Happy birthday Emma!

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Cari lettori, vorrei ringraziarvi per aver apprezzato la mia storia!
Dedico questo capitolo ad una delle persone più importanti della mia vita che oggi fa il compleanno: la mia migliore amica. Tanti auguri, amore mio! Grazie per tutto quello che fai per me e per esserci sempre!
Voglio solo dirti di credere sempre in te stessa e nei tuoi sogni, non smettere mai di lottare perché niente è inutile. Buon compleanno!
14 Dicembre
Pov. Giorgia

Non ci potevo credere: lo avevamo fatto! Io e Zayn avevamo fatto l'amore! È stata una delle sensazioni più belle della mia vita. Eravamo soltanto io e lui, sentire il suo corpo muoversi contro il mio è così bello.

Schiusi leggermente gli occhi. Aveva la testa poggiata sulla mia spalla, sentivo le sue labbra e il suo fiato sul mio collo. La mia mano era ancora stretta alla sua; aveva una gamba intrecciata alla mia. Il suo viso sembrava sereno e rilassato. Gli strinsi la mano e lo sentii sorridere. Mi lasciò un bacio umido sul collo, poi si scostò.

Ci guardammo negli occhi. Era così bello, anche la mattina quando aveva i capelli scombinati. Mi accarezzò la guancia.

«Buongiorno, principessa.» sussurrò.

«Buongiorno, principe.» risi.

«Dormito bene?» mi chiese, mettendosi su un fianco.

Annuii. «Da Dio, direi. Tu?»

«Pure!» fece una pausa. «Allora... Come ti è sembrato?» sembrato, cosa?

«Cosa?» dissi per poi pentirmene subito. «Ah, ehm...»

«Allora?» insistette. «Ho bisogno di saperlo.» sussurrò.

Feci un sorriso. «È stato bellissimo, Zayn.»

Si rilassò. «Sono contento.»

Cambiai espressione e lui lo notò subito. «Qualcosa non va?» mi chiese preoccupato.

«Si.» risposi semplicemente. «Non mi hai dato il bacio del buongiorno.»

Scoppiò a ridere. Mise una mano dietro la mia schiena e mi avvicinò a sé, gli circondai il collo con le mie braccia. Mi morse il labbro, poi me lo baciò. Portò la sua lingua dentro la mia bocca, muovendola dolcemente. Assaporai le sue labbra, non c'era traccia di fumo la mattina e mi piaceva per questo. Era solo il suo sapore, il sapore di Zayn.

Scostò le coperte e mi fece mettere a cavalcioni su di lui. Avevo dimenticato di essere completamente nuda, quando me ne accorsi tirai il piumone davanti al mio petto.

Sbuffò. «Ogni volta la stessa storia. Devi stare nuda davanti a me.» mi baciò il collo, scostando la coperta dal mio corpo. «Sei bellissima così.»

Arrossii. «Tu sei bellissimo, Zayn.»

Sorrise. «Piccola mia.»

Adagiò la fronte sulla mia e lasciò una bacio sulla punta rotonda del mio naso. Mi accarezzò il seno, provocandomi un brivido. Intrecciai le nostre dita; la sua mano era così grande e calda in confronto alla mia.

Lo sguardo mi cadde sopra i suoi tatuaggi, ne andavo pazza. Iniziai a ricalcare con le dita i loro contorni.

«Amo i tuoi tatuaggi.» sussurrai, senza distogliere lo sguardo da quei disegni.

Rise leggermente. «Lo so, li fissi sempre. Guardi più loro che me, sto iniziando ad essere geloso.»

Scoppiai a ridere. «Non è vero! Io ti fisso sempre!» ehm. Diventai rossa in viso.

Squillò un cellulare: quello di Zayn.

Spalancai gli occhi. «Zayn! Non siamo tornati a casa stanotte! Merda!» misi le mani davanti agli occhi. «Ora che facciamo?»

The Bradford bad boy.Where stories live. Discover now