Leo

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Leo non si immaginava così il suo ritorno nel mondo normale. Certo tutti l'avevano abbracciato, coccolato e piper era addirittura scoppiata in lacrime alla sua vista, però l'atmosfera nel gruppo era troppo pesante per i suoi gusti.
Stavano tutti mangiando fuori la capanna di Achille con la testa bassa e scambiandosi occhiate torve.

Frank e hazel avevano litigato nel bosco con la figlia di plutone che urlava e frank, con lo sguardo fisso negli occhi di lei, che era immobile e silenzioso come una statua.

Jason e piper erano seduti alle due parti opposte del tavolo, e cercavano di parlare con Leo senza che l'una o l'altra persona potesse far parte della conversazione.

Achille mangiava tutto quello che gli capitava a tiro e ascoltava della musica dal suo iPad, che (Leo aveva il sospetto) non fosse stato preso col consenso del suo proprietario.

Ulisse invece osservava un piccolo smartphone e ne stava smontando i pezzi per capire come funzionasse, borbottando tra sé e se.

Ma i peggiori erano Percy, Annabeth e Luke.

Percy era taciturno e osservava con occhi stretti Luke e Annabeth che parlavano animatamente.

Leo non conosceva bene il ragazzo, ma gli era stata raccontata la sua storia appena arrivò al campo mezzosangue. Appena Jason era uscito dal bosco accompagnato dal figlio di Ermes, Annabeth era diventata rossissima ed era corsa ad abbracciarlo, mentre Percy aveva ostentato una, più che veritiera, espressione felice, ma che durò poco.

Calipso gli pizzico il braccio e lo guardo in modo strano.
Leo non ne poteva più di questa situazione

"Bene, bene ragazzi"disse ad alta voce "adesso che si fa?"

Tutti si girarono a guardarlo ma nessuno rispose

Leo si rivolse al nuovo arrivato:" Ehi castello, tu che sei appena risorto, da quanto ho capito, hai qualche idea o qualche indizio su dove andare?

Luke lo guardò con espressione irritata "Primo, mi chiamo castellan. Secondo ho delle notizie ma ho bisogno prima di fare alcune domande."

Si giró verso Jason.

"Jason tu sei sicuro che il luogo che Percy ha visto nel suo sogno sia il monte Otri?"

Jason annui con fare sicuro "Dalla descrizione di Percy, credo di si"

Luke a questo punto si giró verso il figlio di Poseidone

"Percy oltre a Ercole hai detto che c'era anche un altra persona nella grotta, ti ricordi qualcosa che possa farci capire chi sia? Disse Luke osservandolo attentamente

Percy lo guardo diffidente con la schiena appoggiata ad un albero

"Se mi ricordo bene Ercole aveva chiamato l'altro tipo troiano più di una volta" disse Percy "ma non l'ha chiamato per nome"

Achille mostro I primi segni di interessamento e alzó il capo "È Ettore".

"Il principe di troia? Con cui hai duellato fuori dalla mura della città?" disse Piper incredula

"Esatto" disse Achille rabbuiato "Ercole quando ha liberato i semidei ha cercato me per essere il comandante delle sue truppe, ma alla fine, non trovandomi, la scelta è ricaduta su Ettore. Anche se credo che lui voglia ancora me alla guida del suo piccolo esercito".

"Anche Ulisse ha nominato un esercito ma chi altri ha liberato oltre a voi, Ettore e Diomede?" disse Annabeth guardando Ulisse

"Uno dei più pericolosi è sicuramente Giasone" disse Ulisse mentre osservava una piccola sim che aveva cacciato dal telefono "La dea Era lo uccise con una maledizione a causa della sua mancata promessa a Medea.
Mentre dormiva a poppa della ormai fatiscente Argo, rimase ucciso all'istante da un suo cedimento: fu questa la maledizione dei Era per essere venuto meno alla parola data."

" Un altro invece "disse Achille, continuando il discorso" è Orfeo. Ercole gli ha promesso l'anima della sua amata una volta conquistato l'Olimpo. Non è particolarmente forte ma può essere un problema"

"Questi due, insieme ad Ettore, sono quelli che sappiamo, ma potrebbero essercene altri" disse Ulisse.

"Ok chiaro." disse Leo con uno stuzzicante fra i denti mentre cercava di bruciare le formiche sul terreno "Andare al monte Otri e fermare Ercole e il suo esercito. Ci avviamo? Sapete ho promesso a Calipso un romantico viaggio a cavallo di un drago e non era prevista un altra profezia"

"Non è così semplice" disse Luke "Guarda attentamente"

Si alzo e su traffisse il petto con la spada. Hazel cacciò un urletto, ma Non uscì una sola goccia di sangue e Luke diede solo un piccolo lamento.

"Vedi" disse, come fosse la cosa più normale del mondo infilarsi con una spada durante il pranzo "Io, Achille ed Ulisse siamo già morti. Questi corpi che ci ritroviamo sono solo delle pallide imitazioni e, di conseguenza le armi non ci feriscono."

"Ma" disse Jason accigliato "allora come è riuscito Percy ad uccidere Diomede?"

"Da quel che ci avete detto, Percy l'ha trascinato sul fondo dello stinge e li sotto si è scretolato in polvere." disse Ulisse richiamando l'attenzione di tutti. "Credo che servano delle armi particolari, in grado di ferire non solo il corpo, ma l'anima per riuscire a ucciderci"

Achille si voltò di scatto "Credi che la Durlindana...."

"La durliche?" disse Leo

"La spada di Ettore" disse Achille senza guardarlo "È in grado di perforare qualsiasi cosa ed assorbila ad essa."

"Credo di sì" disse Ulisse grave "ma non solo"

Prese un foglio di carta dallo zaino e inizio a scrivere
"Crocea Mors la spada di Giulio Cesare forgiata da efesto in persona.
Il tauropolos, l'arco magico di Atalanta, donatogli da Artemide in persona.
E, infine, l'arco delle sette vite di Ercole, che però è andato disperso da molto tempo."

"Credo siano gli unici oggetti in grado di aiutarci insieme ad altri, che però sono più difficili da reperire e da usare. " conclude Ulisse

"Del tipo?" disse Frank concentrato

"Tipo il veleno di una drachena oppure l'acqua del fiume stinge" disse Ulisse scrivendoli a parte sul foglio.

Ci fu un attimo di silenzio dove tutti pensarono la stessa cosa. "Dove troviamo tutte queste armi?" disse Hazel sfiduciata

"La crocea Mors..." disse Piper sovrappensiero

Si girò verso Leo "Leo ma non è la spada che si trovava al museo d'arte in Arizona? Quello dove ci portarono in gita a scuola?" disse senza interpellare Jason

Leo la guardo con occhi spenti "Ehm..."

"Si è quella lì" disse Jason con voce abbastanza alta da farsi sentire da tutti

Piper sobbalzó e arrossì, distogliendo lo sguardo.

"E una" disse Ulisse infervorato

"Due in realtà" disse Frank entusiasta l'arco di atalanta è al campo Giove! È uno dei cimeli del campo, visto che era stato preso dai romani nel passato"

"E io ho un idea su chi ci può aiutare a trovare l'arco delle sette vite" disse Annabeth con un sorriso furbo

"Perfetto" disse Achille raggiante "Ora bisogna solo andare a recuperare questi oggetti prima che sia troppo tardi"

"No tutti insieme però".
Tutti guardarono Ulisse.

"Siamo troppi, se viaggiassimo tutti insieme, attireremo tutti i mostri dello stato. Ci dobbiamo dividere in gruppi e ogni gruppo va a recuperare un oggetto."

Nessuno obiettó.

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Ragazzi scusate la lunga assenza, ma prometto che cercherò di portarvi un altro capitolo a breve. So anche che non eil capitolo che vi aspettavate ma mi è essenziale per impostare anche i prossimi. Se vi va ho pubblicato una seconda storia sul profilo, questa volta a tema Harry Potter, che mi ha coinvolto molto. A presto!

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⏰ Last updated: Sep 13, 2023 ⏰

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