capitolo 3

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Mi svegliai per via di quella dannatissima sveglia, come al solito mi lavai, mi vestii e feci colazione.
Indovinate un po'... Forse ero in ritardo, grazie al cazzo, se ti svegli mezz'ora prima dell'inizio della scuola.

Corsi a scuola e per fortuna arrivai in anticipo, aspettai così Rosie e le altre.
La prima ad arrivare fu Solar.

"LISAAAAAA" non feci in tempo a girarmi che Solar mi saltò addosso.
L" Solar"
S" Allora ieri com'è andata con Jennie?"
L" Ah vero, non ve l'ho ancora raccontato. Allora... Ci siamo baciate...
S" WOW"
L" Aspetta prima di fare baldoria, dicevo, ci siamo baciate, ma lei se n'è uscita dicendo che era un errore, ero parecchio incazzata. Tornando a casa da scuola l'ho incontrata e mi ha ripetuto che era stato tutto un errore.
Essendo che non mi guardava negli occhi le ho sollevato il mento e aveva un livido sullo zigomo.
Al che le ho chiesto se fosse stato Kai, lei dopo un po' ha detto di sì, abbiamo discusso riguardo a quello che dovremmo fare e mi ha chiesto di starle vicino."
S" Non è andata poi così male, poteva andare peggio. Kai ha fatto male a Jennie giusto?"
L" Sì, ma lei dice di amarlo."

"Chi dice di amare chi?" Sentii la voce di Hwasa accompagnata dalle altre del gruppo.
Spiegai tutto un'altra volta e rimasi un po' con le ragazze.

Successivamente cercai Jennie, la campanella non era ancora suonata e avevo un po' di tempo per starle vicino.

La trovai nel giardino della scuola seduta sulle radici di un albero con la sua amica Jisoo.
Visto che era con lei decisi di non disturbarla.

Suonò la campanella e iniziò quella giornata d'inferno.

Le prime due ore passarono senza problemi.
La terza invece mi mise alle strette... Interrogazione di chimica.
E chi cazzo aveva studiato? Ma ti pare che prendo un libro di chimica in mano? Ma stiamo scherzando? Pensi che io, IO, abbia studiato chimica?
Mi sopravvaluti caro prof.

Per fortuna si fermò ad interrogare giusto prima di me.
A volte la mia fortuna mi sorprende.
Ho perso 20 anni di vita.

Iniziò la ricreazione e andai in bagno.
Entrai e vidi Jennie.

L"Hey Jennie, ciao."
J"Lisa" era distaccata, che aveva?
L"Tutto ok?"
J "Non pensare che perché ieri sono venuta da te ora siamo amiche, era solo un momento di debolezza."
Ma che cazzo le prende ora?
J"Io e te non ci conosciamo."
Detto questo Jennie uscì dal bagno lasciandomi sola con mille pensieri per la testa e anche leggermente incazzata.

Vedrai Jennie Kim, vedrai cosa hai appena fatto.

Uscii anch'io dal bagno e mi diressi verso il mio armadietto, presi il telefono ed iniziai a smanettare nel sito della scuola per sapere le lezioni di Jennie del giorno dopo, feci lo screenshot per salvarmi anche quelli di tutta la settimana.

Ancora educazione fisica... Ah no, c'è anche matematica, tutte e due domani.
Se ne pentirà.
Mai sfidarmi Kim.

Passò così anche questa giornata tra dubbi e pensieri.

Mi svegliai in anticipo, miracolo.
Entrai nel cortile della scuola e la prima persona che vidi fu Rosé.

L"Rosie ti devo dire una cosa, ascolta qua, ieri ho trovato la Kim in bagno e l'ho salutata, lei se n'è uscita con un "io e te non ci conosciamo bla bla bla" allora ho ripensato a quando mi piaceva Irene ed al fatto quando parlavo con lei, al posto che mandarmi a fanculo, mi sorrideva e era possibile sostenere una conversazione con lei"
R"È tornata a piacerti Irene vero?"
L"Forse... È che... Boh, è il contrario di Jennie, è dolce, gentile ed è anche molto simpatica. Jennie invece non fa altro che trattarmi di merda."
R"Forse Irene è meglio per te, rispecchia più il tuo ideale. Anche se siete un po' diverse, perché dai ammettiamolo che a fare la stronza con Jennie ti ci diverti."
L"Non hai tutti i torti."

he'll never love you like me Where stories live. Discover now