|| Capitolo 39 ||

Start from the beginning
                                    

Dopo la sua morte, mio padre doveva compiere il secondo passo, ossia di riavvicinarsi a tua madre compatendo il suo dolore cosicché vedesse fosse cambiato e che si innamorasse di lui.

Sfortunatamente così non successe e io e mio padre ci coalizzammo ancora una volta contro di voi. Come ben saprai successe ciò che successe e anche tua madre ti lasciò e io mi sentii subito libero perché avevo concluso la mia vendetta.

In un giorno come tanti altri, mio papà irruppe nella mia stanza mentre leggevo uno dei miei libri preferiti e mi disse che dovevamo fare un'ultima cosa, uccidere la loro figlia e che questo compito poteva essere svolto solo ed unicamente da me.

Scocciato sbuffai e feci delle ricerche su di te dal momento che non sapevo esistessi, poi escogitai un piano e agii.

Quindi, come già detto prima, ci fidanzammo e il tutto doveva essere fatto a un secondo fine.

Io dovevo farti innamorare di me, insegnarti ad usare droga, portarti nel mio giro e poi letteralmente spezzarti il cuore in modo tale che tu crogiolassi nella tua sofferenza fino ad assumere troppa droga, e morire di overdose.

Lo so, è una cosa fottutamente brutta da dire, so che mentre leggei ciò stai cercando di cancellare definitivamente il mio nome dalla tua vita, ma ti chiedo di aspettare ancora un momento prima di farlo. Lo so che piangi, lo so che mi reputi uno schifo, che pensi che io ti abbia solo usata, ma ti supplico di finire di leggere il tutto anche se sarà dura sentire queste cattive e dure parole, poi potrai anche denunciarmi, tanto ormai avevo perso tutto. Il mio tutto eri te. 

Comunque qualcosa andò storto e io mi innamorai letteralmente di te, ma lo capii solo in quella sera bruttissima che ogni notte percorre i tuoi pensieri. Capii di essermi innamorato di te solo quando dovevo portare al termine la mia missione. Non avevo il coraggio di prendere il coltellino dalla tasca dei miei jeans e conficcartela direttamente dentro il cuore, così pensai a qualcos'altro che potesse lo stesso far felice mio padre. Quindi agii di istinto e ti portai via la verginità, lasciandoti poi inerme e, dopo qualche mese incinta. Esatto, io e te abbiamo una figlia e quella bambina è Bo, però lei non è un errore. Lo so che non la vedi sotto questo stesso punto di vista, ma è così. Lei è stata la tua salvezza, lei è stata colei che ti ha salvata dalla morte e dall'oscurità eterna.

Perchè ti avevo messa incinta e perchè mi sono rovinato anche io la vita? Beh, la risposta era semplice, l'avevo fatto per amore, per te. In una relazione le cose si dovevano fare sempre in due, quindi se avrei dovuto rovinarti, dopo essere stato innamorato di te, allora mi sarei rovinato anche io.

So perfettamente che tu stai ridendo per tutte queste cazzate mentre io le dico con tutto il cuore, ma non posso far altro che chiederti scusa. Scusa per averti rovinato la vita, scusa per averti portato via i tuoi genitori, scusa per averti lasciato con una bambina ed essere scappato via, per paura. Paura che tu non mii avresti più voluto.

Ritornando al passato, dopo quell'episodio, dissi a mio papà che me ne sarei andato via e raccontai che l'avevo messa incinta. Lui si congratulò con me e partii.

Passarono lunghi anni ti pensai giorno e notte, pensai a quanto cazzo avessi fatto schifo e, conoscendoti, mi diedi ancora una volta del coglione e mi pentii per ciò che ero e per il male che ti avevo procurato.

Mi promisi che non mi sarei mai più innamortato di nessuno, mi promisi che mai più avrei fatto quelle cose e mi convinsi che in mezzo a tutto quel male,avessi fatto del bene.

Il bene era Bo, senza di lei non saresti stata qui e, per un certo verso, io ero stato sia il tuo distruttore che tuo salvatore.

Adesso ti stai facendo un sacco di risate per questa merda, ma in un certo senso è così. Anzi, di già che ci sono ti dico la verità, ti dico perchè ti sto dicendo questo.

Wrong to be right {Harry Styles}Where stories live. Discover now