Percy

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Dopo la sua ultima affermazione, si creò un silenzio quasi irreale.

"Cosa intendi?" Disse Nico, la voce poco più che un sussurro "Ero con loro tre, quando Sally ci ha spiegato la situazione ma cosa centra Annabeth?"

{Lo sapevo che saresti andata lì sapientona....} Pensai, dopodiche
Mi passai una mano tra i miei capelli ribelli "Nico non posso spiegarti ciò che sta succedendo, dobbiamo essere noi tre ad intraprendere quest'impresa, e noi solo" dissi con voce stanca, pentendomi dello scatto di rabbia avvenuto poco prima.

"Non capisco" disse infine il figlio di Ade scuotendo la testa.

"Lascia stare" s'intromise Jason "piuttosto dicci una cosa, come possiamo trovare un eroe greco morto 2000 e passa anni fa scappato dagli inferi?"

Nico sembrò rifletterci su , ma la soluzione la propose Will.

"Perché non cercate Thanatos?" Disse il figlio di Apollo. "Dopotutto è lui che governa le porte della morte a quanto ci avete raccontato tu e Frank".

"Hai ragione ,Will" disse Nico sorpreso da quel colpo di genio "Andate ai confini del palazzo di Ade , alla destra Delle isole dei beati , lì dovrebbe esserci il suo castello".

"Va bene ragazzi, vi ringrazio" dissi , rincuorato dal sapere cosa fare " E Nico scusami se....."

"Nono tranquillo" disse sorridendo il figlio di Ade. Era sorprendente quanto fosse cambiato da quando aveva conosciuto Will, prima non sorrideva neanche per sbaglio.

"Va bene, ciao ragazzi" dissi scacciando con la mano il messaggio Iride.

"Sai non ho molta voglia di rivedere quella specie di modello della morte" disse Frank rivolgendosi a Percy  "Credevo che Hazel la prima volta si fosse presa una cotta per lui"

Risi "Mi dispiace Zhang, ti tocca"

"In che senso modello?" Disse Jason inclinando di lato la testa.

"Oh lo vedrai Grace" dissi io "Andiamo , il Palazzo di Ade non è molto lontano da qui"

~1 ora dopo....

"Sarebbe questo?" Disse Frank non molto impressionato.

Sapete dal braccio destro della morte ti aspetti un enorme castello inquietante , pieno di alberi morti con un entrata maestosa...

La casa di Thanatos era , beh, semplice. Era una modesta abitazione di un bianco abbagliante, con alcuni alberi all'esterno e piante di vario tipo. In una di esse Percy riconobbe i semi utilizzati da Nico durante la sua permanenza nella sua prigione a Roma per mano dei due Giganti gemelli.

Eravamo indecisi sul da farsi, quando  una specie di enorme uccello piombò davanti a noi.

"Figlio di Poseidone, figlio di Ade" disse il dio della morte spalancando le enormi ali nere "Non credevo vi avrei rivisto così presto , la vostra ora non è ancora giunta"

Aveva quasi lo stesso aspetto di quando Percy e Frank lo salvarono in Alaska. L'unica differenza era che non indossava più la tunica nera dell'ultima volta, ma un elegante completo bianco e nero.

"Thanatos" dissi facendo un passo in avanti "non credi di star trascurando il tuo lavoro? Abbiamo incontrato qualche ora fa un tizio che dovrebbe essere morto da qualche millennio."

"Non essere insolente, figlio del Dio dei mari" disse l'interessato con una punta di irritazione nella voce "I semidei sfuggiti agli inferi sono troppo forti perfino per me"

"Ma gli dei non hanno  intenzione di fare qualcosa? Cercarli almeno?" Disse Frank perplesso

"Certo che stanno facendo qualcosa" disse il dio della morte fissandolo "Ma non riescono a trovarli, probabilmente dalla loro parte c'è un Dio , o forse più di uno , ad aiutarli. Inoltre ricordate che molti di loro possiedono  i poteri degli dei ,oppure una loro benedizione. Pensate a Diomede"

Non faceva una piega.

"Noi ne stiamo cercando uno" dissi io "Achille , il figlio di Teti. Sai dove possiamo trovarlo?"

"Come ti ho già detto semidio, i miei poteri sono come offuscati adesso" disse Thanatos calmo "Posso dirvi una zona però. Anche se è alquanto imprecisa."

Lo fissammo tutti e  tre , aspettando una risposta.

"E...." Disse Jason incoraggiandolo

"New Orleans , in Louisiana" disse  apatico.

"Cosa ci fa in New Orleans?" Disse Jason perplesso.

"Non ne ho idea " disse Thanatos "E ora, scusatemi ma devo andare . Buona fortuna , semidei."

Detto questo sparì con un battito d'ali.

Ci fu un un breve momento di silenzio

"Ok, dobbiamo andare a New Orleans, quindi" dissi tranquillamente

Jason lo guardò come se fosse pazzo " Sai vero che New Orleans è lontana piú di duemila Kilometri da New York? "

"Oh non preoccuparti" dissi portandomi due dita alla bocca.

"Ehm, Percy, ma cosa..." Disse Frank ma non fini la frase.

Fischiai con tutto il fiato che avevo in corpo e all'improvviso l'oscurità degli inferi sembro piegarsi su se stessa e comparve nell'ombra un enorme cane nero.

Salutai il mio cucciolone con dei grattini dietro le orecchie "Ehi signora O'Leary , ti andrebbe di darci un passaggio?"

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*Raga, non per dire ma è il secondo capitolo che pubblico in un giorno, quindi ACCLAMATEMI*

Percabeth:significato oscuro Where stories live. Discover now