Ultimo capitolo.

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5 anni dopo...

25 Giugno

Pov. Zayn
No, io non ce la faccio più. Non posso più aspettare. Sono qui da sette ore e ancora niente. Nessuno riesce a dirmi cosa sta succedendo dentro quella stanza e io sto diventando pazzo.
«Zayn, rilassati.» mi consola Liam. «Andrà tutto bene.»
«Lei starà bene.» mi sorride Emma.
Harry viene vicino a me. «Sta calmo, Malik.»
Scuoto la testa e mi prendo i capelli tra le mani. Ho paura. Sudo.
Helen è nervosa ma meno di me. Ha pianto. Harry le accarezza la guancia. «Zayn ha ragione. Non ci dicono niente, io sto impazzendo.»
Balzo in piedi e mi metto a camminare avanti e indietro per il corridoio.
Sette ore.
Sette fottutissime ore ad aspettare.
Li odio. Odio questi fottutissimi medici.
E se non dovesse farcela?
Al pensiero le lacrime iniziano a scorrere lungo il mio viso.
«Devo entrare lì dentro! Devo vedere come sta!» quasi urlo e quando sto per correre da mia moglie Harry e Louis mi tengono fermo.
«Zayn, non fare cazzate» mi avverte Liam.
Io non ce la faccio. Ho bisogno di vederla.
Quando sto per sferrare pugni ad entrambi, la porta si apre. Il medico esce. «Signor Malik?»
«Sono io.» vado di fronte a lui. «Mi dica.»
Mi sorride. «Sua moglie sta bene. Può vederla.» Si mette di lato per farmi spazio e io mi precipito dentro.
"Stanza 12"
Cerco la stanza, disperato. Ad un certo punto la trovo.
Apro la porta e lentamente entro. Giorgia è sdraiata sul letto, con nostra figlia tra le braccia.
Le vado vicino e so che sto iniziando a piangere. Lei mi sorride.
Mi siedo accanto al letto. «Ehi... Amore...» dò un bacio a mia moglie e mi volto a guardare la bambina. È piccolissima e ha un sorrisetto sulle labbra.
La prendo in braccio, ho quasi paura di romperla. È bellissima. Poso le labbra sulla sua fronte e le lascio un piccolo bacio. Fa uno strano verso e io mi ritrovo a ridere tra le lacrime.
«Zayn Malik versione papà» dice Giorgia. «chi l'avrebbe mai detto?» sorride.
«Amore mio, è bellissima» sussurro.
«Ha le tue labbra» dice.
I nostri amici entrano e impazziscono nel vedere la bambina.
Non permetterò a nessuno di prenderla in braccio per adesso, sono troppo geloso.
La guardo di nuovo. È così piccola e fragile. È nostra figlia... Il nostro sogno si sta realizzando. Sono così felice.
È uno dei giorni più belli della mia vita.
«Come l'avete chiamata?» ci chiede Emma.
«Zoe, Zoe Malik.» risponde mia moglie.
Ammiro mia figlia e quello che provo è indescrivibile.
Sta per piangere ma inizio a cullarla. «No, amore, non piangere... Ssh...» Le do un bacio sulla fronte.

2 mesi dopo...
Pov. Giorgia
Siamo a casa nostra, a Bradford. Zayn è sdraiato sul letto con Zoe accanto. La accarezza e le fa il solletico, mentre lei non la smette di ridere. Non fa altro che riempirla di baci.
Io li guardo mentre mi spoglio. Rimasta in intimo, mi stendo accanto alla bimba. Dio, quanto è bella.
Le accarezzo la guancia e le do un bacio, lei fa un sorriso.
«Siete la cosa più bella della mia vita» sussurra Zayn.
Lo guardo e gli sorrido. «E tu della nostra.»
Mi sporgo in avanti e lo bacio appassionatamente sulle labbra. La bimba urla, sembra felice. D'altronde non facciamo che coccolarla.
«Vi amo da morire» dice.
Poggiamo la testa accanto a quella di Zoe e la coccoliamo.
«Da grande me la immagino come te» mi dice.
«Già. Magari il maschietto somiglierà a te.» sorrido.
«Maschietto?» mi chiede. «Ne vuoi un altro?»
«Io ne vorrei almeno quattro» ammetto.
«Ah» lo lascio sorpreso. «beh, se gli altri tre dovessero venire come lei, potremmo farne un quinto.»
«Vacci piano, Malik» scoppio a ridere. Poi mi metto a pensare. «Chi l'avrebbe detto che quel viaggio con la scuola avrebbe dato inizio alla mia vera vita?»
«E chi l'avrebbe mai detto che la migliore amica del mio migliore amico avrebbe salvato la mia?» sorride. «Ti amo, Giorgia Malik.»
Stringo la sua mano, sul pancino di nostra figlia. «Ti amo, Zayn Malik, per sempre.»

The Bradford bad boy.Where stories live. Discover now