Percabeth:significato oscuro

Annabeth

È sempre in ritardo.

Non mi fraintendete ,Piper è la mia migliore amica ed è semplicemente fantastica. Ma non arriva mai in orario. Io,Hazel e Nico eravamo già nel cuore del bosco ad aspettarla da mezz'ora.

"Eccoti finalmente" rispose Hazel, sollevata vedendo arrivare la figlia di Afrodite.

"Scusatemi, è stato più difficile del previsto superare le arpie" disse tentando di riprendere fiato.

"Ok, ragazze, dove vi devo portare?" Disse Nico

Un minuto di silenzio

Nico guardò il volto Delle tre ragazze " Perché avete una benché minima traccia da seguire, vero?"
Piper ed Hazel, volsero lo sguardo e mi guardarono

"New York" dissi sicura " Conoscendo Percy sono abbastanza sicura che sia passato a salutare sua madre Sally prima di partire".

"Ok , allora" disse Nico stringendo la mano a Piper e quella di Hazel che a sua svolta stringeva la mia.

"Preparatevi, la prima volta è orribile"

Non dandoci neanche il tempo di rispondergli, Nico ci catapultò in nell' oscurità.

Era orribile, avevo come l'impressione di essere intrappolata in un tubo molto stretto è freddo. Per fortuna durò solo pochi secondi e, in men che non si dica eravamo sulla scala antincendio fuori la finestra della casa di Percy.

"Nico, ma come..." Dissi abbastanza sorpresa

"So dove abita Percy" disse Nico arrossendo e distogliendo lo sguardo

Mi ero dimenticata che Nico ,un tempo, aveva avuto una cotta per Percy.

"Oh , giusto" dissi imbarazzata " Bè , entriamo."

A Sally venne un colpo. Immaginatevi essere svegliati nel cuor della notte dall'ex-fidanzata di vostro figlio , due sue amiche, è un ragazzo tutto vestito di nero abbastanza inquietante.

~ Dopo esserci sistemati in cucina e con un vassoio di biscotti fumanti davanti...

"Mi aspettavo che saresti venuta presto qui Annabeth, ma non credevo nel cuore della notte" disse Sally. Sorrideva però. E il suo sorriso era quasi uguale a quello di Percy

"Sally è venuto  qui? Ti ha detto qualcosa?" Dissi sporgendomi dalla sedia.

"Si Annabeth, è passato a salutarmi" disse Sally tranquilla

"Cosa ti ha detto?" Dissi io. Probabilmente avevo un espressione feroce in viso perché Piper, Nico ed Hazel smisero di mangiare i biscotti e Sally allargo gli occhi sorpresa.

"Annabeth, ti dico già che non potrò dirti tutto...."

" Cosa?" Sbottai io. Probabilmente era da maleducati , ma la mia voglia di sapere era incontenibile. Sono figlia della dea della saggezza , dopotutto.

"Calmati Annabeth, è stato lui a dirmi di non poterti raccontare tutto. Aveva previsto che ,molto probabilmente una volta scoperta la verità saresti andato a cercarlo. E dopo quel che mi ha detto obbedirò volentieri." Disse Sally guardandomi negli occhi con uno sguardo strano. Sembrava preoccupata.

"Scusami, vai avanti"

"Percy, ha chiamato Jason e Frank e insieme sono partiti dopo aver ascoltato una profezia, ma questo credo già lo sapevate, no?"

Tutte e tre piú Nico facemmo si con la testa.

"Bene, gli eroi greci, quelli degli antichi miti, approfittando dell'apertura delle porte della morte , sono tornati qui sulla terra dei vivi. Uno di loro li ha radunati e intende rivoltarli contro gli dei. Non so se Percy sappia chi è costui o  se abbia  preferito tenermelo nascosto." Disse Sally guardandoci ad uno ad uno

"Ma..." Disse Nico, interrompendo il silenzio " Cosa centra Annabeth?"

"Questo non posso dirvelo. Ma Annabeth , credimi , abbi fiducia in Percy . C'è una valida ragione se ti ha lasciato e non ha voluto dirti nulla di tutto questo" disse Sally guardandomi con occhi implorante

"Mi dispiace Sally , non posso" dissi decisa, avevo già ipotizzato un eventuale tentativo da parte sua di dissuadermi

"Ci ho provato...." Disse la mamma di Percy abbassando lo sguardo.

" Passate la sera qui almeno, credo sia tardi per andarsene in giro adesso."disse con un accenno di sorriso

Un'ora dopo io , Piper ed Hazel dormivamo sopra i due divanetti nel salotto di Sally (Nico se n'era andato con un viaggio ombra)

Finalmente sentí il russare Delle mie due amiche , e ne approfittai per sgattaiolare sulla scala antincendio, fuori la finestra.

"Ti troverò , Testa d'alghe , non mi importa se tu sei contrario " dissi , alla notte, a bassa voce

Detto questo gettai una dracma al vento e sussurrai "O Iride, dea dell'arcobaleno, accetta la mia offerta"

Se si trattava di trovare qualcuno, sapevo che lei era la persona adatta.