counting stars ~ solangelo

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Will's pov

Camminavamo mano nella mano, ma il suo sguardo era rivolto all'asfalto su cui camminava. Era ancora arrabbiato. Se solo avessi saputo perché. Volevo tornare a incatenare il mio sguardo con il suo, ad immergermi nei suoi bellissimi occhi. Alzai la testa a guardare il cielo sopra di me. Le stelle erano coperte da una cortina di nuvole e la luna si scorgeva a malapena. Avrei voluto vedere ancora le stelle splendere negli occhi di Nico, come avevo fatto quando ci eravamo baciati la prima volta, sul tetto. Le labbra mi formicolarono al solo ricordo delle tante e fortissime emozioni che mi faceva provare Nico ogni volta che le nostre labbra si incontravano. Senza accorgermene, strinsi più forte la sua mano, sentendo il metallo dei suoi anelli premere sulla mia pelle
"Will?" disse lui, alzando lo sguardo. Persi un battito: era così tenero, lo sguardo confuso, i capelli scompigliati e la bocca leggermente socchiusa.
"Dimmi" risposi
"Chi... chi era... il ragazzo che ti ha abbracciato alla festa?" chiese, abbassando lo sguardo e arrossendo leggermente
Aggrottai le sopracciglia. Se voleva sapere chi era, perché era scappato prima che potessi presentarglielo?
"È mio cugino, Austin. Te lo avrei presentato, se fossi rimasto"risposi
Il suo sguardo si rialzò sul mio volto. Sembrava piacevolmente stupito, e un leggero sorriso comparve sul suo volto. Perché sembrava sollevato? Cosa aveva scoperto di tanto importante? Poi capii: era geloso. Sorrisi. Era così tenero. Mi fermai, obbligandolo a fermarsi a sua volta.
"Nico?"
"Mh?"
"Eri geloso!?" chiesi sorridendo
Lui avvampò e spostò il suo sguardo a terra. Non riuscii a trattenermi dall'abbracciarlo, mentre lui nascondeva il volto arrossato nella mia felpa. Appoggiai la testa sulla sua e lo strinsi a me.
"Nico, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Non sei minimamente paragonabile a Austin o a qualsiasi altro ragazzo conosca. E sai perché? - mi staccai da lui, per potergli dedicare le parole che stavo per dirgli guardandolo negli occhi - perché tu mi hai fatto innamorare, Nico. Ed è per questo che io appartengo a te, e a te soltanto. Perché ti amo, Nico"
Lui mi fissò stupito. Gli alzai il mento, avvicinando il suo volto al mio.
"Will, siamo nel tuo quartiere, i tuoi vicini potrebbero vederci"
"Che vadando affanculo i miei vicini" risposi e portai le mie labbra sulle sue. Lo sentii sorridere, poi approfondii quel bacio, mentre mille brividi mi pervadevano.