Capitolo 40

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LUCA POV'S

Finalmente ci accomodiamo sui sedili dell'aereo.
Sono vicino a Marika, affianco a noi  ci sono Gionata e Elia e avanti a noi si trovano Lollo e melissa.
È stato difficile nascondere queste stupide ferite dato che dentro il pullman faceva molto caldo.

E io non sopporto il caldo e lo odio ancora di più se ce poco spazio vitale, Madonna statemi lontano soprattutto se puzzate.
Amo l'estate, ma qua si parla di odori ambigui e poco spazio

Nel pullman ero vicino a una vecchia che si è addormentata sulla mia spalla, ma ci rendiamo conto.
La scuola doveva darci un pullman solo per noi studenti invece abbiamo preso quel catorcio.

Marika mi guarda non capendo perché sono così tanto nervoso.
Sinceramente non lo so, sono sempre riuscito a non far mostrare i miei sentimenti per cose così stupide.

-cos'hai? - mi chiede guardandomi negli occhi
-niente tranquilla-mi rivolge un mezzo sorriso che io ricambio

-sicuro? - mi chiede di nuovo
-si, io mi faccio una dormita-tronco l'argomento appoggiandomi alla sua spalla.
Voglio dormire davvero, voglio rilassarmi e non parlare con nessuno in queste due ore.

MARIKA POV'S

Luca nasconde qualcosa e io ancora non sono riuscita a capire che cosa.
Strano, devo dire la verità, riesco sempre a tirar fuori dalle persone i segreti,ma con Luca non so come comportarmi.

Si mette comodo sulla mia spalla e sprofonda in un sonno profondo in pochi minuti.
Voglio sapere cos'ha.
Ho notato che ancora non si è tolto la felpa,su questo aereo fa anche abbastanza caldo.

Mi sto facendo troppe paranoie. È meglio se dormo un po' anche io, questa notte ho dormito davvero male,ero emozionata dalla gita e da quello che era successo quel pomeriggio.

Ero talmente felice che non riuscivo a dormire, il mio cervello ha davvero bisogno di un'aiuto.

Ora sono solo preoccupata, e quando sono così tanto preoccupata sono proprio cattiva, sto cercando di trattenermi il più che posso.
Chiudo gli occhi stanca di pensare e lentamente mi addormento.

-grazie per aver scelto ryanair, vi auguriamo una buona giornata-la voce robotica del comandate mi sveglia, noto che sulle mia spalla c'è ancora Luca che dorme tranquillamente

-luca, siamo arrivati-muovo la spalla in modo da svegliarlo.
Mugula qualcosa di incomprensibile, probabilmente delle bestemmie inventate da lui.

Ovvio

-dove siamo-chiede stroppiacciandosi gli occhi
-a fanculo-dico in modo teatrale non riuscendo a trattenere la rabbia
-ma secondo te-si vede tanto che sono stressata?

D'altronde sono sempre così, non solo oggi...
Guardo negli occhi Luca che sta per dire la frase che lo manderà in ospedale.

-ma hai il ciclo? - chiede sconvolto, quella sconvolta dovrei essere io
-no Luca non ho il ciclo-cerco di mantenere la calma facendo dei sospiri.

Non è normale che pensi sempre che ho il ciclo quando sono stressata, me lo fa venire lui .
-luca ti prego andiamo in hotel e basta-lo guardo sperando che non continui il discorso

-ok... - mi rivolge un piccolo sorriso e mi stampa un bacio sulle labbra, veloce come un lampo ma pieno di sentimento.

Si alza velocemente dal suo posto e urla qualcosa a Lollo.
-mi devi raccontare qualcosa? - mi chiede melissa con uno sguardo malizioso.
Mi alzo dal sedile dell'aereo

-niente che già sai-dico superando la e uscendo dal quella giungla di anziani sudati.
-no no, io non so proprio nei te-continua ad avere quello sguardo malizioso

-mi sorprendi Melissa, non eri mica una Stolker? - gli chiedo cercando di non ridere
-beh, lo ero, ma voglio sapere di nuovo tutto-dice facendo dei piccoli urletti, sembra una fangirl quando vede il suo idolo.

STRANZIANTE

-ok... - mi arrendo vedendola entusiasmarsi sempre di più.
Urla sempre di più
-insomma Melissa, stai un po' zitta-arriva la prof di latino.
Riusciamo a tenere a stento le risate.

-allora... sabato, quando siamo andati a ballare, ero troppo ubriaca ed era molto tardi, allora Luca mi ha portata a casa sua... - non mi fa finire di parlare e inizia a dare delle facce perverse.

Ma nel cervello ha un film porno?  non perché se è così non lo sapevo.
-non abbiamo fatto niente cretina-la sua felicità si arresta ma torna dopo due secondi implorandomi di continuare la storia

-ho incontrato sua sorella, che mi ha dato della puttana-faccio un piccola risata quando mi ricordo la scena, in realtà quando è successo ero un po' sconvolta, non me li aspettavo, ma so che lo fa per suo fratello e ne sono felice.

-una volta che ci siamo svegliati mi ha accompagnato a casa e abbiamo fatto matematica, una cosa tira l'altra e ci siamo baciati. Non era la prima volta, però era diverso, era davvero pieno di amore-sogno ad occhi aperti e Melissa lo fa con me.

-poi siamo andati a fare un giro al parco ed è tornato a casa, ancora non ho capito, bene, cosa siamo, ma glialo chiederò dopo-continuo finendo il racconto

-wow, è stato bello, comunque non ti devi preoccupare, tu e Luca vi comportate proprio come una coppia, l'abbiamo capito tutti, parliamo molto di voi quando non ci siete-si tappa la bocca

-ok, forse non dovevo dire che parliamo di voi, ma lo facciamo solo perché siete troppo carini-dice facendomi un sorriso forzato

A quel punto rido grazie alla faccia che ha in questo momento, sembra un a scimmia spaventata.
-tranquilla-continuo a ridere

-che avete da ridere donzelle-arrivano i ragazzi e il braccio di Luca si poggia delicatamente sulla mia spalla.
Sorride, guardo il suo sguardo, le sue fossette e quel sorriso, sorrido anche io.

-come gli hai detto che parliamo di loro-dice quasi urlando Gionata. Ci giriamo verso di lui.

-di chi parlate? - chiede ingenuamente  Luca
-parlano di noi-gli rispondo ridendo
-vi giuro siete troppo belli insieme-dice Elia che sembra più fatto che  altro
-tranquilli ci serve gossip-ride anche lui.

Anche no, odio i gossip, e soprattutto se i segreti sono i nostri, beh... Non è proprio un segreto, ma non voglio che Jennifer se ne approfitti.
Quella pensa solo al cazzo, ma questo non mi interessa, basta che non pensi a quello del MIO FIDANZATO

Menumale che eri confusa
Sono passati i dubbi, cara coscienza se quella prova solo a toccarlo con un dito, la sua stupida faccia da gallina non se la ritrova più.
Gelosa mi mi dicevano

SPAZIO MIO
ciaooo
Scusate per l'assenza, ma per colpa di questo stupido virus sto facendo compiti e videolezioni fino allo sfinimento.

Comunque... Grazie per le 5400 letture❤️

Spero che il capitolo vi sia piaciuto,anche se non è il massimo, ma non preoccupatevi questo è solo un capito di passaggio.
I prossimi saranno succulenti😂

Ciao belle

SOLO TU SAI CONTROLLARMI E AMMAZZARMI//CAPOPLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora