The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

29. E/orrori

Le sue braccia morbide e calde erano pronte ad abbracciarmi e consolarmi.
"Cosa faremo quando si saprà?" singhiozzai nell'incavo del suo collo.
"Non lo so... ma troverò una soluzione" rispose cercando di consolarmi.
"Ho perso tutto Jus" parlai disperata continuando a piangere.
"Qualsiasi cosa accada, non perderai mai me.." disse lasciando un bacio nei miei capelli.
Lo strinsi ancora di più, per tutte le volte che avevo bisogno di un suo abbraccio e non c'era stato.

Ci mettemmo a letto anche se nessuno di tutti e due chiuse occhio, pensando a cosa si sarebbe scatenato l'indomani.
Immaginavo già quegli sguardi ostili, giudicatori... avrei perso tutto per una foto.. e come se non bastasse, avevo tradito la fiducia di Chris, non riuscirà mai più a guardarmi con gli occhi di prima..
Mi ero marchiata di un peccato che mi stava togliendo tutto. Magari questa era la mia punizione e la meritavo.
Non si doveva giocare con il fuoco, anche se la tentazione era stata tanta.

"Selina.. non colpevolizzarti, tutto si aggiusterà, la gente dimentica in fretta" disse Justin cercando di tirarmi su di morale.
"No Justin... abbiamo sbagliato, non avrei mai dovuto cedere a ciò che provo" parlai senza connettere.
"No Selina, ma che dici, stiamo benissimo quando stiamo insieme.. non è di certo colpa nostra.." disse accarezzandomi il braccio mentre che la mia testa era appoggiata sul suo petto.

Volevo solo scomparire tra le sue braccia...
Questo sconosciuto mi stava rovinando la vita, o semplicemente era colpa mia, non sapevo più nemmeno chi incolpare! Ma non serviva a nulla... ciò non avrebbe cambiato ciò che sarebbe capitato.

Alzai il mio sguardo verso Justin e ammirai i suoi lineamenti come se fosse la prima volta che lo guardavo, aveva gli occhi chiusi ma non stava dormendo, le sue labbra a cuoricino erano leggermente schiuse... ricordavo ancora la sensazione di averle su tutto il corpo.

Ma ciò che avevamo fatto finora era sbagliato.

"Justin..." dissi facendogli aprire gli occhi.
"Si?" rispose strofinandosi un occhio.
"Penso che per un po' dovremmo prenderci una pausa..." continuai non riuscendo ad etichettare il rapporto che avessimo ora.
Justin restò per svariati minuti in silenzio, alternando lo sguardo tra me e il vuoto.
"Sai quanto io non riesca a fare almeno di te, ma vederti che stai così male e sapere quanto stai lavorando duramente per costruirti un futuro, il pensiero che possa essere andato tutto in fumo per un coglione di turno e delle foto mi distrugge. Penso tu abbia ragione..." ammise dandomi un bacio in fronte e alzandosi dal letto.
"Almeno finché non saranno finite le elezioni..." dissi afferrandogli la mano.

Non voglio perderlo... non di nuovo.
Mi manca mio fratello, la mia spalla su cui piangere.

"Cerca di riposare qualche ora almeno.." disse ignorando le mie parole e lasciando la mia mano.

Lo vidi uscire dalla stanza, chiudendo la porta dietro di sè.

Un'altra porta che chiudeva e da cui mi teneva lontana.

Justin's povs

Due cose avrei dovuto fare, due : tenerla lontana e al sicuro, ma al momento non ero riuscito in nessuna di queste due cose...

Le stavo complicando la vita, con i miei errori ed i miei problemi. Dovevo in qualche modo rimediare.

Bussai un paio di volte alla porta di camera mia prima di girare le chiavi nella serratura e entrare.

Lilia e Chaz dormivano abbracciati, infondo erano solo le 5 del mattino.

"Ragazzi, svegliatevi, mi serve il vostro aiuto" dissi prendendo una sedia e sedendomi.