CAPITOLO 15

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RED POV'S

FINALMENTE VENERDÌ

Peccato che avessi allenamento. Misi la tuta, presi le cuffie e l'mp3 e scesi le scale di corsa.

" Zio Ben sono fuori a correre o a fare 2 tiri!" Urlai

"Ok!" Rispose a tono lo zio.

Cominciai a correre, mentre nella mia mentre rimbombava la canzone dei Bonjovi, It's my Life, nella mia testa.

It's my Life, it is now or never.

(È la mia vita, è adesso o mai più)

I don't want to live forever, I just want to live while I'm alive. It's my life.

(Non voglio vivere per sempre, voglio solo vivere finché vivo. È la mia vita.)

...

Poi subito dopo partì sempre una loro canzone; born to be my baby.

We have something they can't take away

(Perché tra di noi c'è qualcosa che non ci possono portare via)
....

Close the door and let the cold outside

(Chiudi la porta e lascia il freddo fuori)

I don't need nothing when I'm by your Side

(Non ho bisogno di niente se sono vicino a te)
...

Because you are born to be my baby, and I was made to be your man.

(Perché tu sei nata per essere la mia ragazza e io sono fatto per essere il tuo ragazzo.)
...

Mentre ascoltavo smells like teen spirits dei Nirvana mi venne addosso qualcuno.caddi per terra con un peso sullo stomaco.

Mi tolse le cuffie.

" Ciao Red " disse Vlad.

" Hei! Perché cazzo mi sei saltato addosso?!" Fece spallucce.

" Così. Per questo" Avvicinò il suo viso e mi baciò. Il problema è che il suo peso mi schiacciava e mi costringeva a restare ferma, come in stand by, mentre le sue labbra accarezzavano le mie. Poi si staccò.

" Perché sei qui ?"

" Ben ha detto che eri a fare una corsetta e di cercarti. Stephen è partito un po' dopo  e io ho colto l'attimo." Mi fece l'occhiolino con un sorriso malizioso.

"Mi fai alzare o devo aiutarti?!" Sibilai

"Mmm..." mentre lui faceva finta di decidere gli diedi un calcio, con entrambi i piedi, ben piazzato negli addominali. Fece un volo di circa 3 metri indietro. Soddisfatta del mio lavoro mi alzai e mi avviai.

"Bimba! Dolcezza! Aspettami! Che ti ho fatto?!"

" Che mi hai fatto?! Che mi hai fatto ?!- Urlai isterica.- mi hai baciato!"

" Lo so!"

" P-perché? " mi girai verso di lui mentre mi fermavo.

" Perché?- chiese avvicinandosi- perché tu mi piaci. Che Stephen vada a fanculo, io ti amo!" Mi baciò di nuovo, con più foga di prima. In quel momento si sentì un fruscìo di foglie e alla sua comparsa sgranai gli occhi. Merda, staccati! Pensai. Ai suoi occhi dovevo sembrare un mostro.

(Pensiero comune)

E dentro mi sentii morire. Il cuore che si spezzava in mille pezzi, l'anima che si sgretolava per il dolore,il desiderio di dimenticare, di essere invisibile agli occhi del mondo, del suo mondo.

SPAZIO AUTRICE

CIAOOOO COME VA RAGAZZI/E?
INANZITUTTO VOLEVO RINGRAZIARVI PER I LIKE E PERCHÉ LEGGETE LA MIA STORIA, LA MIA PRIMA STORIA PUBBLICATA QUI SU WATTPAD.

COSA SUCCEDERÀ NEL PROSSIMO CAPITOLO?
CHI AVRÀ VISTO RED? 
CHI HA SENTITO GLI STESSI SENTIMENTI DI RED?

Il branco della RossaOn viuen les histories. Descobreix ara