The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

31. Dibattito

"Pronto?" dissi serio mentre che continuavo a camminare.
"Justin?" rispose Lilia dall'altro capo spaventata.
"Lilia? Che succede?" chiesi preoccupato. Non era da Lilia un tono di voce come questo... doveva essere davvero importante.
"Devo parlarti... raggiungimi in biblioteca" disse prima di staccare la chiamata.
Stavo andando verso i dormitori prima di cambiare strada e raggiungere la biblioteca.

Girai un po' per tutti gli scaffali finché non la trovai.

"Lilia?" chiesi sedendomi per terra accanto a lei.
"Guarda cosa mi è arrivato..." rispose mostrandomi il display del cellulare.
Era una mail da parte di questo "sconosciuto".
"Ne ho ricevuto anch'io una... poco prima che tu mi chiamassi" dissi mostrandole la mail che mi era arrivata a mia volta.
"Anche tu sei stato avvertito di non parlarne con nessuno?" chiese sottovoce per non farsi sentire.
"Si... ma mi passa per il cazzo" sbottai riguardando quella foto.
"Justin, tu, i ragazzi, sapete tutto di me, del mio passato e di ciò che ho fatto e perché l'ho fatto... ma Selina no. Se glielo dicesse davvero?" chiese tirandosi i capelli per il nervosismo.
"Bleffa Lilia, se lo facesse perderebbe il potere che ha su di te... vediamo dove arriva." dissi rileggendo le mail attentamente.
"Hai qualche sospetto di chi ci sia dietro?" mi chiese appoggiando la testa sulla mia spalla.
"Chi mi viene in mente non può sapere queste cose." risposi ravvivandomi il ciuffo.

Sia io che Lilia avevamo ricevuto una mail, perché?
Cosa mi sta sfuggendo?

Rapidamente mi inviai una copia della mail che era arrivata a Lilia, le restituii il cellulare e la salutai, dirigendomi a tutt'altra parte del Campus, la parte che tutti evitano, ignorano e fanno finta che non esista.

Selina's Pov

Stavo rifacendo lo stesso esercizio di matematica da mezz'ora e ancora non mi trovavo.

Cosa c'era che non andava?... esasperata lanciai la penna sulla scrivania e tirai la testa indietro, il mio sguardo era rivolto alla porta che era sotto sopra.

Sentii bussare alla porta, di mala voglia mi alzai dalla sedia non preoccupandomi di strusciare i piedi sul pavimento e in quel momento mi venne in mente la mamma e tutte le volte che mi sgridava e mi diceva di non farlo.

Andai ad aprire e Chris piombò nella mia stanza.

"Sei pronta?" mi chiese eccitato rigirandosi dei fogli tra le mani.
"Pronta per cosa...?" chiesi a mia volta confusa.
Mi ero dimenticata di qualche appuntamento? Qualche verifica?
"Per il dibattito Selina... te ne sei dimenticata?" disse facendomi precipitare sulla mia agenda.
Non
Poteva
Essere
Oggi.
Come ho fatto a dimenticarmene?! Cazzo!!
"Oh Chris... me ne sono dimenticata, sono successe troppe cose in queste ultime ore e non me ne sono resa conto..." sclerai mortificata e allo stesso tempo mi sentivo così stressata.
Giravo avanti e indietro per la stanza, percorrendone il perimetro e riempiendomi di interrogativi su come avessi fatto a dimenticare una cosa così importante...
Chris si piazzò davanti a me facendomi smettere di girare in tondo.
"Va tutto bene Selina, possiamo esercitarci un po' ora e poi ci prepariamo per andare al dibattito stasera." disse accarezzandomi la parte del braccio compresa tra il gomito e il radio fino a prendermi la mano e la portò alle sue labbra per lasciarci tanti piccoli baci caldi.
"Mi sembra una buona idea" dissi sorridendogli e sospirando per i baci sulla mano. Una volta che lasciò la mia mano, appoggiò le sue mani sui miei fianchi attirandomi a lui. Portai le mie braccia intorno al suo collo e percorsi con l'indice le sue labbra.
"Cos'è che vuoi Christian?" sussurrai con voce seducente guardando i suoi occhi.
"Te." rispose senza pensarci troppo e a quel punto mi ritrovai coinvolta in un bacio passionale.
Le sue labbra sulle mie si schiusero piacevolmente all'idea di scontrarsi con la sua lingua. Era una sensazione diversa dai baci con Justin... con Chris mi sembrava che la concupiscenza fosse palpabile, intensa e ne ebbi la conferma quando mi spinse alla scrivania, non staccando le sue labbra dalle mie.
Iniziò a lasciare baci caldi e bagnati sul collo fino a scendere alla scollatura della mia camicia. Alla fine non era neanche mia... era di Justin e oggi l'avevo trovata nell'armadio, non so come ci sia finita lì.. ma mi piaceva e volevo indossarla.
"Chris.." ansimai cercando di fermarlo nel tentativo di accarezzargli la nuca.
"È troppo?" mi chiese risalendo a baciare la mandibola.
"Penso dovremmo prepararci per il dibattito.." dissi a malincuore per averlo fermato.
Mi vennero in mente le parole di Lilia : "Sai che il sesso è un ottimo anti-stress?" magari aveva ragione... mi sarei rilassata prima del dibattito e avrei smesso di pensare ai miei problemi che mi stavano logorando dentro.
Ma non potevo farlo... stavo "usando" Chris per cercare di dimenticare Justin.
Era un bravo ragazzo e meritava una persona fantastica, d'altronde non sapevo se il mio patto con Justin era ancora valido.
"Scusami, certo iniziamo a prepararci con le domande cercando di fare buona impressione e convincere la parte degli studenti indecisi a votarci" disse Chris allontanandosi da me e andando a sedersi sul letto.
Mi sistemai la camicia e andai verso di lui.
"Iniziamo con le domande dai" dissi sedendomi sul letto accanto a lui.