Capitolo nove.

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CAPITOLO 9

Appena entro in casa trovo papà che sparecchia. Butto la borsa vicino la porta e mi siedo sull'isola.
«Non si saluta, eh?» Dice mentre mette i piatti nel lavandino.
«Scusa babbo.» Gli do un bacio sulla guancia. «Com'è andata a lavoro?» Chiedo mentre prendo una busta di patatine dal mobiletto. Le metto dentro una ciotola e vado in salone catapultandomi sul divano.
«Bene, grazie. Ma non mangiare in salone.» Sbuffo e prendo il telecomando facendo zapping tra i canali.

Dopo un po' salgo in camera.
Guardo l'ora: 17.30.
'Mi preparo alle sei, vah.' Penso tra me e me, così prendo il portatile e mi stendo sul letto.
Accendo il computer e mi collego su twitter.
Sento un eumore forte. Sobbalzo dalla paura. Sento dell'aria provenire dalle finestre, così mi alzo e le chiudo. Sarà stato il vento. Quando mi giro, mi ritrovo due occhi color nocciola fissarmi.
«C-che ci fai qui?» Chiedo a Zayn.
Ha qualcosa di strano questo ragazzo, ma non riesco a capire cosa.
«Volevo vederti.» Dice stringendo i pugni.
È nervoso?
Gli vado incontro. «Tutto bene?» Sono... Preoccupata?!
«Si. Emh... Ci sentiamo tra poco.» Viene verso di me. «Cerca di non tardare..» Mi accarezza piano la guancia e sento i brividi in tutta la schiena.
Mi mette il pollice sotto al mento e mi alza il viso; ci fissiamo negli occhi e rimaniamo in silenzio. Sento le farfalle nello stomaco agitarsi sempre di più.
«A tra poco.» Si avvicina al mio viso ed io chiudo gli occhi. Lo sento deglutire e dopo qualche secondo riapro gli occhi: è sparito!
Questo suo lato misterioso mi farà impazzire!
...
18.57.
Sto aspettando Zayn che mi passa a prendere.
Ho deciso di mettermi un vestito a fiori color pastello, corto sopra le ginocchia e che dal bacino in giù si allarga. Sotto ho dei tacchi rosa pastello e una pochette dello stesso colore dei tacchi. Ho messo attorno agli occhi blu un bel po' di matita nera e un burro di cacao.
Metto il telefono in borsa e scendo giù, nel frattempo bussano alla porta.
«Dove vai conciata così?» Dice papà vedendomi.
«Dai pà, scialla un po'.» Sbuffo. «Potresti essere almeno gentile?» Chiedo avvicinandomi alla porta. Papà si disegna un'aureola immaginaria sulla testa ed io alzo gli occhi al cielo.
Apro la porta e mi ritrovo un Dio greco in carne e ossa.
«Oh, wow.» Dice Zayn squadrandomi mentre deglutisce. «Sei bellissima.» Mi prende la mano e mi lascia un bacio tra le nocche.
Arrossisco e gli sorrido.
Saluto papà e ci avviamo verso la macchina di Zayn.
«Dove mi porta, signore?» Scherzo mentre lui mi apre la portiera della macchina e, nello stesso tempo che la chiude, lo ritrovo seduto dal lato guida. «Sei una spece di parante di Bolt o cosa?!» Ridacchio e lui mi segue. Dio, quant'è bello.
«Si, una spece.» Ride mettendosi la lingua tra i denti, poi accende la macchina e incomincia a guidare.
Penso che saràuna luunga serata.

| CIAO BELLISSIME. ECCO QUI IL CAPITOLO E SCUSATE SE HO AGGIORNATO SOLO ORA c.c. SPERO CHE VI PIACCIA! MI RACCOMANDO, VOTATE (cliccate sulla stellina) E COMMENTATE SE VOLETE IL CONTINUO:3 VI AMO. |

Strange love. || Zayn MalikWhere stories live. Discover now