D.J.G (PARTE UNO)

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1970, aprile.



Ginger dimenticò in fretta l'episodio imbarazzante dello scatto rubato al ragazzo sconosciuto, talmente era indaffarata a dividersi tra il lavoro ed il piccolo Keith, e probabilmente non ci avrebbe pensato mai più se lui, due settimane più tardi, non si fosse presentato in negozio proprio mentre lei era l'addetta al bancone.

Quando se lo ritrovò dinanzi a sé, Ginger reagì con un sussulto di sorpresa, ma ne approfittò per osservarlo con più attenzione, dato che a casa di Rick aveva schivato con cura il suo sguardo e lo aveva liquidato in fretta: era alto, magro e indossava un paio di scarpe da ginnastica, dei jeans scuri ed una giacca in pelle marrone, col colletto di pelo bianco; lunghi capelli biondo scuro, che scendevano fino a metà petto, incorniciavano un viso dalla forma ovale, su cui spiccavano delle labbra carnose, un naso dalla forma leggermente aquilina ed un paio di occhi azzurri.

Non erano chiari come quelli di Waters; le iridi del cupo bassista ricordavano la sfumatura azzurra e fredda del ghiaccio, quelle dello sconosciuto, invece, più rassicuranti e calde, erano color lapislazzulo.

Dopo Syd, era senza alcuna ombra di dubbio il ragazzo più bello che avesse mai visto; ed era altrettanto certa che le ragazze si buttassero a fiotti ai suoi piedi.

Benché non si fosse ancora presentato, la rossa era certa di trovarsi di fronte al nuovo chitarrista del gruppo.

Finse di non riconoscerlo per vedere come si sarebbe comportato di conseguenza.

"Buon pomeriggio, in cosa posso esserti utile?"

"Sono passato di qui per fare un giro" rispose lui, infilando le mani nelle tasche della giacca "io... Ci siamo visti poco tempo fa alla festa a casa di Rick, ricordi?"

"Ohh, sì, ora ricordo. Sei il ragazzo che ha fatto scappare la farfalla che stavo cercando di fotografare"

"E tu sei la ragazza che mi ha scattato una foto di nascosto e poi si è inventata la storia dello scoiattolo immaginario" il giovane incurvò all'insù l'angolo sinistro della bocca, in un mezzo sorriso; non c'era alcuna traccia di arroganza nella sua voce, e Ginger pensò che, evidentemente, quello era stato un tentativo di strapparle una risata.

O almeno un sorriso.

"Come facevi a sapere che lavoro proprio in questo negozio?"

"Me lo ha detto Rick"

"Ahh!" esclamò Ginger colta alla sprovvista; si appuntò mentalmente di dire a Richard che non doveva mai più fornire sue informazioni personali a degli sconosciuti, anche se erano suoi amici e compagni di band "e come mai hai chiesto a Rick dove potermi trovarmi?"

"Ci tenevo a chiederti scusa per il piccolo screzio che abbiamo avuto alla festa, perché non era assolutamente mia intenzione offenderti in alcun modo possibile"

"Non era necessario. Pensa che mi ero completamente dimenticata della faccenda della foto" la giovane spostò il peso del corpo da un piede all'altro e tamburellò le dita della mano destra sulla superficie del bancone "se sei venuto qui solo per dirmi questo, sei libero di andare. Non fraintendere le mie parole, non voglio cacciarti dal negozio, ma ho tanto lavoro di cui occuparmi ed immagino che lo stesso valga anche per te"

"A dire la verità, sono qui anche in qualità di cliente. Realizzate delle composizioni floreali?"

"Non immagini neppure quanto siano richieste per ogni occasione, soprattutto adesso che è arrivata la primavera. Quando posso, me ne occupo io personalmente. Di cosa hai bisogno? Avevi già in mente un'idea precisa?"

The Dark Side Of The Moon; Pink Floyd (✔️) Where stories live. Discover now