-capitolo 15

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LISA'S POV

Un'altra giornata cominciò con la solita monotona sveglia.
Ognuna portò a termine la propria routine e si preparò a modo proprio.

Arrivate a scuola cercammo i nostri amici e Mark.
Li trovammo già tutti insieme a starnazzare come delle cazzo di oche giulive.

Mark mi salutò con un cenno della testa mentre andava ad abbracciare Jennie.
non nego che mi stesse rodendo il culo, ma che vuoi farci, hanno fatto più amicizia loro due rispetto che me e lui.

Li lasciai da soli ed andai a sedermi sul muretto di fianco a Solar.
S"Non ti sembrano un po' troppo in sintonia quei due?" disse indicando Jen e Mark.
"Mh dici? boh non saprei, onestamente mi fido molto di lei e sono sicura che non avrebbe nessun pensiero a riguardo... E in più vada come vada, nel senso che io per Jennie ho dato tutto, ho fatto del mio meglio e ho provato l'impossibile, se non andrà bene significa che doveva andare così" risposi pacatamente.
S"Lisaya, sei sicura che lei abbia mai fatto qualcosa per te? Perché mi sembra che tu sia l'unica a dare e non ricevere" Chiese lei innocentemente.
"No, abbiamo problematiche e mentalità diverse, lei per me ha sempre fatto tanto ed è sempre stata molto grata nei miei confronti, anche se ho fatto solo quello che dovevo fare per vederla sorridere, e lei ha sempre supportato ogni mia idea e mi ha aiutata quando ho avuto anch'io i miei brutti momenti." dissi.
Solar annuì e si distese sulle mie gambe per comodità.
Stronza ruffiana.
"Solar, ma Byulie dov'è finita?" dissi cercando Moonbyul con lo sguardo.
S"Cretina ma non ti ricordi che è andata in vacanza in culo al mondo?" disse guardandomi male.
"MADONNA CHE EBETE ME L'ERO DIMENTICATA. Dopo le chiedo com'è l'America" dissi sbattendomi il palmo in fronte.
Mi misi a guardare Mark tenere Jen tra le braccia e sentii una fitta al cuore.
Solar lo notò e mi disse di provare a parlarle quando saremmo arrivati a casa

Io restavo comunque concentrata su loro due.
Cosa stava facendo Jennie? Perché era tra le sue braccia e non le mie? che cazzo era sta roba?

Feci cenno a Solar di alzare la testa, mi alzai e andai verso di loro.
Chiamai Jennie urlando "Amore" e lei corse subito da me.

J"Cosa succede Lisa?" chiese vedendo che avevo l'umore sotto ai piedi.
"A casa te ne parlo ok? ora posso avere un abbraccio dalla mia ragazza?"
lei si avvicinò e mi abbracciò, la strinsi a me e le diedi un bacio sulla testa.

Era strana, i suoi abbracci non avevano più lo stesso calore e i suoi occhi non mi sussurravano più che mi amasse.
Era tutto appena iniziato, il nostro primo "ti amo", mi sono aperta a lei e le ho dato tutto, perché ora?
Magari è solo una cosa passeggiera o sono solo amici molto, troppo vicini... Non mi interessa, in ogni caso lei era più che strana.
Sembrava che qualunque cosa facessi non mi meritassi il suo sorrisone e quelle guanciotte che si alzano, come se non meritassi di sentirmi dire che mi ama, non mi meritassi un bacio o addirittura un abbraccio.
mi sembra di non fare abbastanza perché lei mi ami come amava lui.
Non so se ci capiamo, lei ha finto che non succedesse niente dietro le quinte solo per impedire che succedesse qualcosa a lui, lei lo amava, amava qualcuno che voleva solo scoparsela e ora che ha qualcuno come me che darebbe l'anima per vederla sorridere sembra che non gliene importi.

In ogni caso le lezioni stavamo per cominciare e io non avevo tempo per perdermi in pensieri del genere, ora ho un'importante verifica.

Come aspettato andò bene e così fu anche per gli altri.
Sono felice per loro.

Guardai verso Jennie e la vidi fissare Mark ogni volta in cui ne aveva l'occasione.

Forse mi dovrei rassegnare.
Forse è davvero quello che penso che sia.

Mi alzai di scatto con le lacrime agli occhi e corsi in bagno.
Sentii qualcuno corrermi dietro ma non osavo girarmi.
Per loro non stavo piangendo, dovevo solo cagare in fretta e in pace.
Io non piango.
No.
Nonono.
stavo piangendo.
fantastico.

Entrai e sbattei la porta dietro di me, mi abbandonai contro al muro scivolando fino a cadere.
Non sentivo niente, solo lacrime, fitte al cuore e tanta, tanta voglia di urlare.

Sentii qualcuno dire il mio nome, non osai alzarmi e tanto meno guardare chi fosse.
tanto andava tutto bene no?
era tutto ok.

"Lisa"
"Lisa!"
"LISA RISPONDI PER CARITÀ DI DIO, DOVE SEI?" sentivo una voce ovattata, ero chiusa in una cabina quindi non si sentiva troppo bene.

qualcuno bussò energicamente alla mia porta, allungai la mano per aprire e feci entrare chiunque questa persona fosse.
Mi sentii avvolgere da due esili braccia e le riconobbi subito, era Jennie.

Mi alzai più in fretta possibile, mi asciugai le lacrime e tentai di uscire, ma mi sbarrò la strada.

J"Cosa succede?" chiese preoccupata.
"Ti ho detto che ne parliamo a casa."
J"Sì ma mancano ancora 4 ore prima che io sappia cosa ti succede, non puoi-"
"Jennie ne parliamo dopo" risposi seccata.
Come poteva non accorgersene? era lei che era persa nelle braccia di quel fusto, mica io, eppure lo vedevo solo io.
O così sembrava.
J"Se me lo dici ora-"
Me ne andai interrompendola.

Corsi fuori da scuola, tornai a casa correndo con tutte le mie forze, avevo bisogno di stare un po' sola.


JENNIE'S POV

Dopo aver visto Lisa piangere e scappare via tentai di farmi due domande su cosa le stesse succedendo.

Aveva notato anch'io quello che sto notando di Mark?
Era l'unica cosa che non doveva notare cazzo.

Avevo gli occhi lucidi dopo questa, vederla così era l'ultima cosa di cui avevo bisogno.
Potevo fermarla, ma ho capito che stare sola era l'unica cosa che avrebbe potuto aiutarla.

Tornai in classe e gli altri mi chiesero cosa fosse successo, mentii dicendogli che si era semplicemente sentita male, così tornammo alla nostra lezione.

Non potevo stare un minuto senza pensare a quello che stava passando Lisa in quel momento.
Era tutta colpa mia, è solo perché sono confusa.

Non voglio che niente di male accada a me e Lisa, io la amo.
però.
però...
Mark.
ma amo Lisa.
ma Mark...

No, amo Lisa, lei è quella che ha fatto salti mortali solo per poter stare con me e per rendere felici entrambi, è lei che mi fa sentire al sicuro ed è lei che sento che sia la persona giusta per me.
però c'è Mark.
No
basta
ora basta.

Decisi di spegnere un po' i sentimenti e di finire la giornata, poi a casa ne avrei parlato con Lisa.





Suuuuup, scusate il ritardo besties.
Sappiate che vi adoro e vi ringrazio per il vostro supporto e soprattutto per tutto i voti e i commenti sotto ogni capitolo.
siete i migliori
~K

he'll never love you like me Where stories live. Discover now