32. L'inganno svelato

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Asciugai i capelli con il phon e con il ferro feci un po' di onde.
Indossai qualche collana d'orata, bracciali del medesimo colore e misi degli orecchini pendenti che non avevo ancora mai indossato.

Mi spruzzai un po' di profumo ed ero pronta per recarmi alla festa.

Anche Lilia corse in bagno a prepararsi e potei dedurre che anche lei ne avrebbe preso parte.

Presi una pochette con il cellulare e mi incamminai verso la mensa.

Era davvero una bella serata, un lieve venticello fresco mi solleticava sul viso scompigliandomi un po' i capelli, ma era piacevole.

Man mano che mi stavo avvicinando al giardino dietro la mensa, erano state sistemate una serie di candele a terra che tracciavano il percorso.

Gli studenti iniziarono ad affluire e quando arrivai ai tavoli, l'atmosfera era così sofisticata.
Esattamente come l'avevo immaginato.
Gli studenti del corso di musica del prof allietavano la serata con un piano bar e Denise, come una stella, illuminava la serata con la sua voce.

I tavoli cominciavano a riempirsi, ne vidi uno più grande degli altri e con più posti a sedere, mi avvicinai e mi accorsi che c'erano tre bigliettini : su uno c'era scritto 'rappresentanti' , quindi avevo trovato il mio tavolo! Su gli altri due c'era scritto 'Cherry Girls' e 'Bullions' .

I ragazzi e le ragazze delle due squadre iniziarono a sedersi e Christian mi sorprese portandomi una rosa.

"Grazie" dissi accennando ad un timido sorriso.
"Ti ho detto che sei meravigliosa?" sussurrò al mio orecchio facendomi sorridere.

Lilia e Justin arrivarono insieme e quando si sedettero mi accorsi che mancava Chaz.
Cercai di non farci caso e iniziammo a conversare.

"Se volete scusarmi..." dissi alzandomi dalla sedia e lasciando Chris confuso.
Gli feci un occhiolino e andai a salutare i prof.

La voce soave di Denise riusciva a mettere tutti di buon umore.

Mi avvicinai al tavolo delle bevande e lessi attentamente i nomi delle bibite sulle bottiglie.

"Sei stupenda..." sussurrò una voce alle mie spalle.

Sussultai per la mano appoggiata sulla mia schiena.

"Grazie..." risposi arrossendo e girandomi verso di lui.

"È solo la verità" disse facendomi un occhiolino.

Justin Bieber e il suo fascino... ora capivo le ragazze del Campus, pensai tra me e me.

"Non vedo la tua lei" lo stuzzicai seguendolo e tenendo le braccia dietro la schiena.

"Ti consiglio di bere la 'Coca-Cola cherry zero' è deliziosa quanto te cherry girl" disse prendendone una per lui e l'altra per me?

Arrossii per il complimento indiretto, percependo a cosa si riferisse.

"Non deviare la domanda, Drew" dissi con un tono di voce dolce stuzzicandolo. Odiava che qualcuno lo chiamasse con il suo secondo nome, scusa dolcezza.

Justin mi lanciò un'occhiata che se fosse stata capace di incenerirmi a quest'ora sarei cenere che cavalcava il vento.

"Ho portato una lei" disse guardando al tavolo, ma io non vedevo nessuno.
"C'è Lilia"

"La tua migliore amica dici?" chiesi sbalordita.
"...si" rispose sospirando. Prese le due coca cole e se ne andò. L'altra non era per me...

Justin Bieber si stava prendendo gioco di me.
Che ragazzaccio.

Presi una bibita a caso e tornai al tavolo.

"Ti ho presa questa amore" dissi passando una birra a Chris. Lui mi sorrise e appena mi sedetti, mi cinse le spalle con il suo braccio protettivo e si affrettò a lasciare un bacio nei miei capelli.

Justin strinse il pugno sul tavolo e io accennai ad un sorriso facendo spallucce.

Ops a qualcuno dà fastidio qui.

Di lì a poco, Federico arrivò con le pizze e iniziammo a cenare ridendo e scherzando.

Eravamo quasi a  fine serata e in giro c'erano solo coppiette. Io ero in braccio a Chris e Justin aveva un braccio intorno alle spalle di Lilia... ma Chaz dov'era finito? Mi infastidiva vederla accanto a lui.

Sentimmo un gran vociare e appena questo gruppo di ragazzi arrivò sotto la luce dei lampioni, eravamo tutti abbastanza sorpresi.

Un ragazzo dagli occhi verdi e i cappelli neri corvino mise un piede sul nostro tavolo prepotentemente e i Bullions scattarono in piedi.

"Dovremmo giocare contro voi sfigati?" chiese facendo un cerchio di fumo.

"Crows" sputarono acidi i Bullions... Christian compreso.
"Bullions" risposero loro.

Era evidente che nell'aria l'odio era palpabile.
Credo fossi l'unica seduta a quel tavolo a non conoscerli.
Le Cherry Girls scattarono in piedi lanciando occhiatacce alle ragazze dell'altro gruppo e io feci lo stesso.

"Scusate ragazzi... avevo dimenticato di dirvi che la squadra avversaria con le cheerleaders, sarebbero arrivati stasera..." intervenì il Preside cercando di calmare un po' gli animi.

Crows... mi ricordava qualcosa.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora