Annabeth/Percy

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Un giorno prima.....

"New Orleans?" Chiese Hazel rabbuiata "Perché dovremmo dirigerci li?"

Annabeth in quel momento si ricordo che Hazel aveva passato buona parte della sua vita a New Orleans negli anni 40. Non doveva essere facile per lei ritornarci.

"Achille ci aspetta li" rispose Ulisse mentre guidava la macchina "Quest'affare è sorprendente, appena lo vista ho voluto capire subito come funzionava"

"Hai detto che Achille si trova lì, ma non dovremmo trovare anche i ragazzi?" Chiese Piper ,appoggiando la guancia sul sedile di Annabeth.

"Oh Achille li troverà tranquille. È un tipo particolare , ma sa fare il suo dovere" rispose Ulisse mentre la macchina si fermava di botto.

"Come mai si è fermata?" Domandò Ulisse inarcando un sopracciglio tentando di rimetterla in moto

"Ehm... A quanto pare la macchina che Talia ci ha.... Mmh come dire "prestato" non aveva poi così tanta benzina" disse Piper sospirando

"Benzina?" Chiese Ulisse guardandola

"È il carburante della macchina" disse Annabeth guardandosi attorno. Dovevano essere alla periferia di New Orleans."Vabbè, si va a piedi?"

"Nahhh..." Rispose Hazel con un sorriso furbo "Ci penso io"

Detto questo, Hazel si portò due dita alla bocca e fischiò. Due secondi dopo apparve un magnifico stallone dal manto color miele, che nitriva orgogliosamente.

"Arion!" Disse Annabeth sorridendo. Adorava il cavallo magico di Hazel.

Ulisse era pietrificato.

"Oh, porco Zeus" disse con un fil di voce.

Anche Arion pareva pensarla allo stesso modo perché nitri sprezzante all'indirizzo di Ulisse.

Hazel guardava accigliata da Arion ad Ulisse "Lei già conosceva Arion , per caso?" Disse mulinando i lunghi capelli ricci.

"Ehm diciamo di sì" disse Ulisse che ormai era un pezzo di rosso ed guardava dritto negli occhi il cavallo.

"Va bene...." Disse Hazel dubbiosa

" Arion non è che potresti trascinare la macchina fino al centro di New Orleans?" Concluse sorridendo amabilmente al cavallo.

~Circa tre secondi e mezzo dopo...

"Ed eccoci qui" disse Hazel sorridente accarezzando il dorso del cavallo mentre Annabeth, Piper e Ulisse scendevano (tremando leggermente) dalla macchina.

"Grazie Arion" disse Hazel congedando il cavallo.

Arion nitrí con insistenza

"Oh giusto" disse La figlia di Plutone. Dopodiché si abbassò, evoco un'enorme pepita d'oro e la diede da mangiare al cavallo come fosse una mela.

Mentre Arion mangiava il suo snack, nel cervello di Annabeth i suoi pensieri si prendevano a pugni.

"Probabilmente lui è qui"
"Che te ne frega ti ha abbandonata!"
"Ma l'ha fatto per proteggermi"
"Ti ha lasciata"
"L'ha fatto solo per la profezia!"
"Sicura?"
"Oh, stai zitta"

"Ehi, Annabeth" disse Piper afferrandola per una spalla " Ci sei?"

Annabeth sussultò a quel contatto, riscuotendosi dai propri pensieri "Si, si ci sono. Ulisse dove dobbiamo andare?"

Ulisse girò il capo verso di lei "L'appuntamento con Achille era programmato tra qualche ora ad una sorta di..."

Ma non fini  mai la frase.

Percabeth:significato oscuro Where stories live. Discover now