Tea Time of Love-Earl Grey tea

CAPITOLO XXIII

Mi avvicina a uno scaffale per prendere una parrucca dalle lunghe code laterali ,dello stesso colore dei suoi capelli naturali ovvero un adorabile blu carta da zucchero<anche la parrucca?!><avete mai visto una lady con i capelli corti?>non rispose,forse troppo irritato dalla situazione.Aggiustai la parrucca in modo ma non far sbucare fuori nessun capello<a-abbiamo finito?><non ancora>sempre dalla sedia presi un adorabile cappello rosa,sotto all'occhio destro vi erano un'abbondanza di rose dello stesso colore,in modo da eclissare quel marchio così particolare da creare scompiglio se qualcuno lo vedesse

Adagiai il cappello sulla parrucca per poi prendere i due nastrini bianchi per allacciarlo sotto al mento <cerca di non strozzarmi ora..di sicuro non è il tuo talento allacciare i nastri>disse forse un po' irritato<beh ne avrò altri di talenti >sussurrai alle sue spalle sporgendo la testa,cercando di non stringere troppo i nastrini <va bene così signorino?>lui annuì

Una volta aggiunto il girocollo rosa con ricami bianchi alle estremità e i stivaletti con il tacco ,lo lasciai far pratica <cercate di non cadere in mia assenza >dissi porgendogli una mano mentre cercava di alzarsi dalla poltrona <m-ma perché anche i tacchi!!>disse tenendosi a me,sorrisi vedendolo in difficoltà per poi prendere la sua mano guantata di nero dal mio braccio,mi inchinai a lui piegando la gamba sinistra per poi offrirgli un baciamano <non temete,qualsiasi cosa accada basterà che invochiate il mio nome >ci guardammo negli occhi per qualche istante,mi alzai <ora,con permesso..>

Quando mi girai sentii prendermi la coda del frac,girai il busto incuriosito<signorino?><i-io non riesco a scendere le scale..>disse imbarazzato guardando in basso.Mi avvicinai a lui e lo presi in braccio,con la mano dietro la sua piccola schiena potei testare per primo l'aderenza della stoffa sulla sua pelle,mentre l'altra sotto le ginocchia <cercate di non prenderci l'abitudine >dissi sorridendo mentre lui avvolse le braccia attorno al collo del suo maggiordomo .

Scesi le scale interne della villa con lui in braccio,nonostante fosse un mangiatore di dolci seriale era molto leggero,e il suo minuto corpicino ricordava quello di una perfetta lady.Quando arrivai all'ultimo gradino lo posai a terra<grazie>sussurrò <si figuri,ora cercate di fare pratica,non potrò portarvi in braccio per tutta la serata >dissi allontanandomi da lui.

Mi ritirai nella mia stanza per modificare la divisa.Tolsi il frac aggiungendo un morning suit ovvero una lunga giacca adatta alle occasioni molto formali,tolsi la cravatta aggiungendo un foulard per ottenere una sobria ed elegante mise.Aggiunsi degli occhiali dando un'aria da "tutore" e infine spostai le ciocche dei capelli da destra a sinistra

Quando mi diressi in soggiorno notai con molto stupore che il signorino riusciva a camminare con molta disinvoltura nonostante i tacchi e il vestito

<ora possiamo andare?><certamente>dissi porgendogli il braccio per poi uscire dalla villa ed entrare nella suntuosa carrozza che aspettava solamente noi due.

Il tragitto non durò molto,e nel mentre notai che non era affatto a disagio.Quando arrivammo scesi per primo e porsi la mano alla "signorina "<siete adorabile>confessai quando mi prese la mano per scendere<i-insomma..smettila di prendermi in giro!><non vi stavo prendendo in giro,lo penso realmente.Bene,vogliamo andare signorina?>lui annuì ancora un po' imbarazzato

L'interno della villa era immenso, pieno di gentiluomini e gentildonne pronte a sfoggiare i loro vestiti sfarzosi.Diedi un'occhiata allo sguardo della signorina e notai la sua preoccupazione in viso,presi con gentilezza la sua mano come per dargli conforto<seguitemi,dobbiamo dirigerci verso il centro della pista>

E poi,accadde lí il disastro

<il vestito di quella signorina è graziosissimooo ♡>
Mentre il signorino sbiancò di colpo ci allontanammo da lady Elizabeth con molta velocità e disinvoltura <non voltatevi signorina>dissi tenendo stretta la sua mano.Ci rifuggiamo sul balcone prendendo un po' d'aria mentre un cameriere offriva una fetta di torta alla fidanzata del signorino

<se io,il signore del casato,venissi scoperto conciato in questo modo,il lignaggio dei Phantomhive cadrebbe nella vergogna per le generazioni a venire!>disse la signorina camminando agitata per il balcone,le presi di volata la mano per poi tirarla verso di me,in un angolo nascosto da occhi indiscreti <fidatevi di me,andrà tutto bene>dissi concedendomi per la seconda volta il piace di poter posare la mano sul suo fianco e l'altra sulla guancia <i-in ogni caso dobbiamo assolutamente__>lo interruppi<trovare il Visconte>sorrisi guardandolo<non sarà difficile attirare la sua attenzione,siete magnifica>lei arrossì e poso la mano sulla mia <smettila di dire cose insensate>mugolò per poi allontanare la mia mano

<anche oggi il visconte Druitt è bellissimo,i suoi capelli biondo platino brillano come l'oro!>
Ci guardammo per un secondo per poi sporgerci leggermente verso l'ingresso della finestra, notando il visconte <è piuttosto giovane eh..>dissi scrutando i suoi movimenti <lo avvicino con la scusa di salutarlo!>disse la signorina incamminandosi,ma la fermai tirandola verso di me<aspettate,recitate bene la parte della lady come vi ho insegnato.E cercate di non mettervi nei guai ><eppure è la mia specialità >rispose con un sorrisetto alquanto inusuale,talmente inusuale da rimanerne colpito

Quando mise piede all'interno partii il valzer e la pista si riempì di coppie danzanti,si girò verso di me<dobbiamo memitizzarci con le altre coppie>disse avvicinandosi <allora,posso avere l'onore di questo ballo?>

Lei mi prese delicatamente la mano e iniziammo a ballare seguendo la musica<è strano ballare con il proprio maggiordomo ><l'avete dimenticato?>dissi avvicinandola a me<io ora sono il vostro tutore.Per questa sera soltanto mi è permesso danzare insieme alla signorina.Non come servitore,ma come insegnante di nobili natali><a-ah..è vero..>il suo vestito oscillava leggiadro nella pista da ballo,avvicinandoci lentamente al soggetto interessato

<sarà guardingo se resto accanto a voi,perciò dovrete andare da sola>sussurrai non troppo convinto di ciò .

~~~

Sono passati ben 20 minuti esatti da quando ci siamo separati,so che non dovrei ma..lo sguardo di un gattino gentile mi persuase perciò restai qualche altro minuto fuori dalla villa.
Continuavo a guardare il gattino con soltanto un pensiero "chiamatemi,invocate il mio none" perché ci mette tanto..

Seduto nel buio,su una panchina in pietra riuscivo ad ascoltare tutte le voci degli invitati,le loro stupide e insulse chiacchiere
Non assomigliavano minimamente a quelle del signorino

𝒮𝑒𝒷𝒶𝓈𝓉𝒾𝒶𝓃..𝒾𝑜 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝓆𝓊𝒾

Sorrisi a quel richiamo <mi spiace gattino ma dobbiamo terminare qui per questa sera..>dissi posandolo a terra.Quelle parole mi fecero correre sempre più veloce, fino ad arrivare nel luogo dove proveniva la sua voce.

Entrai indisturbato nella sala "segreta" e data la vicinanza tra me e il signorino poté utilizzare il controllo del fuoco facendo spegnere tutte le candele.

Il resto lo lascio alla vostra immaginazione,e ai coltelli ancora gocciolanti di sangue fresco