☆Capitolo 10 ☆

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Yuta: "baciami"

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Yuta: "baciami"

Il mio cuore palpitò una volta e poi fu come se si bloccasse. Forse lui non si rendeva conto di cosa mi stava chiedendo, quello era il mio primo bacio. Avrei dovuto darlo ad una persona davvero speciale per me, non ad un ragazzo appena conosciuto di cui sapevo praticamente solo il nome.

Ma poi feci un passo indietro...

L'amore vero non esiste, è solo un'invenzione dell'uomo come tante altre per soddisfare il suo lato perverso o per dare un senso più profondo alla sua riproduzione. La prova concreta erano i miei stessi genitori che avevano solo me e mia sorella come scusa per restare insieme. Il loro "amore" era ormai scomparso, sempre che loro l'abbiano mai provato seriamente.

Se ci pensate l'amore è come un fiore: nasce, sboccia e poi appassisce piano piano, non dura mai per sempre... Quindi tanto valeva sprecarlo in quel modo, dopotutto l'importanza del primo bacio è relativa e per me non valeva poi così tanto.

Mi alzai dal letto e mi sedetti di fianco a Yuta. Lui mi stava guardando negli occhi mordendosi il labbro inferiore, io invece mi limitavo a guardarlo con un'espressione spavalda per nascondere il mio timore... piegò leggermente il viso e io mi avvicinai posando la mia gamba destra su di lui. Al contatto con le sue labbra i miei occhi si socchiusero...
il primo bacio durò davvero pochissimo, era un leggero bacio a stampo che quasi non poteva essere definito tale. Ma ancora con gli occhi socchiusi Yuta si sporse nuovamente in avanti facendomi cadere sul letto e permettendo alle nostre labbra di incontrarsi di nuovo...e sta volta non solo quelle. Tenevo le labbra lievemente aperte per consentire il passaggio della sua lingua che iniziò ad invadere la mia bocca, nel mentre mi stava tenendo un polso con una presa non troppo stretta e lo teneva fissato al letto, quasi per paura che scappassi.

Non ero troppo spaventata, anche lui sapeva che non poteva spingersi oltre: Winwin e Seoyeon ci stavano fissando nonostante sapessero che il bacio fosse comunque una cosa piuttosto privata. Ma se la stavano passando decisamente meglio di me che ero nelle mani di un pervertito come Yuta. Dovetti scollarmelo di dosso io oppure saremmo restati lì fino alla mattina dopo.

Y/N: "ok ora basta"

Allontanai il suo viso dal mio con una sottospecie di carezza. Si tolse da sopra di me e si risedette composto guardando Winwin con uno sguardo fiero.

Seoyeon: "...wow"

A spezzare quel momento di imbarazzo, dove gli sguardi erano puntati su noi due, fu lo spalancarsi della porta, lasciando l'ingresso a due ragazzi sul metro e 80. Riuscii a distinguere subito Lucas, il ragazzo dalle labbra perfette, mentre ci misi un po' per riconoscere il suo amico. Dovetti ricordarmi cosa disse Yuta: "poi verranno anche Jungwoo e Lucas, se ti va...".

Lucas: "SALVEEE, eccoci"

Jungwoo: "ciao a tutti...oh, ciao anche a voi ragazze"

Jungwoo rivolse a me e a Seoyeon un sorriso gentile e rilassato. Già dalla mia prima impressione capii che era un ragazzo cauto e tranquillo e ci metteva impegno nel trattare le persone con gentilezza.

☆𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨 𝔬𝔫 𝔅𝔩𝔞𝔠𝔨☆Where stories live. Discover now