Prologo

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Piccoli Figli del Gelo

scendono,

lentamente.

Pargoli della terra

portano l'inverno a tutti noi.

Fiocchi di neve toccano il suolo;

gentili, silenziosi,

talvolta pericolosi,

ma ognuno diverso dall'altro.

Oh, Figli miei,

adoriamo.

Sentiamola sulla nostra pelle,

che ci dona vita,

ma che la ruba anche.

La Neve e Padre Gelo.

Fatti d'anima.

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Mi dirigo verso la mia stanza, mi siedo in seiza, a terra, e contemplo la mia figura riflessa nello specchio dinanzi a me. I miei capelli (Colore Capelli) sono diventati molto lunghi e, per quanto li adori, ostacolano ormai la mia vista. Gonfio il petto decisa sul da farsi, e prendo una grossa lama alla mia destra; mentre con la mano sinistra afferro saldamente i miei capelli. Taglio di netto, senza indugio, e li lascio cadere nel tatami. Ora la mia chioma è lunga fino alle spalle, o poco più. Poso il pugnale e mi alzo in piedi, raggiungendo l'haori riposto accuratamente nel suo apposito spazio. Lo prendo e lo indosso, sentendo sulla pelle il morbido tessuto. L'haori che vesto è di uno splendido color blu fiordaliso, con un motivo a cerchietti bianchi. Questo è lavorato con la tecnica tradizionale shibori, cosa molto apprezzata da me. Non potrei pensare di indossarne uno diverso.

Ripulisco velocemente il tatami dal disordine che io stessa ho creato, mi avvio verso l'uscita, aprendo il fusuma e, nel mentre, impugno la katana, che ho lasciato poco prima ai piedi di un mobiletto.

La osservo con orgoglio. In fondo è la spada nichirin che ho ottenuto dopo aver superato l'Esame Finale. L'Esame Finale per poter entrare nella Squadra Ammazzademoni, per la precisione. Ammetto, però, che non è stato facile superarlo; ho avuto il costante terrore di lasciarci le penne da un momento all'altro. Sette giorni e sette notti di timore. Alla fine, sono riuscita a sopravvivere insieme ad altri cinque ragazzi che, come me, hanno affrontato l'esame. L'unica cosa che non comprendo tutt'ora, però, è: perché uno di loro mancava alla scelta del tamahagane, senza apparente motivo? Un ragazzo per l'esattezza. In ogni caso, non mi sono interessata molto al momento, quindi non ho nemmeno fatto domande sulla ragione dell'assenza del misterioso giovane.

Mentre indosso i comodi zōri, il corvo del legame di nome Ashii, assegnatomi dopo l'esame, comincia a gracchiare insistentemente. «Muoviti! Muoviti! La prima missione ti attende!», ribadisce il volatile. «Dirigiti verso Sud! Lì troverai il demone! Il demone!».

Sbuffo, non lo sopporto. Per quanto sia stata sorpresa e felice di sentirlo parlare la prima volta, ora vorrei solo strangolarlo. Dannato pennuto, mi farà venire l'emicrania. «Ho capito!», rispondo, sperando di farlo tacere; ovviamente invano. Prima di uscire definitivamente da casa mia, ricordo di aver dimenticato di idossare la tenuta della squadra Ammazzademoni. Cosa peggiore non potevo scordare. Infatti, subito dopo, Ashii inizia a gracchiare più forte di prima, senza smettere nemmeno un secondo per la rabbia.

Il Nostro Legame [Inosuke Hashibira X Reader]Where stories live. Discover now