SOLO TU SAI CONTROLLARMI E AMMAZZARMI//CAPOPLAZA

Capitolo 9

POV LUCA

Sono davvero confuso

Mi sveglio dal mio stato di trance e mi dirigo dai miei amici ancora sconvolto

Gli ho rovinato la vita

-vi prego andiamo in ospedale - inizio a tremare, oddio cosa mi sta succedendo

-luca calmo - dice melissa dandomi qualche colpo sulla guancia

-andiamo-dice lollo

Salgo sulla macchina di Elia, non ce la faccio ad usare la mia macchina, sono troppo sconvolto

***
Arriviamo in ospedale, e continuo a tremare, spero che non le sia niente di grave

Entro dentro l'ospedale e inizio a chiedere aiuto a chiunque

Mi fermo davanti a un medico

Ha i capelli grigi, il camicie bianco e i guanti alle mani

-scusi sa qualcosa su Marika Avallone? - gli chiedo io disperato

-ragazzo calmo, non posso dire niente a meno ché tu non sia un suo famigliare-

È ora cosa mi invento, io devo vederla, devo sapere che sta bane

-sono il... Sono il suo fidanzato -

-non posso dirgli niente mi spiace -

-la prego - dico io supplicandolo

Sento una mano sulla spalla, mi giro e vedo Francesco dietro di me

-sono il fratello, può dire qualcosa a me? -

-certo venga con me - vedo Francesco allontanarsi

Sto per svenire

Elia si avvicina a me
-luca è meglio se vai a casa - mi dice Elia guardandomi negli occhi

-Elia è colpa mia se è dentro un lettino di un fottuto ospedale provabilmente in coma, non posso andare a casa...non ora-dico

Elia sa che è difficile farmi cambiare idea, vorrei essere meno cocciuto, vorrei pensare che non è colpa mia, vorrei che stesse bene

Vedo Francesco ritornare, sembra meno preoccupato e questo mette meno tristezza a me

Si avvicina a me e cerca di tranquillizzarmi

-luca stai tranquillo sta bene - mi ripete un'altra volta

-cosa ti ha detto il medico? - chiedo ancora tremando

-mi ha detto che sta bene, da quel che ho capito ha bevuto poco quindi non è niente di grave-

Si è tolto un peso dal mio corpo

È mi spunta un sorriso a 32 denti sul volto

-dive sì trova?-chiedo ad ava

-si trova nell'ultima stanza è sveglia, solo che non potresti entrare-

Senza ascoltarlo inizio a correre verso l'ultima stanza, sapere che è sveglia mi ha fatto sorridere ancora di più

Entro nella stanza e senza neanche pensarci l'abbraccio

-luca... Ci sei? - mi chiede

-si mi sono preoccupato tantissimo, te lo avevo detto di non bere così velocemente, cavolo marika sei una stupida, mi hai fatto preoccupare un sacco - dico velocemente

-luca zitto, la testa mi scoppia - mi dice toccandosi

-va bene, resterai qui ancora tanto? -

-no, domani torno a casa - dice alzando le mani all'aria e iniziando ad urlare