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Mercoledì.

Siamo nella mensa dell'hotel cercando di trovare qualcosa di decente per mangiare. Ho molta fame, beh ho sempre fame. Ma c'è qualcosa che in questo cibo non mi piace. E per me è strano, ceh qualsiasi cosa che si mangia lo addento.

"Ehi ho trovato un tavolo" ci avvisa Colin

Per mia fortuna riesco ha trovare un cornetto, mi prendo anche  un bicchiere di succo,un panino e un altro per sicurezza(non si sa mai).

Porto il mio vassoio verso il tavolo.
Ma inciampo e rovescio il mio cibo ad una persona, facendo un grandissimo casino(che imbarazzo).

"Scusami tanto, sono inciampata è non ti ho vista è non  volev..."
Inizio ha dire ma..
Si gira e la vedo, la persona più scontrosa del mondo.

"Ehi sei davvero tu?! Wow sei rimasta la stessa stupida di sempre"
Mi dice mettendosi ha ridere.
I miei amici vedendomi li si precipitano verso di me.

"Cosa succede?" Mi chiede Caleb.

"Èh proprio il destino, ciao Caleb non ti ricordi di me Darla la tua ex"

Alza la testa verso la ragazza è la guarda. Spalanca gli occhi sorpreso dell'incontro.

Mi paralizzo senza neanche difendermi dall'offesa ricevuta dall'anatroccolo.

"Stai bene?" Aggiunge pay lanciandomi uno sguardo che dice cosa sta succedendo? Non riesco ha parlare.

"Uh hai perso la lingua vedo" mi stuzzica la puttana di fronte a me.

"Sta zitta Darla" la zittisce il mio migliore amico.

"Uh non sapevo che siete ritornati amici. Te la sei scopata non è vero?!"
Ride divertita.
Mi irrigidisco. Sto per perdere la pazienza.

"Non so chi tu sia,però se non te ne vai adesso ti rovescerò il cibo addosso, perché sei tanta spazzatura che è li dove si buttano i rifiuti"

Continua Colin.
Guarda con aria scioccata.
"Scusa bello mio, ma sai le vecchie amicizie si scherza un po' se vuoi ci possiamo vedere dopo per <chiacchierare>" lo guarda seducente.

"È mio, va ha fare la troia da un altra parte" aggiunge Viola incazzata nera.

"Ci si vede Nicole" mi saluta con un sorrisetto

La guardo mentre va via.
"Stai bene?" Mi chiede Travis.
Dico si con la testa.

"Voi due la conoscete?" Chiede ele puntando il dito a me è Caleb.

"Era la mia ex" risponde lui.

"Era....." sembra che la mia voce sia sparita. Non riesco più ha parlare.

"Cosa succede?" Chiede preoccupata pay.

"Niente, e solo che...... niente, adesso non conta più" mi tiene stretta la persona la quale mi conosce di più.

"La porto in camera" comunica ha tutti quanti.

"Ehi so che è stato un duro colpo, ma non devi esplodere" mi dice raggiunta la stanza. Siamo per fortuna soli.

"Mi ha insultato e non ho detto niente, perchè e qui?"

"Non lo so, ma devi stare lontana il più possibile da lei,hai capito?, è pericolosa"

"Lo so"
Mi tiene stretta e mi sento al sicuro tra le sue braccie.

*****
"Ragazzi forza, evans cosa le prende?" Mi parla il prof Li.

"Niente prof" guardo giù cercando di non avere una conversazione.
"La conosco signorina, le fa molti casini ma sembra che oggi non sia il suo giorno"
Avvoglia, proprio non è il giorno adatto.
Non rispondo.

"Vabbè si vede che non ne vuole parlare, ma deve ricordare che bisogna togliersi un peso perchè con i dubbi ..... non si va da  nessuna parte" si allontana lasciandomi più pensierosa di prima.

"Ehi mi dici perchè quella ragazza ti ha trattato male?" mi prende da un polso.

"Non ne ho voglia" taglio corto. Devo solo starne lontana fino alla fine della settimana. Ma come farò se a quanto pare dorme nello stesso hotel dove a quanto pare ci sono anch'io?
Dovevo divertirmi,non preoccuparmi.
Però se mi prenderà in giro non conterò fino a 10, le salterò addosso come ho fatto già una volta.

"Ehi se non mi dici cosa succede,vado da lei è le domando tutto" mi ricatta l'imbecille. Indovinate!! Ah si Colin.

"Stanne fuori, è un problema mio e di lei" sbotto. Come si permette di dirmi che se non mi dici cosa succede,vado da lei è le domando tutto, non racconterò i miei affari a lui, tanto meno se inizia ha fare così.

Corro   verso le ragazze.

SERA.
"Ehi che ne dite di infrangere qualche regola?" Parla sottovoce.

"Cosa?" Lo guarda incuriosita della proposta.

"Di andare ha divertirci"
"In discoteca, quindi vestitevi bene che sballiamo stasera"

Mi servirà!! Devo distrarmi e non pensare a quell'oca.

"Okay, però se ci facciamo scoprire ricorda che se ci beccano ritorniamo a casa"  parlo senza esitare un attimo.

"Non portare sfiga è preparatevi" mi sgrida Travis.

Se ne va lasciandoci.

"Ragazze come faremo ha vestirci se non siamo sole in questa stanza?" Chiedo.

"Stanno dormendo, non ci sentiranno" disse viola prendendosi piano piano i vestiti che si metterà.

"Ma ho un problema, non mi sono portata un vest..." vengo interrotta.

"Ci ho già pensato io, sapevo che non l'avresi portato è quindi ecco"
Mi mostra un vestito blu corto.

"Payton ma come hai..."

"Fatto? Semplice, non sei una ragazza da vestito" mi fa l'occhiolino.

"Si ma le scar..."

"Ecco" mi mostra ele i tacchi.

"Ma siete delle veggenti?!" Wow.

"Siamo intuitive" aggiunge pay.






Noi e nessun altro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora