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Stiles si sforzò di sorridere e fece spazio a Dave, che si sedette al suo fianco e abbozzò un cenno di saluto nella sua direzione.

Jennifer nel frattempo si era già messa comoda al fianco di Derek e continuava a sfruttare ogni occasione per toccarlo sulla spalla o sulla mano, sembrando particolarmente presa mentre raccontava dei suoi studenti, dato che a quanto pareva insegnava letteratura in un liceo del posto.

-Anche il tuo fratellino è al liceo, giusto?-domandò ad un certo punto, scoccando un sorriso in direzione di Stiles, che aggrottò la fronte confuso prima di capire che si stava riferendo a lui.

-Non sono il suo "fratellino".-precisò Stiles acidamente, addentando il suo panino per evitare di aggiungere qualcosa di offensivo.

-Oh.-sbattè le palpebre Jennifer, mantenendo comunque il sorriso sulle labbra.-Capisco.-annuì, il tono accondiscendente che useresti con un bambino.

-Sì, Stiles è all'ultimo anno.-intervenne Derek, cercando di smorzare la tensione.

-Oh, come i miei alunni.-sorrise Jennifer.-E tu Derek? Frequenti il college? Lavori?-

-Lavoro.-rispose laconico Derek, senza tuttavia specificare altro. Jennifer sembrò capire che non era l'argomento adatto per avviare una conversazione e si affrettò ad annuire, senza fare ulteriori domande.

-Abitate da queste parti?-

-No, siamo qui... In vacanza per così dire.-rispose Derek.

-In vacanza? Ma è periodo di scuola.-storse le labbra Jennifer, rivolgendosi poi direttamente a Stiles.-Non va bene saltare dei giorni di scuola per stare in vacanza, soprattutto se sei all'ultimo anno.-

Prima che Stiles potesse replicare con qualcosa di estremamente affine a "fatti i cazzi tuoi", Dave si mosse a disagio sulla sedia e intervenne.-Sorellina, lui non è un tuo studente.-le ricordò.-Non sono affari tuoi.-disse, per poi rivolgersi a Stiles.-Scusala, è l'inclinazione professionale.-sorrise.
Stiles non riuscì a non abbozzare un sorriso a sua volta, nonostante fosse ancora piuttosto irritato. E forse a dargli fastidio non era nemmeno Jennifer che gli faceva la morale, né il modo in cui ci stava palesemente provando con Derek.
A dargli fastidio era il fatto che Derek non si fosse seduto al suo fianco, che si lasciasse toccare da Jennifer, che non avesse specificato che erano lì insieme e che no, Stiles non era il suo fratellino. Ma forse, più ancora, gli dava fastidio aver pensato che quello potesse essere una sorta di appuntamento quando era evidente che Derek non la pensasse allo stesso modo.
E sapeva che niente tra loro era ancora definito, ma avrebbe voluto che perlomeno Derek non lasciasse che una tipa a caso ci provasse così spudoratamente.

Si concentrò sul suo panino, evitando accuratamente lo sguardo di Derek e non curandosi di ascoltare ciò che Jennifer, che sembrava essersi ripresa piuttosto in fretta dalla gaffe che aveva fatto, stava dicendo.

Fu solo mentre finiva l'ultimo sorso della sua birra che una particolare frase attirò la sua attenzione, facendogli quasi andare il liquido di traverso.

-Adoro questa canzone! Ti va di ballare?-domandò Jennifer, un sorriso smagliante stampato in faccia.

Derek lanciò uno sguardo veloce a Stiles e poi all'ambiente circostante.

-Non sono un granché.-si schermì.

-Nemmeno io, è per divertirsi!-insistè Jennifer, alzandosi e tendendogli la mano.
Derek esitò ancora un attimo prima di annuire.

-Solo una canzone e solo se rimaniamo dove posso vedere il tavolo.-disse, al che Jennifer scoppiò a ridere.

-Nessuno rapirà il tuo amico mentre non ci sei.-replicò scherzosamente.-Ma facciamo pure come ti senti più tranquillo.-acconsentì, prima di rivolgersi al fratello.-Tu dai un'occhiata al ragazzino eh.-si raccomandò, sfoggiando un bel sorriso falsissimo. Dave alzò gli occhi al cielo, ma evitò di controbattere.

Stiles, al contrario, era un calderone di sentimenti contrastanti: rabbia, imbarazzo, irritazione, gelosia, delusione. Sì, era deluso perché Derek aveva acconsentito a ballare con una sconosciuta senza considerare in alcun modo come lui avrebbe potuto sentirsi, ma preoccupandosi solo della sua sicurezza, come avrebbe fatto una qualsiasi guardia del corpo.

-Vado a prendere un'altra birra.-annunciò, alzandosi di scatto e facendo appena caso al cenno di assenso di Dave, che sembrava più preso da qualcosa sul suo cellulare.

Lanciò un'ultima occhiata a Derek, che sembrava assorto nel cercare di non calpestare i piedi di Jennifer come nella peggiore commedia romantica, e si diresse a grandi falcate verso il bancone, mettendosi in fila. Ordinò un'altra birra e poi valutò se tornare al tavolo, ma scoprì di non averne assolutamente voglia. Si andò a sedere ad uno dei tavoli più piccoli situati proprio davanti al bancone e sperò che la birra e l'aria fresca lo aiutassero a sciogliere il nodo che gli si era formato alla gola. Non riusciva proprio ad alzare lo sguardo e a puntarlo nuovamente su Derek e Jennifer che ballavano. Non era niente di che, lo sapeva, e non era stata nemmeno una proposta di Derek, ma gli faceva male lo stesso. Gli faceva male non essere al posto di Jennifer e ridere di Derek quando gli calpestava i piedi, gli faceva male non sapere cosa aspettarsi e come comportarsi. Sapeva bene che ciò che c'era stato tra lui e Derek lo rendeva automaticamente più di un semplice cliente, ma non sapeva quanto in là si estendesse quel più, ma non voleva nemmeno essere pressante o comportarsi da "ragazzino", come lo aveva definito Jennifer. E sì, era davvero un ragazzino, andava ancora al liceo e non aveva mai avuto una relazione, e magari era pressante e inesperto e insicuro, ma non poteva fare a meno di porsi quelle domande, di sentire quel nodo alla gola.

Prima di potersi alzare per tornare al tavolo, una nuova lattina di birra venne posata davanti a lui e sospinta nella sua direzione. Quando sollevò lo sguardo, aggrottò la fronte nel vedere Dave che si sedeva di fronte a lui con un'altra lattina in mano.

-Sembri averne bisogno.-scrollò le spalle.-Mi dispiace che mia sorella ti abbia rovinato l'appuntamento.-aggiunse, facendo arrossire Stiles all'inverosimile.

-Non era un appuntamento.-borbottò il più piccolo, prendendo comunque la nuova lattina di birra e stappandola.-Non per Derek almeno.-

Dave stappò a sua volta la propria lattina e sospirò, sporgendola verso quella di Stiles in una specie di brindisi.

-Ai non-appuntamenti allora.-

Bodyguard ~ SterekWhere stories live. Discover now