Deglutii lentamente e nel realizzare, la mia vista iniziò ad appannarsi, lacrime copiose solcavano le mie guance bagnandole. Iniziai a buttare a terra ogni cosa trovassi sulla mia scrivania e altrove.

Perché anche lui mi aveva rifiutato? Cosa avevo di sbagliato?

Sentii il mio cellulare squillare, avevo una nuova notifica, ma in mezzo a quel disordine non riuscivo a trovarlo.
Alla fine lo trovai in una delle due scarpe.

Comparse sul display una nuova mail :

Sconosciuto
È brutto essere rifiutati non è vero?
Penso che Chaz si stia divertendo tanto in questo momento e piccolo spoiler : non si sta divertendo con te :).

Spensi il cellulare e lo buttai da qualche parte, non avevo bisogno che questo 'sconosciuto' girasse il coltello nella piaga.
Non penso si fosse rotto, l'intero pavimento era coperto dagli oggetti che avevo lanciato a terra.

Mi coprii il viso con le mani e iniziai a piangere riempiendo la stanza con i miei singhiozzi.

Selina's pov

Iniziai a strofinarmi gli occhi voltandomi verso la luce e mi accorsi che due braccia possenti e tatuate mi cingevano la vita.

Mi ero addormentata in camera mia e ora mi svegliavo in camera di Justin, tra le sue braccia.

"Buongiorno Selly B" sussurrò Justin con voce roca al mio orecchio sfiorando con le labbra inumidite il lobo.

"Giorno Jay.. che ci faccio qui?" chiesi guardandolo e accorgendomi che la stanza aveva un che di diverso.

"Ti ho portata via dalla tua stanza..." rispose semplicemente.

"Si ma... perché?" dissi sconcertata.
Justin aveva unito il suo letto con quello di Chaz diventando un matrimoniale, per questo la stanza mi sembrava diversa e più spaziosa.

"Non 'perché' sorellina, ma 'grazie', ti ho salvata dalle grinfie di una furia funesta" disse enfatizzando su 'grinfie' e 'furia funesta'.

"Justin" dissi guardandolo storto.

"Okay, okay... Lilia ha litigato con Chaz, sai era in una di quelle sue crisi isteriche, così ho pensato che era meglio se fosse stata da sola e ti ho portata qui. Non mi piace dormire da solo, lo sai" parlò non distogliendo l'attenzione dai miei occhi e così facendo me lo ritrovai sopra di me senza accorgermene.

"Perché ha litigato con Chaz stavolta?" chiesi curiosa ignorando tutto il resto che aveva detto.

"Non sono un consulente di coppia, cazzo ne so" rispose lasciando il letto e avvicinandosi all'armadio.

"Justin..." dissi con tono terribilmente dolce e calmo.

"Si?" rispose imitando il mio tono.

"Sai vero che dobbiamo indossare l'uniforme per distinguerci dai Crows?" chiesi gentilmente con un sorriso stampato in faccia.

"Giusto..."
Perfetto se ne era dimenticato.

Mi alzai dal letto per andare in bagno e dopo aver finito mi avvicinai alla porta.

"Ci vediamo in giro fratellone" dissi baciandogli la guancia e aprendo la porta per andare via.

Justin restò senza parole, non riuscì a replicare nulla.

Quando tornai in camera mia, vidi Lilia che stava sistemando la stanza, non le dissi nulla, mi avvicinai all'armadio prendendo la divisa del Campus e togliendo il cellophane.

Lo posai sul letto e andai in bagno per farmi una doccia. Mi struccai prima di tutto e poi feci la skincare. Raccolsi i capelli con una pinza ed entrai nella doccia.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora