CAPITOLO 12

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RED POV'S

Finalmente sabato! Iniziano le ferie di "halloween"! Scansai dolcemente Stephen,  e con notevole sforzo visto la sua statura, precisamente 185 cm per chissàquanti kg, era solo 7/6 cm più di me. Andai in cucina dove trovai Luke, Janosh e Zio Ben. Luke mi corse in contro soffocandomi con il suo abbraccio e le sue premure.

" Stai bene? Ti ha fatto qualcosa? "

" L-Luke... no-non respiro..." dissi tossendo.

Mi lasciò andare.

" Scusa, io, io, io non volevo..."disse grattandosi la nuca.

" Mmm...Jaanosh! Zio Ben! Sembrate dei soprammobili! Che succede qui?"

" Soprammobile a me?!- si avvicinò minaccioso- ora ti faccio vedere cosa ti fa il soprammobile!" Mi prese per i fianchi e cominciò a farmi il solletico, mi caricò in spalla e cominciai a picchiarlo. Poi lui si mise ad andare in giro e a gridare.

" Se i soprammobili sono come il sottoscritto, sarebbe un mondo di fighi pazzeschi!"

"Ed ecco a voi la modestia in persona!" Esordì  Zio Ben. Cominciai a ridere come una scema.

" Zitta tu che mi hai dato del soprammobile" continuai a ridere. Cominciò a saltellare in giro, sempre con me in spalla e ad urlare cose senza senso. Lo faceva apposta per darmi farstidio, così lo morsi su un orecchio. Poi d'un tratto non ero più sulle sue spalle... Ero su quelle di Luke. 

"Luuke che motivo hai tu invece?"

"Quello di essere tuo fratello gemello." Rise.

Poco dopo non ero più nemmeno sulle sue spalle, ma ero su quelle di Stephen.

"E sentiamo, tu invece, che motivo hai ?"

" Non mi hai neanche salutato sta mattina."

" Mmm..." gli morsi una spalla. E lui affondò il viso nel mio fianco.

" Avete finito di passarvi Red come se fosse una palla?"

"Se facciamo colazione subito, allora sì, abbiamo finito." Concluse Janosh.

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Mentre tutti mangiavano...

"Ho sentito che in paese danno una festa in maschera per halloween... e ho pensato che potremmo andarci anche noi.."propose Luke.

"Perché no?" Commentò Janosh.

" Non so..." esordimmo io e Zio Ben.

" Eddai, per una volta..." ci supplicò Luke.

Annuimmo riluttanti.  Per me festa significava mettersi un vestito, e mettersi un vestito è uguale a meno libertà di movimento. La somma di tutto dava come risultato per me: catastrofe!

" E quando sarebbe?" Chiesi

" Uhmm...oggi è il 28 ottobre... il 31: la notte di halloween."

"Mmm..." Stephen sembrò preoccupato per un chissàquale motivo.

" Red, vuoi venire alla festa con me? "

" Sì, ok, va bene. "

" Grazie " disse dandomi un bacio sulla guancia.

" Allora perfetto, passo io a prendervi alle 20 il 31."

" Ok " eravamo quasi tutti d'accordo.

" E da qui partiranno 3 giorni d'inferno per Red. Giusto?" Disse Janosh. Lo fulminai con lo sguardo e lui mi fece una linguaccia.

" Oh giusto, bisogna prendervi qualcosa per la festa!" Urlò Zio Ben.

" Evviva" borbottammo io, Luke e Janosh a malavoglia. Che la battaglia abbia inizio!

Il branco della RossaWhere stories live. Discover now