Una giornata al lago

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[Casa Ronchetti, ore 10:30]

Camilla è intenta a fare colazione quando sente il cellulare vibrare e vede comparire sullo schermo il nome di Fre.

Cami: "Ciao Fre, che ci fai già sveglia? Dimmi tutto"

Fre: "Mi sono svegliata presto in via del tutto eccezionale solo per te. Andiamo a fare un giro al lago? Ti passo a prendere io"

Cami: "Mi spiace rendere vano il tuo sacrificio ma oggi ho da fare"

Fre *sconsolata*: "Dai per favore, è una così bella giornata oggi. Non puoi proprio rimandare i tuoi impegni?"

Cami *sbuffando*: "Il tuo sguardo da cucciolo non funziona per chiamata. Comunque no, oggi devo proprio studiare o rischio seriamente di non passare il prossimo esame. Rimandiamo ad un altro giorno"

Fre: "Farò finta di crederti per questa volta ma guai a te se mi bidoni ancora"

Camilla, incredula che l'altra abbia desistito così facilmente, chiude la chiamata dopo averla salutata.


[2 ore dopo]

Si sente suonare il citofono e Camilla, interrompendo lo studio, si affaccia dalla finestra; intravede la sagoma di Fre, non capendo il perché della presenza di quest'ultima risponde titubante.

Cami: "Fre? Tutto ok?"

Fre: "Esci che il sole non aspetta e io mi devo abbronzare. Muovi il culo"

Cami: "Ma che cazzo, ti ho detto che non posso oggi"

Fre: "Dimmi quando mai hai avuto libertà di scelta in qualcosa"

Cami: "Sei proprio una troia, sappi che se non passo l'esame me lo ridai tu! Aspetta 5 minuti che mi preparo"

Poco dopo Camilla entra in macchina con chitarra al seguito e Fre inizia a guidare verso il lago.

Lungo la strada si imbattono in un semaforo giallo e Francesca, da brava automobilista, inchioda.

Cami *dopo aver preso una testata sul cruscotto*: "Ma che cazzo fai?! Sai che il giallo non è il rosso? Ora sei pure daltonica?"

Fre ignora quanto detto e rimane concentrata sul semaforo mettendo entrambe le mani sul volante.

Nel frattempo, Cesare, anni 87 con protesi all'anca e affetto da artrosi, si affianca alla macchina in sella ad una bici. Il semaforo torna verde e l'anziano subito scatta agile sui pedali facendo una partenza degna di una gara di Moto GP.

La macchina delle ragazze invece stenta a partire poiché Fre non realizza di aver ancora il freno a mano tirato, quando finalmente se ne rende conto il semaforo è di nuovo giallo. Finalmente riesce a partire impedendo però alla coda di macchine di passare, causa semaforo nuovamente rosso.

Camilla si abbassa sul sedile sperando che nessuno la noti, non ha nessuna intenzione di essere vista con Fre quando accadono queste cose.


[45 minuti e 5 Km dopo]

Fre: "Sai Cami, stavo pensando..."

Cami: "Ah, pensi anche? Credevo fossi troppo concentrata a restare sotto i 10 Km/h"

Fre: "Solo perché la segnaletica mi impone di andare ad un massimo di 60 Km/h non vuol dire che sia sicuro... Comunque, che dici se una volta al lago facessimo una jam session e magari registrassimo un video? Tanto la chitarra l'abbiamo"

Cami: "É una domanda a cui devo rispondere? O hai già deciso che sarà così?"

Fre: "Ho chiesto il tuo parere, che poi questo possa essere insignificante è un altro discorso"

Il viaggio prosegue attraverso le strade di campagna nel modenese. Un trattore con rimorchio supera la macchina delle ragazze e il contadino, affiancandosi, le manda a quel paese per la loro lentezza. Camilla sprofonda sempre più nel sedile mentre Fre rimane concentratissima sulla guida onde evitare di perdere il controllo del mezzo lanciato ad una velocità supersonica, circa 15 Km/h.


[30 minuti e 4 km dopo]

Fre: "Cami, potresti smetterla di accelerare con il piede? È frustrante"

Cami: "Mi viene istintivo. Probabilmente è per l'enorme rottura di coglioni che mi provoca l'andare in macchina con te!"

Fre: "Si chiama riflesso condizionato ignorante! Rottura o meno dovresti ringraziare di fare questo viaggio con me alla guida; secondo i miei calcoli, procedendo a questa velocità di crociera, il rischio di incidenti è praticamente nullo"

Cami: "Almeno finché non ti metto le mani al collo..."

Fre: "Dovresti cominciare a fare yoga, aiuta a gestire la rabbia"

Cami: "FRANCESCA, ZITTA E GUIDA!"

Fre: "E TU FERMA QUEL PIEDE, MI METTE L'ANSIA"


[Un'eternità dopo]

Finalmente sono arrivate a destinazione e parcheggiano, in circa 67 manovre, l'auto.

Spoiler, il posteggio era praticamente vuoto ma l'auto non voleva saperne di essere perfettamente parallela alle righe bianche.

Cesare, il vecchietto arzillo, è già in riva al lago da una decina di minuti, ci ha messo meno lui in bici che le ragazze in auto.

Cami *sbuffando verso Fre*: "Pure quell'anziano è arrivato prima di noi. Cosa devo fare con te?"

Fre: "Preservarmi, sono un animale raro!"

Vita delle Opposite - Atto IWhere stories live. Discover now