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Mi sveglio. Mi fa male da qualsiasi parte. Mi sento una drogata.

Apro piano gli occhi e noto che attorno a me ci sono uomini vestiti di  nero e con le pistole in mano e non mancano neppure gli occhiali.

Provo ad alzarmi ma le mie mani sono legate contro ad una sedia che a quanto pare ci sto sopra.

"Ehi ti sei svegliata dolcezza" mi parla Nicholas.
"Cosa mi avete fatto mostri del cazzo"
"Uh attenta a come parli" mi rimprovera.
"Non me ne frega un cazzo" ordina ad una delle sue guardie qualcosa.
Si avvicina a me è mi da uno schiaffo forte che mi fa uscire del sangue.

"Adesso smetterai di comportarti da brutta stronza" mi dice l'uomo con gli occhiali(sicuramente braccio destro del capo).
Io è la mia bocca lunga!!
Se riuscirò ha liberarmi taglierò l'uccello a tutti quanti.

"Allora..." si mette seduto su una sedia di fronte a me.
"Tuo padre è vivo è penso che stia a Los Angeles, i miei informatori dicono che hanno un visto un ragazzo al quanto sospettoso, ne sai qualcosa?"

"Signore non sapevo neanche che mio padre fosse ancora vivo, pensavo che era morto da quel giorno..." guardo i miei piedi. "Ed che non l'avrei rivisto mai più e lei viene qua è mi dice che tutto quello che pensavo è il contrario"

"Sai se in passato con lui c'era un ragazzo che lavorava al suo fianco?" Si lo so è credo di sapere il perchè di quella sera è della chiamata.

"Ha sentito le cose che ho detto?! Non so niente di lui, neanche di che lavoro faceva, pensavo che era in affari ma fino adesso penso che lavorava in altre cose" sbuffo.

"Ragazzina sarai la nostra chiave di trovarlo è sarà la sua morte definitiva"
Si alza e se ne va.

Stronzo maledetto!!
"Sei molto bella" mi guarda in modo non carino colui che mi ha picchiata 5 minuti fa.
"Se ti avvicini ti ritroverai ha mangiare il tuo gioiello più prezioso"

Ritenta di ridarmi lo schiaffo ma viene fermato da Nicholas che a quanto pare è tornato in fretta.

"Tieni eccoti dei vestiti"  mi mostra gli indumenti che dovrò indossare.

"Genio non posso sono legata"
"Josè slegalà" ah il pezzo di merda che ci provava con me si chiama Josè?! Fanculo!.

Mi slega e prendo i vestiti.
Se ne voglio uscire viva devo rimanere calma.

Colin
Pov'

"Come cazzo potremmo contattare Logan?" Strillo sapendo che l'impresa sarà impossibile.

"Non diamoci per persi, chiediamo aiuto alla polizia" suggerisce Travis.

"La polizia ti aiuta solo se passano 72 ore" continuo irritato. Se penso che l'ha stanno facendo del male o peggio mi viene la nausea al solo pensiero.

"La madre forse saprà cosa fare" suggerisco.

"Si, forse" dice Ele.
Andiamo correndo dai professori perchè noi non abbiamo il numero.

"Ci serve il numero della madre di Nicole Evans" dico ad un fiato.

"Come mai?" Ci guarda la prof Gómez.
"Vabbè eccovi" ci fa vedere il suo cellulare con scritto il numero.

Lo salvo nel mio e poco dopo che se ne è andata la prof la chiamiamo.

"Pronto? Chi è?"
"Sono Colin Anderson, signora è urgente Nicole è stata rapita" per un attimo ho pensato che avesse attaccato perchè non si sentiva più niente.

"Cavolo, sai chi è stato?" Mi chiede nervosa è credo che stia trattenendo le lacrime.
"Avevo visto un uomo che diceva che era amico del padre"
"Cazzo, come ha fatto ha trovarla, senti ragazzo non ne fare parola a nessuno,nemmeno alla polizia" mi dice.

"Sa chi è Logan Gray?"
"Si, era uno che lavora con il padre di Nicole, ho il numero"
"Me lo dia, perchè due giorni fa l'avevamo incontrato"
"Cosa? Impossibile. Il numero è 0012378509 dite il suo nome, verro il prima possibile" attacca.

"Ragazzi ho il numero"
"Di chi?" Mi chiede Jack.
"Di Logan".

Chiamo.
"Chi è?"
"Nicole è stata rapita da degli uomini ci serve il tuo aiuto"
"Arrivo" chiude la telefonata.
Ma come saprà dove siamo?

"Sta venendo" avviso.

"Colin ti devo parlare", mi dice viola all'orecchio.
La seguo in disparte dagli altri.

"Questa mattina avevo parlato con lei di te, è ho capito che vi amate ed io mi stavo mettendo in mezzo,così le dissi che doveva andarti ha cercare"

"Viola...."
"Non dire niente, sono stata così stupida di dirti che dovevi starne lontano,ma ero arrabbiata"
"Dispiace  a me"
"Ma quindi voi avete parlato prima che succedesse tutto questo casino?"
"No, asp tu hai detto che mi stava cercando?" Mi si alluminano gli occhi.
"Si" ma poi mi accorgo di qualcosa.
È se la persona che era entrata mentre stavo facendo sesso con Darla fosse stata Nicole!!
"Che hai?" Mi chiede confusa.
"Credo di sapere il perchè era fuori dall'hotel" non mi trattengo più e piango.
Viola presa allo sprovvista del mio pianto si avvicina.
Anch'io in effetti sono sopreso quanto lei.
"Credo che mi abbia visto"
"A fare?"
"Stavo..... niente" non le posso dire che la stavo tradendo.
"Colin dillo non mi ferirai. Stavi scopando con una ragazza?"
"....Si, ma ....la ragazza era Darla"
"Quella che l'ha spinta varie volte e che stava per picchiare pay?" Detto così suona male.

"Sono stato un coglione, ero triste è c'era lei è..."
"Forse ti ha visto ed è corsa fuori?!"
"Si" concludo io.
"Che cosa ti aveva detto quando aveva parlato con te?" Le chiedo.
"Ha detto che gli piacevi è anche se non l'ha detto ma si vedeva dal suo viso che è innamorata di te"
Sorrido e sto per rimettermi ha piangere.
Ho rovinato tutto  come sempre è adesso per colpa mia lei non è qui.

Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now