Capitolo 8

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Muoio di fame e mi ricordo che lungo la via c'è un piccolo ristorante. È deciso ci vado!

Mi siedo al tavolo e ordino una quantità spropositata di cibo, non riuscirò mai a finirla, ma ho davvero fame. Una delle cameriere ride, è una ragazza molto carina, ci scambiamo delle battute.

È un volto famigliare, ma non riesco a ricordare dove l'ho già vista. La seguo con gli occhi e vedo che si avvicina ad un'altro cameriere che è chiaramente il suo fidanzato, un ragazzetto moro con degli occhiali tondi tondi. Ecco chi sono! Gli amici di Akito! Per fortuna loro non mi conoscono. Mangio in fretta e me ne vado.

Akito, frugo nella tasca e ho ancora il suo bigliettino. Ma come potrei chiamarlo è passata più di una settimana: "Ah sai sono stata un attimo a LA?" No, lasciamo perdere.

Torno a casa, mi rimetto a scrivere, credo che ormai ci siamo, riordino le idee, ma credo che il libro sia pronto. Voglio rileggerlo prima di darlo all'editore, ma a parte piccoli ritocchi non penso ci sia granché da correggere.

Ho il fuso orario sballato e non riesco a dormire, decido di andare a fare due passi, inizia a fare fresco la sera quindi mi infilo una felpa con il cappuccio e inizio a passeggiare e alla fine mi ritrovo al parco, mi siedo sotto il gazebo. Credo che questo sia il posto perfetto per schiarirsi le idee.

Appena finito il libro dovrò decidere cosa fare della mia vita. Ma quali sono le opzioni?

Sento un rumore che mi distrae dai miei pensieri, qualcuno sta venendo da questa parte, forse non è stata un'ideona venire al parco in piena notte. Ma poi mi rilasso appena vedo che è una ragazza da sola. Come non detto, la ragazza la conosco, è la fidanzata di Akito e ovviamente anche lei mi ha vista e riconosciuta.

"Ma tu sei sempre qui?" mi dice sospirando quasi esasperata.

Non so cosa rispondere.

"Tu sei la ragazza dell'altra volta vero?" mi chiede molto diretta.

Di nuovo resto in silenzio.

"Ma si certo quella che stava baciando il mio ragazzo, o forse dovrei dire il mio ex ragazzo!"

"Come?" la guardo sconvolta.

"ah allora la lingua ce l'hai! Si ci siamo lasciati"

"Ma perché?" non credo alle mie orecchie.

"Ma sei scema? Per colpa tua no?"

"No! Io non volevo! Io non l'ho nemmeno più visto dopo quella sera!"

"Bhè comunque sia, ci siamo lasciati e non mi interessa cosa succede tra te e lui, ma ricorda che prima di conoscere te lui è stato mio, sono cose che non cambieranno mai, lui si ricorderà per sempre di me, la prima volta non si scorda mai!" dice acida.

"io... mi dispiace..." abbasso la testa, non volevo che succedesse una cosa del genere, non volevo ferire un'altra persona.

Forse Nao ha ragione io sono egoista e non penso quando faccio una cosa.

Lei scoppia a ridere "sembra quasi che ti dispiaccia davvero! Hahaha dovresti fare l'attrice!" poi si gira e se ne va.

Io rimango li sentendomi in colpa, loro erano felici prima che arrivassi io, e io ho rovinato tutto.

Una sensazione di solitudine e tristezza si fa largo tra i miei pensieri.

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