☆𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨 𝔬𝔫 𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨☆

☆Capitolo 21☆

Jeno: "apparteneva a mio padre, ormai e tutto ciò che mi ricorda lui..."

Y/N: "oddio mi dispiace tanto..."

Jeno: "no, non fraintendere, non è morto o sta male ecc... Più che altro ha lasciato me e mia madre da soli..."

Y/N: "ma...come ha potuto? E se ha fatto una cosa così terribile perchè conservi ancora il suo anello?"

Jeno: "aveva le sue buone ragioni, te lo assicuro..."

Lo vidi abbassare lo sguardo e sedersi sulle mie coperte tralasciando ciò che era in procinto di terminare (ovvero mettere a posto le mie cose). Non sembrava entusiasta dell'argomento, i suoi pensieri negativi si potevano scorgere semplicemente guardandolo.

Y/N: "c'è qualcosa che non va? Per caso la mia domanda ti ha infastidito?"

Jeno: "no no, ma che dici..."

La domanda era scontata, probabilmente anche lui se l'aspettava, ed infatti quella risposta così veloce sembrava essere già stata preparata.

Jeno: "...beh, in effetti devo ammettere che non è un argomento molto felice ecco... ma sinceramente non so quanto tu sia disposta ad ascoltare i miei problemi, non voglio farti pena..."

mi rivolse un finto sorriso...

Y/N: "non devi sforzarti di essere felice se non lo sei realmente..."

a quella affermazione la sua espressione lievemente serena cadde dal suo viso per lasciare spazio ad una sola lacrima che squarciò dolcemente la sua guancia...

Y/N: "io sono molto comprensiva, ma non penso proprio che ti vada di raccontare una cosa così personale a... me, una sconosciuta"

Jeno: "già, probabilmente hai ragione..."

CAZZO non era quello il mio scopo...
Stavo cercando di estorcegli le informazioni nel modo più cauto possibile, ma a quanto pare avevo sbagliato tattica...

Jeno: "...ad ogni modo dovremmo sbrigarci, tra poco è pronto il pranzo"

Y/N: "già, hai ragione..."

Terminammo in breve tempo, non c'erano stati imprevisti (dopotutto era la seconda volta che rivivevo quel momento).
Jeno mi sorrise, ma Haechan bloccò la nostra conversazione sbattendo la porta con la sua solita non curanza.

Haechan: "ragazzi vi muovete? Tra poco è ora di pranzo"

Jeno: "scusaci Hae, scendiamo tra un attimo"

Haechan: "un attimo, speriamo sia davvero così"

Hae sospirò e poi ripose lo sguardo su di me...

Haechan: "scusami se sono così esaustivo, ma se non sono io a metterli in riga non so chi dovrebbe farlo"

Si strofinò la testa imbarazzato

Y/N: "non ti preoccupare, ti capisco"

Capì che il suo intervento brusco non mi aveva fatto assolutamente effetto. Le sue scuse erano state sincere... era strano che in questa "nuova linea temporale" si fosse comportato in modo così gentile, ma di certo non mi lamentavo, anzi, avevo scoperto un lato di lui che non avevo mai avuto modo di conoscere.
Uscito Hae, fummo noi due ad uscire appena finito di sistemare le ultime cose.

Y/N: "mhh, spero di aver fatto una buona impressione a tutti quanti..."

Jeno: "credo proprio di sì, insomma, prima sei sembrata un po'... dai hai capito, ma nessuno l'ha presa sul serio. Comunque sei appena arrivata, devi essere tesa"

Y/N: "ma... Jaemin?"

Jeno: "gli farò cambiare idea, dopotutto mi sembri simpatica e... non matta"

Sorrise ironicamente.
Appena terminate le scale mi ritrovai quel cumulo di ragazzi a sorridermi e a salutarmi all'unisono. Era bello rivederli a tavola tutti insieme, quella scena mi era mancata... forse solo quella.

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HAH SONO VIVA... forse.
Ragazzi, ma seriamente siamo arrivati a 6k di visualizzazioni? Non me l'aspettavo.
Comunque stavo già abbandonando questa storia, avevo un blocco, ma HEY sono tornata solo per voi.
È corto, scusatemi... capite che mi sono pure dovuta rileggere tutta la storia

E come sempre, scusatemi per gli eventuali errori ortografici.