She and Her Fucking Mind//Kim Taehyung

🔥8 SETTEMBRE🔥

Mi trovo con la testa letteralmente dentro all'armadio per cercare qualcosa da mettere per andare al pub.
In breve prima di avviarsi, Chanyeol mi ha lasciato un indirizzo attaccato al frigo dicendo che lui e i suoi amici sarebbero andati lì stasera. Penso non sia un male trovare qualcuno con cui uscire qui a Seoul e il ragazzo non è malvagio...sì insomma, mi può essere di aiuto nel momento in cui quei cretini del supermercato decidono di mettere nell'ultimo scaffale la mia ragione di vita. Mentre penso a tutto ciò, mi infilo un maglione a righe colorato incastrandolo dentro a dei jeans scoloriti a vita alta, mi sistemo il trucco del pomeriggio e mi lego i capelli in due trecce alla francese che arrivano a poco più che metà schiena. Prendo una piccola borsa nera con dentro le Camel e il portafoglio, spruzzo un po' di profumo, infilo i miei adorati Dr. Martens neri e prendo la giacca di pelle nera.

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Sto andando al pub a piedi seguendo il navigatore dove ho digitato l'indirizzo datomi da Chanyeol, al di là di quando sono sommersa da buste della spesa mi piace camminare e fare sport. Dopo 10 minuti mi ritrovo al parcheggio dove accendo una sigaretta e inizio a pensare a cose astruse; mentre inalo l'ultimo tiro della mia Camel sento delle urla provenire da dietro il locale. Curiosa come sono mi avvio verso il chiasso buttando a terra il mozzicone, una volta arrivata vedo una rissa con tanto di pubblico, tra le almeno venti persone presenti noto un bel morettino con un labbro ed uno zigomo spaccato intento a tirare un pugno ad uno, voltato lo sguardo riconosco Chanyeol che viene picchiato da un tipo con dei capelli rossi e uno con i capelli verdi che lo tiene fermo. Ma siamo al circo?  Alla vista del mio "amico" che sputa sangue decido di andare ad aiutarlo, mi paro davanti a lui facendo fermare il ragazzo in procinto di tirargli, deduco, l'ennesimo pugno.

"Chi abbiamo qui? Ma ciao bella bambolina" lo ignoro e mi volto verso il gigante.

"Tutto Ok?" dopo un iniziale smarrimento mi sorride ed annuisce cosi decido di riportare l'attenzione su Mr. Fragolina.

"Basta così, tre contro due è sleale, non trovi?"

"E io trovo che una ragazza bella come te dovrebbe imparare a farsi gli affari suoi o rischia di rovinare questo bel visino" dice mentre si avvicina e mi posa un bacio sulla guancia; tiro fuori il mio peggior ghigno e gli rispondo.

"Sarebbe meglio per te andartene prima che ti faccia diventare il culo dello stesso colore dei peli che hai in testa" strabuzza gli occhi sorpreso dalle mie parole e decido di approfittarne, gli tiro un pugno nello stomaco e una volta piegato su se stesso gli do una gomitata sulla schiena. Lo vedo cadere di faccia e, penso per la vergogna, si rialza velocemente decidendo di scappare via seguito poi dagli altri due. Mi giro e decido di deridere Chanyeol.

"Se non fossi arrivata io ti saresti fatto picchiare ancora per molto?"
Imbarazzato inizia a toccarsi il collo evitando di incrociare il mio sguardo, sto per aprire di uovo la bocca quando il moro si mette di fianco a lui e mi tende la mano.

"Piacere, Sehun" quindi è così che si chiama il tipo altamente scopabile, interessante.

"Piacere, Mars" Chanyeol mi guarda spaesato e si mette a piagnucolare perché a lui non l'ho detto subito e ste stronzate qua, così, con un gigante lamentoso(?) e uno figo mi dirigo verso l'entrata del pub.

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Appena entro vedo appannato per colpa del fumo delle sigarette, sento musica rock e vedo boccali stracolmi di birra. Senza rendermene conto mi ritrovo ad annuire soddisfatta, mi volto verso Chanyeol e gli urlo nell'orecchio, o almeno il più vicino possibile per colpa della differenza d'altezza e a causa del volume della musica.

"Tutto ciò è fantastico" gli sorrido e mi avvio da sola al bancone. Decido di ordinare un boccale di birra e con le labbra sporche per la schiuma mi giro alla ricerca del gigante.

"Hai perso qualcuno?" mi chiede il barista urlando in modo da farmi sentire le sue parole.

"Sto cercando Chanyeol, o un certo Sehun. Li conosci per caso?"

"Sei loro amica?"

"Diciamo più che conosco solo loro e mi devono da bere" anche se ancora non lo sanno penso con un ghigno super malefico.

"Beh, piacere io sono Wu Yifan, e sono uno dei proprietari di questo pub. Ora conosci ben tre persone qui dentro; e non ti preoccupare, sono nello sgabuzzino a medicarsi le ferite, oramai è un'abitudine" mi racconta con un cenno di disapprovazione e continuando a pulire un bicchiere.

"Fantastico, un conoscente con tanto alcool in cantina, non potevo chiedere di meglio!" esclamo felice "scusa, ma in che senso un'abitudine?" continuo curiosa.

"Ma niente, si credono dei paladini della giustizia e finiscono per farsi sempre male. Devi sapere che molte persone vengono qui e fanno casini cercando di far chiudere questo posto..." ma il motivo? penso fissandolo intensamente, come se fosse riuscito a leggere il mio sguardo continua,
"A molta gente non va giù che due persone dello stesso sesso si possano amare e credono che questo sia il miglior modo per portare avanti i propri ideali e quei due si fanno sempre avanti per difendere me ed mio ragazzo. Gli ho detto di smetterla ma sono di coccio; comunque tieni, per darti il benvenuto offro io stasera" sorride porgendomi un altro boccale di birra.

"Sappi che hai appena fidelizzato una ubriacona" urlo alzando il calice.