The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

34. Ethan?

Avevano effettuato alcune sostituzioni e iniziai a notare che Justin fosse affaticato, forse a causa dell'incidente.

Ad ogni modo i Bullions cercavano di giocare al 100% delle loro capacità.

I giocatori entrati in campo nella squadra dei Crows, erano dei tipi decisi e fin dai primi minuti della partita mi davano l'impressione che nascondessero qualcosa.

I Crows riuscirono a segnare 3 punti e i Bullions cercarono di pareggiare un po' i punteggi riuscendo addirittura a superarli!

Mancavano un paio di minuti alla fine della seconda parte del match e il Coach dei Crows chiese un time-out per poter parlare con la squadra.

Il pubblico stava ancora esultando per gli ultimi punti segnati e per essere un amichevole, il Preside Grey sembrava molto coinvolto nel tifo.

"Perché non gli chiediamo di entrare nelle Cherry Girls?" propose Lilia ridendo ed indicando il Preside.

"C'è lo vedrei come capitano" commentai io ridendo.

Appena la partita fu ripresa, Josh cercava di prendersi il pallone da uno dei Crows e quando ci riuscì lo passò a Justin per permettergli di segnare l'ultimo punto del match e fu a quel punto che mi accorsi dell'inganno.

Due giocatori dell'altra squadra gli stavano alle costole e mentre che Justin correva palleggiando, uno di loro lo fece inciampare e lui scivolò con la faccia a terra. L'altro prese la palla e segnò, nonostante l'arbitro fischiava per fermare la partita.

Quando Justin si rialzò, stava perdendo parecchio sangue dal naso e lo portarono in panchina.

L'arbitro squalificò il giocatore che aveva fatto infortunare Justin e il Coach dell'altra squadra del tutto trionfante, fece entrare Ethan.

L'avevano fatto apposta solo per toglierlo dai giochi.

"Sarai contenta spero" disse Lilia tagliente.
"Ma di che parli? Non è il momento." sbottai allontanandomi da lei.
"È colpa tua! Sono in competizione per te cazzo!!" parlò acida gettando a terra i pon pon e sedendosi sulla panchina.

Il Coach Williams era nel totale caos, nessun giocatore poteva sostituire Justin.

"Coach non è niente, posso ancora giocare" disse Justin mentre si tamponava il naso con un asciugamano.

"Non puoi giocare in queste condizioni!" esclamò passandosi una mano nei capelli brizzolati.

"Posso, Coach. Senza di me perderemo la partita!" insistette per convincerlo.

Mi sedetti accanto a lui e cercai di capire se si fosse rotto il setto nasale.

"Dove hai imparato?" mi chiese stupito.
"Al campo estivo che ho frequentato questi ultimi due anni... ci siamo persi un po' di vista" risposi prima di chiedere del ghiaccio al Coach.
Non replicò nulla ma il suo sguardo si intristì.

"Non si è rotto nulla, però continua a perdere sangue... avete allertato l'infermeria?" dissi al Coach che mi guardava come se avessi tre teste.

"Hanno detto che sta arrivando, dov'è il ghiaccio!?" urlò frustrato.

Appena me lo passarono glielo feci mettere in attesa dell'infermeria.