The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

29. E/orrori

Per anni ho lavorato a questa nuova immagine di me, una stronza senza cuore, acida.
Per anni ho vissuto sola con me stessa allontanando tutti.
Ma ero in trappola.

Quando entrai in camera, Selina non si accorse nemmeno della mia presenza. Entrambe non interrompevamo il fiume di pensieri dell'altra.

Decisi di farmi una doccia, per schiarirmi le idee.

Ripensai a ciò che mi avesse chiesto Justin, a questo punto non ho più niente da perdere. Ma Selina, Chris... loro hanno da perdere davvero tanto e devono stare lontani dall'altro lato della nostra vita.

Non giudicavo Selina per essere stata a letto con il fratello... voglio dire, Justin era il ragazzo più attraente del Campus e prima che perdessi la testa per Chaz, avevo una cotta per lui.

Dopo avermi salvata dal Cobra, Justin era stato il mio raggio di sole... all'epoca non sapevo come avrei potuto ripagarlo e per un periodo siamo stati anche scopamici, ma ci siamo resi conto che non funzionavamo granché così siamo diventati migliori amici.

E anche lui, come me, era cambiato tanto da quando il Cobra ripose fiducia in lui.

Uscita dalla doccia e mentre mi asciugavo, iniziai a sentire Selina piangere, uscii dal bagno e mi avvicinai a lei.

"Selly, shhhh, non piangere..." sussurrai accarezzandole la testa.
"È tutto un casino Lilia" rispose guardandomi negli occhi.
"Justin ha trovato la soluzione... in caso le foto saranno divulgate diremo che ero io la ragazza... tu devi comportarti normalmente" dissi cercando di tranquillizzarla.
"Ma Lilia... se diranno che sono io? Che faremo a quel punto?" chiese disperata.
"Smentiremo, troveremo un modo" provai a confortarla spostandole i capelli dal viso.

Dopo un po' smise di piangere e forse prese sonno, così ne approfittai e mandai un messaggio a Christian.

Christian

Andiamo a fare colazione insieme? Devo dirti cosa abbiamo deciso noi Cherry Girls.

Digitai rapidamente e inviai. Se gli avessi detto di cosa realmente dovevo parlargli, probabilmente non sarebbe venuto.

Bloccai il cellulare e iniziai a vestirmi con un paio di skinny neri con gli strappi sulle ginocchia, le converse alte nere e una felpetta bordeaux sopra.

Dopo un po' il mio telefono squillò, un nuovo messaggio da parte di Christian... aprii velocemente la chat per vedere la risposta.

Christian

Ok.. in base a cosa?

— 7.30 in punto, dopo ho lezione con Smith

Scrissi ignorando la domanda.

Prendendo lo zainetto, diedi una rapida occhiata sull'agenda di Selina e vidi che oggi aveva lezione dalle 11 alle 13, di conseguenza non la svegliai.

Chiusi la porta alle mie spalle e mi diressi al bar del Campus prendendo un tavolo accanto alla finestra.

Dopo pochi minuti vidi Christian arrivare in tutta la sua bellezza. Mi alzai per salutarlo e dopo aver ordinato iniziammo a parlare.

"Allora? Cosa devi dirmi?" Chiese sorridendomi e facendo finta di niente.
"Chris, sulle Cherry Girls non ho da dirti nulla... riguarda Selina" risposi guardando la sua espressione. Era visivamente teso.
"Non voglio parlare di lei." si limitò a dire.
"No Christian, ora mi ascolti. Non puoi colpevolizzare una persona per scelte personali e oltretutto private." iniziai prendendo in mano la situazione.
"Lilia, ma sai di cosa cazzo stai parlando?" sussurrò per non farsi sentire troppo.
"Non giudicare Christian, cazzo. Tu non sai cosa c'è là fuori e cosa si fa per sopravvivere." dissi arrabbiata ripensando a ciò che avessi fatto io anni fa.
Lui sbuffò e tra poco lo avrei menato ne ero certa.
"Vai, parla" disse alzando gli occhi al cielo.
"Proteggi Selina a tutti i costi dallo scandalo. Proponile di inscenarvi innamorati, nel Campus già lo pensano e in questo modo si berranno la bugia che la ragazza che scopava con Justin in Sala Conferenza ero io." dissi a bassa voce cercando di essere convincente.
"Io non voglio più rivolgerle la parola" si difese.
"Non fare il bambino e caccia le palle. Siete i migliori candidati come rappresentanti del corpo studentesco, se davvero ci tieni tanto a tenere al sicuro Selina, fai ciò che ti ho detto." dissi iniziando a bere il mio caffè che si stava freddando.
Christian voleva incenerirmi con lo sguardo, ma non mi importava, se non voleva sentire la verità erano affari suoi.
Restammo per qualche minuto in silenzio, aspettavo la sua risposta, una sua reazione.
"Sai che per Selina farei di tutto, ci sto." disse iniziando a tamburellare le dita sul tavolo.

Sorrisi vittoriosa, Lilia non fallisce mai... ora toccava a te, chiunque tu fossi a muovere i fili, fai la tua prossima mossa.