Un giorno in questura

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I carabinieri escono dalla casa con Fre, che si ribella in mezzo a loro.

La fanno salire nel sedile posteriore della macchina, ma cerca di svincolarsi e tornare a casa perché di certo non poteva andare in caserma conciata in quel modo, ma soprattutto perché voleva prendere il pacchetto di gocciole mini che le aveva comprato la mamma.

Carabiniere 2: "Signorina, non può tornare a casa, stia buona che le do le patatine"

Fre: "Mi scusi eh, ma quelle sono le mie patatine..."

Il carabiniere per farla calmare le dà le patatine, Fre non se lo fa dire due volte, le strappa dalle mani del carabiniere e inizia a mangiarle con gusto.

Durante la strada da casa alla caserma, Fre si lamenta per la velocità del veicolo e in preda alla disperazione inizia ad urlare e insulta *sottovoce* entrambi i carabinieri che la deridono.

Carabiniere 1: "Signorina, tutto apposto lì dietro?"

Fre *urlando*: "Ma certo, come no!"

Carabiniere 2 *urlando*: "Allora mi dica perché sta urlando?!"

Fre: "Vi ho già chiesto tante volte di rallentare un po', per un problema mio personale"

Che strano, Fre non ha nessun problema, specialmente mentale.

Carabiniere 1: "Signorina ma stiamo andando a 52 km/h, non possiamo andare più lenti altrimenti ci supera anche un vecchietto in bicicletta"

Fre schiamazza e li insulta gesticolando furiosamente.

Li ho sorpassati in macchina e sembrava un litigio tra sordomuti.

Carabiniere 2: "Signorina si dia una calmata, altrimenti peggiorerà la sua situazione"

Arrivati in caserma, i carabinieri fanno scendere Fre dall'auto e, con la sua impeccabile leggiadria, nell'appoggiare il piede sinistro, perde una delle sue fantastiche crocs blu rimanendo solo in calze, rigorosamente con le paperelle.

I carabinieri la conducono in una stanza, nella quale le prendono i dati personali e le impronte delle mani enormi (21.5 cm di spanna dal pollice al mignolo). 

È giunto il momento di fare la foto segnaletica, ma Fre si rifiuta perché si accorge di non avere i capelli piastrati e decide di camminare in maniera furibonda per tutta la stanza.

Carabiniere 1: "Venga signorina, si posizioni qua davanti"

Fre: "Ma è impazzito? Io non farò mai una foto con questi capelli che sembrano mangime per equini"

Ad un certo punto si ode un suono, è il microonde. Il carabiniere Ernesto, con un girovita non indifferente, si alza dalla sedia (con un movimento non così lesto) e si dirige verso il microonde, lo apre e vede che è vuoto. Si volta e scannerizza rapidamente tutta la stanza in cerca del suo spuntino. Ad un tratto la sua ricerca viene interrotta perché vede che lo sta mangiando Fre (tesoro de oro, a casa non ti nutrono? Stai sempre a magnà)

Carabiniere Ernesto: "Signorina ma cosa fa? Quello è il mio spuntino"

Fre: "Non voglio farla preoccupare agente, ma data la circonferenza del suo addome, il suo respiro affannato e la dimensione del suo snack, da quasi medico mi sento in dovere di dirle che l'obesità rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di gravi patologie, che comprendono malattie cardiovascolari, diabete, vari tumori, disturbi dell'apparato riproduttivo e persino il decesso prematuro! Quindi, fossi in lei eviterei alimenti ad elevato tasso lipidico come questo... Lo dia a me, sto cercando di salvarle la vita! Non c'è di che!"

Il carabiniere Ernesto, arrabbiato dalle parole di Fre, le strappa con vigore dalle mani lo gnocco fritto e se lo mangia con gusto.

Scontro tra titani.

Carabiniere 2: "Signorina, le dobbiamo fare alcune domande, si segga qui"

Fre: "Io non ho nulla da dichiarare, sono innocente"

Carabiniere 1: "Non penso proprio... Quel povero vecchietto l'ha lasciato in mezzo alla strada"

Fre *mugugliando*: "Ma io volevo aiutarlo, solo che Cami... Cioè solo che io ero di fretta"

Carabiniere 2: "Cami? Chi sarebbe questa Cami? Ha avuto dei complici?"

Fre: "No! Assolutamente"

Carabiniere 2: "Mmmh, non ci credo"

Fre: "Allora, lei non ha capito. Ora mi ritorna immediatamente il mio cibo e si dimentica di questa Cami. E ringrazi che non sporgo denuncia per avermi prelevata da casa con la forza, negando i miei diritti"

Carabiniere 1: "Signorina, non si arrampichi sugli specchi che non funziona"

Fre: "Evidentemente lei non mi conosce. Mi avete anche rubato il cibo, questa è una vera e propria estorsione"

Carabinere 2: "Estorsione? Ma almeno sa cosa significa?"

Fre: "Senta, io sono bangirl e posso bannare chiunque. Quindi stia molto attento!"

A questo punto Fre si alza in piedi.

Fre *furibonda esclama*: "Le dirò di più, secondo l'art.31 del codice italiano medio, rimanendo in ambito civile le spetterebbe una sanzione fino ai €25.000 ovvero fino a 3 anni di lavori socialmente utili. Ciò non di meno siamo finiti in ambito penale, il che vuol dire che rischia dai 2 ai 5 anni di reclusione, al termine dei quali può scordarsi di tornare a scaldare la sua amata poltrona"

Così dicendo fa sedere il carabiniere colpevole di furto e lo ammanetta al tavolo. In seguito schiocca le dita e l'altro carabiniere viene bannato dalla stanza.

Batti le mani, schiocca le dita, un carabiniere è bannato a vita.

Il carabiniere allontanato malamente dalla stanza, corre a chiamare lo psicologo.

In commissariato arriva lo psicologo Fred (Freud dei poveri).

Fred, perché comprare una "U" costava troppo. 

CONTINUA...

Vita delle Opposite - Atto IWhere stories live. Discover now