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Will's pov

Mi svegliai. Attraverso la tenda passava pochissima luce, quindi doveva essere mattina presto. Cercai di alzarmi ma qualcosa mi bloccava contro il materasso. Lo toccai con la mano e sentii un mugolio. Nico. Passai le dita nel suo groviglio di capelli corvini e portai una mano alla sua vita. Lui si strinse ancora di più a me, se possibile.
Lasciai ricadere la testa sul cuscino, guardando il soffitto e pensando alla meravigliosa sera precedente.
Dopo avergli asciugato i capelli avevamo iniziato a mangiare, e a parlare. Avevo scoperto che anche sua madre era morta, lasciandolo solo con la sorella. Faceva parte di una gang di ragazzi, chiamati "i sette" mentre bianca, sua sorella, aveva dovuto aggregarsi ad una gang chiamata "le cacciatrici" per salvarlo dalla loro ira. Scoprii anche il suo nome: Nico Di Angelo. E in effetti per me era un angelo, un angelo della notte. Gli avevo offerto di dormire nel mio letto mentre io sarei stato sul divano, ma lui aveva insistito perché io restassi comodo. E così avevamo dormito insieme. Sorrisi.
Lui cominciò a muoversi borbottando qualcosa. Quando aprì gli occhi e vide la situazione in cui ci trovavamo. Arrossì e si drizzò a sedere, evitando il mio sguardo. Io ridacchiai, sedendomi a mia volta.
"Ti preparo la colazione?" chiesi
"No, devo andare" rispose
Prese i suoi vestiti, andò in bagno e si cambiò. Me li ridiede e aprì la finestra.
"Ciao Nico" dissi guardandolo andare
"Ciao Solace" mi parve di sentirlo borbottare.

Andai in bagno e sorrisi al mio riflesso. Avevo dormito con lui, con Nico, col mio angelo. E stasera l'avrei rivisto.

counting stars ~ solangeloOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz