The Bradford bad boy.

E se fosse amore?

Pov. Zayn

Ero in macchina ad aspettare Giorgia che finisse di prepararsi. Le avevo chiesto di mettere qualcosa di più particolare ma non le dissi dove la stavo portando. Era una sorpresa. In realtà avrei dovuto portarla a Londra ma lì ci sono Emma e Louis, e sinceramente preferivo stare solo con lei. Avevo programmato una cena in un ristorante un po' più elegante sulla costa inglese, proprio sul lungomare. Anche io avevo cambiato look: indossavo i miei soliti jeans neri ma li avevo abbinati ad una camicia bianca; maniche arrotolate al gomito e i primi 3 bottoni aperti che lasciavano intravedere i tatuaggi. E a lei piacevano, quindi era un punto in più per me.
Ma che stai dicendo, Zayn? Non lo so.
Perché fai tutto questo? Non lo so.

Sapevo soltanto che mi piaceva vederla sorridere felice.

Mi guardai intorno, notai un piccolo negozio di fiori e mi venne un' idea. Scesi dalla macchina e ci entrai. Scelsi un mazzo di rose rosse perché erano il colore che piaceva più ad entrambi. Lo scoprii quando uscimmo insieme la seconda volta. Feci mettere un bigliettino: "Per la mia piccola. Sei importante.".

Pagai e tornai nella mia auto. Misi i fiori sul sedile posteriore, così lei non l'avrebbe visto subito. Immaginavo già la sua espressione quando glieli avrei dati. Ero eccitatissimo. Dovevo comportarmi bene. Stamattina, quando eravamo a letto e mi scappò quella frase "Non sono abituato a stare a letto vestito." avrei voluto morire, ma cosa mi passava per la testa?
Perché ti fai tutti questi problemi, Zayn? Non lo so.
Non hai mai fatto niente del genere per nessuno, tantomeno per una ragazza. Questo lo so. Ma non so perché. Lei è diversa dalle altre, dal primo momento un cui l'ho vista ho provato un affetto per lei che non avevo mai provato per nessuno. Beh, sicuramente non da subito.

Ultimamente mi sentivo trascurato. Con Emma a casa, Zayn non esisteva più per Giorgia. Questa cosa mi feriva, perché sentivo il bisogno di parlare con lei. E poi quel bacio. Quello è stata un'eccezione che ci siamo concessi entrambi. La cosa che mi ha lasciato più stupito è che lei non mi ha allontanato, ma ha risposto al bacio. Inizialmente pensavo solo a portarmela a letto ma ora le voglio bene.
Sicuro, Zayn? Certo!
Sicuro che sia solo amicizia? Si. Beh. Si. Non lo so. Non so niente! Questa ragazza mi ha confuso.

Lo sportello della macchina si aprì e la vidi. Aveva un tubino blu-notte che metteva in risalto il suo abbondante seno. Non sto qui ha spiegarvi la mia reazione o meglio, quella del mio amichetto.

Un giubbino nero le copriva le spalle e i tacchi dello stesso colore la facevano sembrare più alta.

Interrompe le mie osservazioni. «Come sto?» disse girando su sé stessa. Non riuscii a rispondere a causa della sua perfezione. Mi guardò triste. «Non ti piace?» Non mi piace? Se potessi te lo toglierei in macchina stessa.

Le sorrisi. «Mi piace tantissimo.»

La sua espressione sembrò sollevarsi e si sedette accanto a me. Ho avuto difficoltà a guidare sapendola vicino a me con quel vestito.

«Si può sapere dove mi porti?» disse. Sembrava una bimba.

Le feci un sorriso malizioso. «È un segreto.»