Capitolo 16

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Sulla strada verso casa non posso fare a meno di pensare a quella conversazione, come può una donna arrivare a tanto per stare con un uomo? Vivere per sempre una vita fatta di bugie? Può davvero chiamarsi amore?

E io che cosa dovrei fare adesso? Dovrei dirglielo?

Passo la notte a fissare il soffitto, ma non riesco a decidermi.

Che cosa dovrei fare? Che cosa è giusto fare? Sono confusa e non riesco a trovare una soluzione. E se lei continuasse a mentire? Se lui non volesse credermi? Se continuasse a credere a lei? Sono davvero così disperata? Il mono è pieno di uomini, perché devo stare così male per uno solo di loro?

"Nessuno merita le tue lacrime, ricordalo sempre!" le parole della mamma rimbombano nella mia testa, mi tornano in mente tutti quei momenti in cui lei mi era vicina, come vorrei che fosse qui ora per chiederle un consiglio. Che cosa dovrei fare?

Ovviamente come spesso capita la sogno appena mi addormento, e lei è li prona a consolarmi e consigliarmi "Bambina mia se continui a preoccuparti ti verranno le rughe!"

"Mammina, ma non so più cosa fare!" dico lanciandomi tra le sue braccia.

"Bhè la cosa è solo una: tu lo ami?"

Mi blocco a fissarla. Come?

Lei sorride benevola, solo lei ha sempre saputo leggermi dentro "l'amore è l'unica cosa per cui vale davvero la pena di combattere"

Mi sveglio agitata con il batticuore.

È appena l'alba ma devo uscire, mi sembra non riuscire più a respirare, ho bisogno di svagarmi un po', andrò in palestra così mi sfogherò stancandomi più che posso.

Esco di casa e appena scendo in strada vedo quella capigliatura bionda, che corre verso di me, sta tornando a casa dopo la sua corsa mattutina.

"Tu lo ami?" la frase della mamma nel sogno rimbomba nella mia mente.

Resto li immobile, dopo poco lui si accorge di me, continua a correre fino a bloccarsi a pochi centimetri da me, i suoi occhi sono fissi nei miei.

Mi sento soffocare "Tu lo ami?" si dannazione lo amo, come posso amare qualcuno che non ha esitato ad abbandonarmi?

Ma è davvero così? Eppure io l'esitazione la leggo nei tuoi occhi. Di qualcosa ti prego, ho un groppo in gola che mi impedisce di parlare, sento le lacrime che combattono per uscire, sento tutto il mio corpo che combatte per non lanciarsi tra le sue braccia. Di qualcosa ti prego la mia muta preghiera, ma lui è li bloccato con il fiato corto davanti a me che non fa altro che fissarmi senza dire una parola. È passato un mese da quando mi hai baciata l'ultima volta, non posso più aspettare, sto diventando matta. Eppure restiamo qui a fissarci pieni di desiderio, ma pieni di esitazioni, senza dire ne fare niente.

Ancora una volta lui è più forte di me, abbassa lo sguardo e si rimette a correre in direzione del suo cancello.

Lascio cadere il borsone, e un secondo dopo corro dietro di lui, mi aggrappo alla sua schiena, lui si ferma di botto e io resto li aggrappata a godermi il profumo e il calore del suo corpo, una sensazione che mi è mancata da morire anche se cercavo in tutti i modi di nasconderlo con i mille impegni. Adesso basta o la va o la spacca, odiami pure se devi ma non posso più resistere "Akito io ti amo!" lo dico tutto d'un fiato quasi urlando. Sento che si irrigidisce, poi si gira verso di me e mi abbraccia forte.

Come vorrei che il tempo si fermasse proprio in questo momento, ho paura che appena questo momento passerà io ti perderò per sempre.

"Ti amo anche io, mi dispiace tanto" è un sussurro, lo sento bisbigliare tra i miei capelli mentre mi tiene stretta "dimenticati di me amore mio" dice un secondo prima di allontanarmi da lui.

Non voglio arrendermi non posso me ne pentirei per tutta la vita "è una bugia!"

Lui mi guarda confuso "La tua ragazza non è incinta, ti prende in giro!"

"Come fai a saperlo, che stai dicendo?" chiede sconvolto.

"l'ho sentita parlare con una sua amica, sei libero di non credermi, so che sembra solo la follia di una ragazza disperata che non vuol far altro che attirare l'attenzione, ma ti assicuro che è a verità! E non voglio sapere che stai con lei per un inganno, se la ami resta con lei per sempre, ma se nel tuo cuore ami me, io sono qui! E ti amo, ti amo più di quanto avrei mai potuto credere possibile!" suona così patetico che mi odio per questo, ma come posso fare a convincerlo?

Lui abbassa lo sguardo e un secondo dopo corre via.

E io resto li sola con le mie lacrime, sono una stupida.

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