei suoi ciuffetti ribelli scesa per il suo viso.. si diverte sul suo collo.. cosa che farei volentieri io.. oh eccola questa piccola furbetta.. si sta avvicinando a quella fessurina.. nel suo seno.. ahah e brava gocciolina eh.. furba te.. (divertita e maliziosa allo stesso tempo con i suoi pensieri)

M: bibi? Mi stai ascoltando? (Vedendola stranamente divertita.. visto che Marti non stava dicendo nulla di allegro)
G: no Marti scusami.. faccio fatica così.. (sbuffando)
M: si scusami vado a mettermi una maglia.. i capelli si son asciugati.. (si avvicina all armadio)

GAIA:

Ok Gaia.. respira profondamente e togliti dalla testa quel pensiero! Non farlo Gaia.. te ne pentiresti subito! Non cedere Gaia.. oh al diavolo!

"Marti è di spalle che cerca un qualcosa da  mettersi quando improvvisante e inaspettatamente dietro di lei a cingerla per i fianchi arriva Gaia.. "

M: Gaia?! (Tremante al contatto.. ma molto titubante dal gesto)
G: sssh.. (iniziando a baciarle il collo delicatamente)
M: Gaia cosa stai facendo? (Ansimando ai baci, ma allo stesso tempo confusa)
G: beh non penso serva una disegnetto.. (continuando a lasciarle dei piccoli baci vicino al collo fino ad arrivare al lobo)

"Intanto le mani di Gaia stavano salendo sempre di più dal ventre di Martina.. fino a percorrere ogni centimetro del suo addome, le piaceva sfiorarle gli addominali, mentre continuava lasciarle baci poco casti sul collo.. poi improvvisamente fece qualcosa di molto avventato.. le slacció il reggiseno.. e le mani pian piano che salirono finalmente si posarono su quelle forme.. eh si Gaia era molto strana sta sera.. chissà fin dove sarebbe arrivata.."

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