The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

27. I diari segreti

"Puoi fidarti di me Sel, sono dalla tua parte..." continuò prendendomi la mano e portandola sul suo cuore, avvicinandosi un po' in più.

Sussultai per questo contatto, la sua pelle era morbida e aveva un pettorale davvero solido, riuscivo a sentire il battito del suo cuore o forse era il mio... non so ero un po' confusa.

Prima che si avvicinasse ulteriormente, mi risvegliai dai miei sogni erotici a occhi aperti. Non erano da me.

"Okay Chris, ti credo" sospirai togliendo la mano dal suo pettorale e indietreggiando un po'. Lui mi sorrise in risposta.

"Sono contento che tu sia venuta, guarda già quante firme ho raccolto oggi!!" disse mostrandomi fiero il suo operato.

"Oh wow... già 5 pagine belle piene! Quante persone non vogliono più Charlotte come rappresentante" risi alla fine per ciò che avevo detto.

"Da come sta andando sarà più facile e veloce del previsto, inizia a lavorare ad un bel discorso da fare" disse facendomi un'occhiolino e iniziando a chiudere tutti i libri aperti sulla sua scrivania.

"Lo farò... ora è meglio che vado" dissi indietreggiando fino alla porta.

"Domani mattina andrò in giro presto a raccogliere altre firme, se vuoi possiamo andare a lezione insieme" propose avvicinandosi per aprirmi la porta.

"Va bene" risposi sorridendogli.

"A domani allora, buonanotte" disse guardandomi con un sorriso a 32 denti.

"Buonanotte" sussurrai prima di lasciargli un bacio sulla guancia.

Uscii dalla porta e quando la richiuse lanciò un urlo di felicità.
Io risi e tornai in camera.

Quando aprii la porta, le ragazze erano già andate via, c'era solo una Lilia allarmata che mi aspettava.

"Ma dov'eri andata?" Chiese chiudendo la porta.
"E non dirmi quella palla del quaderno nella sala ritrovo che ti picchio." mi minacciò puntandomi il dito.

Cazzo, che le avrei risposto ora?

"Ci sono andata in sala ritrovo e poi da Chris.." dissi provando ad essere convincente.
"Ah si? Da Chris? Guarda che le ragazze me l'anno detto che ad un certo punto eri strana. Quindi ti conviene parlare." parlò prendendo una limetta e sistemandosi le unghie.
"Si, sono stata da Chris, aveva delle novità su Justin, contenta!?" mentii sedendomi sul mio letto.
"Non so se crederci o meno.. ma okay, per questa volta te la faccio passare" disse guardandomi altezzosamente.
Io non risposi e spensi la luce mettendomi da sotto le coperte.
Dopo un po' lo fece anche lei, aspettai si addormentasse e sgattaiolai fuori dal mio letto.
Mi sedetti alla scrivania e come la scorsa notte, aggiornai la mia agenda "segreta" sulle novità che avevo raccolto oggi con l'aiuto di Chris.
Scrissi del "saccheggiamento" degli uomini in nero a casa di Derek, dell'albo delle sue vittime che mi comprendeva, delle nuove elezioni...
Il mio cuore vorrebbe fidarsi ciecamente di Chris, ma dopo essere stata scottata dal proprio fratello, ammettevo di avere un po' di problemi con la fiducia... in ogni caso, il tempo mi farà capire se Chris era davvero dalla mia parte come sosteneva e se fosse all'oscuro di ciò che faceva Justin e i suoi amici.
Nutro in questo ultimo periodo però, dei dubbi su Lilia, perché non mi aveva detto lei ciò che aveva fatto a Derek? Dell'Albo delle vittime? Era davvero in buona fede o c'è dell'altro sotto?
I conti non tornavano... anche con l'arrivo dello sconosciuto delle email. Chi sarà? Era un lui o una lei? Senz'altro conosceva me, ma io conoscevo lui/lei? Con la prima email Christian non era coinvolto sicuramente, ma con la seconda... subito gli avevo puntato il dito contro. In chi mi stavo trasformando?

Ripassando tutti gli indizi che avevo raccolto, come un flashback mi vennero in mente le parole che avevo origliato della conversazione di Chaz con i ragazzi... "Dobbiamo essere uniti più che mai e non lasciare mai da sole le ragazze. Manteniamo un profilo basso al Campus, non dobbiamo più occuparci di sta storia altrimenti potranno ricollegarci all'aggressione."
Per "le ragazze" intendeva me e Lilia per la storia dell'albo delle vittime? In che modo loro si frequentavano con Derek ? Ora capisco, probabilmente per "aggressione" intendeva il saccheggiamento degli uomini in nero... gli stessi che ho visto quella mattina dietro il vicolo?