Capitolo sedici.

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CAPITOLO 16

Mi viene un blocco alla gola.

Tremante apro la cartella messaggi e clicco sul suo.

'Scusami per essere scappato. Sei bellissima vestita così. Spero di vederti alla festa, a presto. xx'

Mi guardo intorno per capire dove cazzo si trova. Come ha fatto a vedermi? Sono in casa mia, mi sta spiando? Dovrei dirlo ad Ashton, o peggio, a papà?

Decido di ignorare semplicemente il messaggio e vado da Ashton che, appena mi vede, spalanca gli occhi.

«Charlie sei bellissima!» mi dice Ash porgendomi la mano. La prendo e gli sorrido imbarazzata mentre andiamo verso la porta sotto lo sguardo di papà.

«Stai attenta!» mi dice abbracciandomi. «E tu tienimela d'occhio. Alle undici e mezza deve stare qui.» punta il dito contro Ash il quale annuisce.

Salutiamo di nuovo papà e andiamo verso l'auto di Ashton. Saliamo, mettiamo le cinture e dopo mette in moto il veicolo.

«Allora, è molto lontano da qui?» riferendomi al luogo della festa.

«No, il ragazzo che da la festa abita vicino casa di Michael, quindi arriveremo lì tra qualche minuto.»

Annuisco e mi strofino le mani sulle braccia per il freddo.

«Hai freddo?» chiede Ash con una voce preoccupata.

«Solo un po'. Ma siamo arrivati, giusto?» lui annuisce e vedo che sta parcheggiando davanti una villa.

Scende dall'auto e viene ad aprirmi lo sportello.

«Che gentile che è, signor Irwin.» ridacchio un po'.

«E invece lei è bellissima questa sera, signorina McDonald.» mi guarda intensamente con quei suoi occhi verdi. Lentamente poi si sposta, intreccia la sua mano con la mia e incominciando a camminare verso la villa.

Appena entrati, una cappa di fumo e una puzza di alcool mi invade le narici. Che schifo. Mi stringo il più possibile ad Ash il quale stringe a sua volta la mia mano nella sua e sorrido al suo gesto.

Dopo averci fatto spazio tra i corpi sudati, arriviamo davanti a due divani dove ci sono Luke, Michael e Calum con delle ragazze.

«Ragazzi!» saluta Ash andandoli ad abbracciare.

«Ciao.» dico imbarazzata facendo un saluto con la mano.

«Allora sei viva!» scherza Michael.

«Si, ho avuto delle cose da fare.» mento, anzi, non è proprio una bugia, ho fatto alcuni servizi come la spesa a papà e i compiti di matematica.
E hai pensato a Zayn.

Oh, sta zitta stupida coscienza.

«Vuoi qualcosa da bere?» mi sussurra Ash all'orecchio.

«Mh, se è possibile una coca.» annuisce e lo vedo allontanarsi verso la folla, rimanendomi da sola con i ragazzi e le altre tre troie. No, okay, non le conosco, ma da come sono vestite posso immaginare ciò che fanno..

Mi siedo accanto a Luke accavallando le gambe.

«Allora, non ti sei fatta più vedere.» dice Luke.

«Si, come ho detto prima a Mike, ho avuto delle cose da fare.» annuisce e nel frattempo arriva Ash con i bicchieri.

«Ecco a te.» dice porgendomi la mia bevanda. Lo ringrazio con un sorriso e lui ricambia mostrandomi le sue fossette. Porca puttana se è bello.

...

Sono le undici e tra mezz'ora devo tornare a casa.

Ashton non lo vedo da un po'. Dopo che abbiamo ballato insieme si è allontanato con i ragazzi dicendomi che sarebbero tornati subito, ma probabilmente si sarà dimenticato di me. Domani facciamo i conti.

Mi alzo dal divano e salgo le scale della casa alla ricerca di un bagno. Cammino a testa bassa e dopo un po' vado a scontrarmi con qualcuno.

«Non devi camminare a testa bassa.» questa voce.. «sei così bella e il tuo viso va visto..» alzo lentamente la testa. «solo da me però, o potrei uccidere qualcuno.» mi sorride.

Zayn.

Spazio autrice.

Ciao bellissime! Scusate il capitolo corto, ma volevo aggiornare e aggiornando volevo rimanervi un po' sulle spine. Sono malefica, lo so. Ahahhaha.

Parlando di Zayn, avete visto il nuovo taglio che si è fatto? Porca troia, lo stupro:o

Votate, commentate e seguitemi u.u

Strange love. || Zayn MalikWo Geschichten leben. Entdecke jetzt