☆Capitolo 19☆

833 53 24
                                    

Propietario: "benvenuta Y/N, questa è la "casa" degli NCT dove ci sono ben 18 membri"

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Propietario: "benvenuta Y/N, questa è la "casa" degli NCT dove ci sono ben 18 membri"

Y/N: "hem...sì lo so"

l'uomo mi guardò sorpreso dalla mia affermazione.

Proprietario: "come fa a saperlo? È la prima volta che mette piede in questa casa..."

Y/N: "c-COME SCUSI??"

Mi guardai attorno temendo di aver sbagliato casa, ma quell'edificio ormai mi era troppo familiare... ero sicurissima di dove fossi...

Proprietario: "ok...faccio finta di non aver sentito. Lei dormirà qui dovendo lavorare praticamente tutti i giorni. Ogni mattina dovrá recarsi in uno studio qui vicino dove si terranno le registrazioni"

Dopo la sua ultima frase seguì la stretta di mano come avevo previsto...

I miei pensieri disordinati erano immersi nella confusione più totale non dandomi la possibilità di ragionare. Poteva essere tutto un sogno (la cosa più plausibile) oppure ero tornata indietro nel tempo, anche se senza una spiegazione. Era tutto troppo surreale, i miei sogni molto spesso non avevano un senso ed erano fatti solo da immagini piazzate lì a caso... come potevo star sognando tutto quello che avevo vissuto senza una minima variazione?

L'orda di ragazzi mi accerchiò come l'ultima volta, ma non ebbi bisogno di presentazioni...
li riconobbi tutti anche senza neanche sforzarmi troppo: c'erano Taeil, Johnny, Ten, Jeno, Kun, Jaemin e...Taeyong.
Lui era con me quando ebbi quell'insopportabile dolore alla testa e forse poteva sapere cosa era successo di preciso... già solo il fatto che avesse potuto ricordarselo sarebbe stato vantaggioso per me.

Poco dopo l'arrivo dei 7 ragazzi Johnny iniziò ad agitarsi vedendo una ragazza davanti a lui e arrangiando dei veloci metodi di approccio. Ten, come in passato, era di fianco a lui per cercare di mantenere almeno un po' di formalità nella situazione.

Johnny: "ECCOLA È LEI, LA RICONOSCO"

Y/N: "ciao Johnny"

Ten: "MA COME, VI CONOSCETE GIÀ?"

Ten guardò Johnny sconvolto

Johnny: "di persona no, ma sono sicuro che siamo collegati mentalmente uno
all'altro"

Mi fece l'occhiolino stando al gioco, ovviamente inesistente.

Ten: "allora avrà già ascoltato delle nostre canzoni, bhe benvenuta"

Y/N: "grazie Ten, ma avrei bisogno di parlare da sola con Taeyong un attimo"

Il gruppo si divise in due lasciando Taeyong al centro e me davanti a lui. Si era ficcato proprio in fondo alla fila, forse perchè voleva lasciare agli altri la possibilità di conoscermi meglio. Lui dopotutto mi aveva già vista.

Mi avvicinai al ragazzo senza aggiungere altro e lo trascinai al piano di sopra prendendolo dal
bicipite. Arrivati nel corridoio lasciai il suo braccio e mi piazzai davanti a lui portando
le mani alla testa presa dal panico.

Y/N: "TAEYONG, DIMMI CHE TU NE SAI QUALCOSA"

Taeyong: "EH? aspetta la situazione mi ha leggermente spiazzato..."

Y/N: "TU MI CONOSCI, NON È COSÌ?"

Taeyong: "certo che ti conosco, sei stata tu a scattarmi le foto"

Indietreggiò di qualche passo spaventato dalla mia reazione...

Y/N: "ti ricordi di quando ci siamo ubriacati in camera mia?"

Taeyong: "MA DI COSA STAI PARLANDO? TU SEI MATTA!!"

Y/N: "ASPETTA TAE, ASCOLTAMI TI PREGO"

Il ragazzo indietreggiò ancora di qualche passo terrorizzato. Non avevo idea di come fosse successo, ormai stavo cominciando a capire che tutto quello non era assolutamente un sogno.

Prima del riavvolgimento del tempo...

-pov Winwin-

Quegli occhi continuavano ad incuriosirmi...i miei pensieri erano sempre incentrati su quelle sfumature di verde che mi avevano avvolto quella sera al chiaro di Luna.
Iniziavo ad avere nostalgia di lei ma ero consapevole che non avrei più potuto parlarle.
Tuttavia la curiosità era troppa, avevo bisogno di sapere di più...

Il giorno prima avevo fatto delle ricerche su internet per trovare qualcosa a riguardo, ma sui siti c'era poco e niente. Non mi veniva in mente nulla su chi potesse saperne qualcosa apparte Y/N, con cui non avrei potuto parlare per molto tempo...

Per caso però quella sera una frase iniziò a rimbombare nella mia mente con un ritmo continuo e regolare. Passavano pochi secondi, dopodichè quella frase si ripeteva...

"il verde è il colore del tempo"

dopo la decima volta che quella frase fu nominata, tutto si fermò e la mia mente fu come se si fosse resettata...

~•───✧~~✧───•~

Ok ho pure io l'ansia di cosa possa succedere... ^-^"

Scusate se ci ho messo tanto e scusate per gli eventuali errori grammaticali

☆𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨 𝔬𝔫 𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨☆Where stories live. Discover now