CAPITOLO XXIV

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<ma tu guarda>dissi avvicinandomi a lui nelle tenebre <non sapete far altro che lasciarvi catturare voi>smisi di avanzare fermandomi accanto alla gabbia dov'era bendata e legata la mi signorina<non è che vi comportate in maniera incauta perché pensate che tanto basta chiamarmi e arrivo?>

<finché possiedo il contratto tu mi seguirai ovunque,anche se non ti evoco no?>

Il contratto è il marchio che il diavolo imprimere sulla sua preda per poterla rintracciare ovunque essa sia.Piu il contratto è in vista,più è grande la sua efficacia.Ma in ogni caso,una volta impresso è impossibile sfuggire al diavolo

<vi seguirò ovunque >dissi aprendo a mani nude la gabbia <fino alla fine.>dissi avvicinandomi a lei scrutando la sua piccola sagoma,slegai le corde attorno ai suoi polsi.Dopo di ciò la pesi in braccio,forse troppo all'improvviso <c-che stai facendo?!>
Disse posando la schiena contro la gabbia mentre le sue gambe mi avvolgevano la schiena<sembra quasi che vi divertite> dissi mentre posai la mano sulla sua spalla e involontariamente feci scivolare la spallina scoprendo la spalla sinistra<S-Sebastian!che stai facendo?!>disse agitandosi mentre si teneva a me.Continuai a scrutare la sua pelle avvicinandomi lentamente sussurrando <dev'essere stato magnifico passare del tempo con il Visconte ><n-non così tanto>disse arrossendo <o-ora..la benda,slac__ETCUH!>

Gli tappai la bocca per non far propagare il suono,lo presi in braccio come una piccola sposa per poi uscire dalla finestra.Yard era appena entrato nella stanza,a seguito della polizia che di sicuro non avrebbe visto di buon occhio il signorino.Dopo pochi secondi di tragitto tra i tetti di Londra arrivammo a Villa Phantomhive,lo portai nella sua stanza e li slacciai la benda

?!

<COME TI È VENUTO IN MENTE DI ACCAREZZARE UN GATTO E CON LA STESSA MANO TOC—ETCUH>

Posso dire di essermelo meritato lo schiaffo,infondo sapevo benissimo a cosa andavo incontro ma..ahimè,quel gattino mi aveva catturato

Mentre continuava a starnutire deciso di gettare via il frac,posandolo in un'altra stanza.Quando tornai lui si era seduto sul letto e si era tolto sia il cappello che la parrucca<devi smetterla di pensare solo a te stesso!!Ora sei un mio servitore e sono io che comando!>

Pensare..solo a me stesso?

<pensare solo a me stesso eh..>dissi avvicinandomi a lui indignato<se pensassi solamente a me stesso, di sicuro ora non indossereste questo magnifico vestito >dissi posando la mano destra vicino al suo orecchio mentre l'altra esplorava l'interno dell'ampia gonna alla ricerca di quello che poteva essere la sua coscia.I nostri visi erano vici ed entrambi continuavamo a guardarci negli occhi <S-Sebastian!!! Che diavolo stai facendo!!>disse arrossendo <lo avete appena detto,infondo penso solamente a me stesso no?Invece di star dietro a un moccioso avrei preferito far altro invece ..>

mi avvicinai al suo orecchio sussurrandogli<invece sono qui che vi proteggo ogni giorno,ogni singolo giorno con la speranza che nessun essere umano possa toccarvi.Odio sentire  l'odore di altre persone su di voi che non sia il mio,se fosse stato per me non vi avrei mai mandato in quella villa,soprattutto sapendo del giovane visconte,ma infondo..sono solamente un demone che pensa a se stesso  >dissi lasciandogli forse un vile bacio sul collo

<S-SMETTILAA!>disse tremolante <no non la smetto>dissi accarezzandogli la coscia mentre lui stringeva tra le sue mani la camicia sulla mia schiena
<c-che ti prende S-Sebastian>mugolò tenendosi a me <ve l'ho detto,solo per oggi mi è permesso starvi accanto,essendo il vostro tutore >gli accarezzai la guancia guardandolo,non pensavo che potesse accadere qualcosa di così assurdo eppure..eppure lo voglio,voglio il suo corpo,la sua anima,il suo essere voglio tutto,qualsiasi cosa lo riguardi io lo voglio

<ora..se me lo permettete,dovrei slacciarvi il vestito.Si giri per favore >lui fece come richiesto.Iniziai a slacciare il vestito e dopo poco cadde sul morbido materasso,mi avvicinai di più alla piccola sagoma <sentite freddo?>sussurrai accarezzandogli i fianchi per poi allentare il corpetto fino a toglierlo.Lo gettai via dal letto insieme all'ingombrante vestito.

<V-voglio solo andare a dormire >sussurro imbarazzato,mi tolsi il foulard lasciandolo a terra per poi slacciarmi la camicia mostrando il petto modestamente scolpito.Mi avvicinai a lui e posai la camicia sulle sue spalle per poi abbracciarlo da dietro <m-ma questa è la tua camicia !><vi faccio notare che la "vosta camicia "in realtà è la mia,perciò ora cercate  di dormire>dissi mentre lo coprivo

Il signorino si allacciò la camicia frettolosamente per poi girarsi dandomi le spalle<c-che sia chiaro..solo per questa notte><questo dovreste dirlo a voi stesso>dissi sorridendo divertito dalla situazione,mentre lo abbracciavo stringendolo teneramente verso il mio petto.Lui si fece piccolo piccolo in quell'immenso letto e tra le mie braccia.

Eravamo al buio con solo la luna che irradiava dei piccoli spazi della camera da letto,forse il giusto per farci intravedere i nostri sguardi mentre si incrociavano.Dopo poco posò lentamente e con tenerezza la mano sulla mia,ovvero la mano che lo stringeva a me

Passammo la notte insieme,infondo come ogni altra notte però..questa volta era diverso.Era come se fossi riuscito a porgere una cupola di vetro sopra una bellissima rosa ,una rosa che deve essere solo mai,una rosa che mi appartiene,una rosa che nessuno dovrebbe ne vedere ne toccare

Tea Time of Love-Earl Grey teaWhere stories live. Discover now