Capitolo 33

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Cole
"Spingi, ancora una volta!" dice uno dei dottori mentre sta provando a far uscire la piccola. Lili continua a stringermi la maglia e anche la mano "Va tutto bene" le sussurro baciandole la fronte "Non va un cazzo bene" dice continuando ad urlare "Guardami" faccio incontrare i nostri occhi e lei rimane a fissare i miei mentre stringe i denti dal dolore. Giuro che se potessi in questo momento mi metterei io al suo posto solo per non farla soffrire. "Ci siamo quasi" dice il dottore "Baciami" mi ordina Lili, io obbedisco e la stringo fortemente baciandola, quanto cazzo odio vederla soffrire.
Poi all'immprovviso sentiamo un pianto di un bambino e ci stacchiamo subito, eccola, la nostra bambina è nata. Lili inizia a piangere probabilmente dalla gioia, la cosa che mi sorprende è che inizio a piangere anche io. "Una bimba perfetta" dice il dottore sorridendo "Ora le facciamo il bagnetto, tra dieci minuti te la portiamo per allattarla" dice riferendosi a Lili che continua a piangere come me. "Vieni qua idiota" dice sedendosi e stringendomi fortemente, io ricambio subito dandole milioni di baci sul collo, all'orecchio, dappertutto. "Sei stata bravissima" dico staccandomi, lei mi guarda e poi prende il mio viso fra le sue mani baciandolo, mi bacia il naso, la fronte e poi finalmente le labbra, decido di approffondire quel bacio aggiungendo la lingua. Forse lo stiamo facendo perchè siamo ancora scossi, oppure perchè vogliamo, ma l'importante è che lo stiamo facendo.
Lei si stacca "È nata la nostra bambina, Cole!" dice incredula e poi mi riabbraccia, baciandomi la spalla, io le accarezzo la schiena stringendola a me. "Tua madre è fuori lo sai?" le sussurro all'orecchio, lei sorride, ah quel suo sorriso innocente. "Ti ha fatto molto male?" le chiedo guardandola, in questo momento ci stiamo comportando come se non ci fossimo mai lasciati, come se non ci fossimo mai odiati, come se non mi avesse mai abbandonato. "Si, ma ne è valsa la pena. Comunque grazie, per essere venuto" dice abbassando lo sguardo, le alzo il mento con due dita per far incrociare i nostri occhi, ma quando ci stiamo per baciare l'infermiera apre la porta con la bambina in braccio "Eccola qui" dice passandomela, scuoto la testa e mi allontano, Lili sorride "Prendila" dice guardandomi "No, preferisco di no" dico impaurito, è se la faccio cadere, sembra cosi fragile e piccola "Cole prendila" continua dicendo, mi avvicino all'infermiera guardando male Lili e respirando profondamente, l'infermiera me la passa uscendo e io la stringo nelle mie braccia "È...è bellissima" riesco solo a dire tremando, è cosi bella, il suo viso somiglia tanto a quello di Lili, invece i suoi occhi che mi fissano sono grandi e verdi, proprio come il mio colore di occhi. Mi avvicino a Lili sedendomi sul letto "Wow" dice scoppiando a piangere e poi poggia la testa sulla mia spalla guardando la piccolina "È cosi piccola" dico senza staccare lo sguardo da lei "È la nostra piccola" dice baciandomi la guancia, la bambina allunga le manine come se volesse qualcosa, sorrido non capendo "Cole girati" dice Lili sorridendo imbarazzata e prendendola nelle sue braccia "Perchè?" chiedo confuso "Devo allattarla" dice e le sue guance diventano rosse "Oh ma dai! Ti vergogni di me?" chiedo alzando le soppracciglia e sorridendo "Girati" dice provando a nascondere un sorriso "No" la guardo fisso negli occhi sorridendo "Ti odio" dice abbassando lo sguardo e scoprendo un dei due seni per allattarre la piccola che si attacca subito, guardo tutto con molta attenzione, non lo avevo mai visto dal vivo. Lei cerca di coprirsi il più possibile ma io la fermo "Non farlo" la guardo negli occhi, lei annuisce imbarazzata. "Guarda le sue dita" dice facendomi vedere come sono piccole, è cosi delicata e pura, le accarezzo la manina con un dito e lei me lo stringe staccandosi dal seno di Lili e mettendo il mio dito in bocca, Lili si mette a ridere come me "Cucciolina" le sussurra accarezzando la sua testolina, la piccola si rimette sul seno di Lili, "Siete la cosa più bella del mondo" faccio uscire queste parole in modo naturale dalle mie labbra "Vieni" dice Lili allungando un braccio, visto che con l'altro sta tenendo la piccola, mi avvicino a loro e le stringo a me, Lili poggia la sua testa sul mio petto mentre tiene la creatura più bella di questo mondo fra le sue braccia. Solo dopo mi accorgo che si sono addormentate entrambe, sorrido accarezzando i capelli di Lili sparsi sul mio petto. Quanto vorrei restare cosi per sempre, devo proteggere entrambe da ogni cosa in questo mondo di merda. Prendo la bambina dalle mani di Lili e poi faccio sdraiare Lili sul letto per bene coprendola e dandole un bacio in fronte, ora deve riposare. Esco dalla stanza con la bambina in braccio, sento lo sguardo di tutti su di me "Gesù" dice la mamma di Lili avvicinandosi e guardando la bambina "Come sta la mia piccola?" chiede preoccupata "Sta bene deve solo riposare" dico e lei mi accarezza la guancia, si avvicinano tutti compreso quel caso umano perso di Kj "La mia bimba" dice cercando di prendere la creaturina che sta nelle mie mani, ovviamente non gliela passo. "È mia Kj" dico sembrando quasi un bambino, lui mi guarda alzando le soppracciglia "Okay ragazzi potete non litigare?" dice Camila avvicinandosi a me "Com'è andata?" mi sussurra curiosa, sorrido al solo pensiero di tutti i baci che ci siamo dati io e Lili "Bene" rispondo malizioso, lei sorride guardandomi confusa "Potete andare a casa tutti" esclamo vedendoli stanchi "Ma torniamo dopo" dice la mamma di Lili, annuisco e se ne vanno tutti apparte io e Kj. Un'infermiera passa dicendomi "Devo portare la bimba dagli altri" la guardo male ma poi gliela passo, nessuno può prendermi la bambina cosi, però lasciamo stare. Tiro fuori il telefono per vedere che ora è, ormai è mattina, wow. Inizio a giocare col cellulare per far passare il tempo, non vedo l'ora che Lili si svegli, cosi possiamo andare a rivedere la piccola, ma sopratutto posso rivedere lei. "Torna a casa, io rimango qui" dice Kj, mi appoggio al muro ignorandolo "Cole!" mi viene incontro spingendomi "Che vuoi?" dico alzando lo sguardo dal cellulare "Che tu te ne vada" mi guarda minaccioso, sorrido fintamente e riporto il mio sguardo sul telefono, lui non si merita la mia attenzione.


Lili
Mi risveglio nel lettino d'ospedale e mi guardo attorno confusa, ho solo bisogno di Cole e la piccola in questo momento. È stato il momento più felice della mia vita, non avevo mai provato quella felicità, ma quando l'ho vista, la mia vita è cambiata all'istante, la amo, la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Avere l'attenzione di Cole tutta per me è stato bellissimo, lui era così felice quando l'ha vista, eravamo le persone più felici del mondo. Abbiamo dimenticato tutto in quell'istante, tutto quanto. A noi importa solo lei, almeno, a lui importa solo lei, a me importa di entrambi, quando l'ha presa in braccio il mio cuore stava per esplodere, erano la cosa più bella del mondo, tutti i baci che ci siamo dati erano come la prima volta, ma lui mi odia e posso capire il perchè. Mi alzo dal letto per andare a vedere la piccola, ma a malapena riesco a camminare. Esco dalla mia stanza e fuori vedo Cole e Kj che dormono sulle sedie. Cole sembra un bambino, ha un'esprsssione stanca ma felice, poi c'è Kj che russa. Per poco non cado a terra e faccio un rumore non tanto forte ma Cole si sveglia di scatto "Lili dove vai?" mi chiede alzandosi subito e avvicinandosi a me "Volevo vedere la piccola" ammetto restando ferma "Vedo se posso portartela in camera, non dovresti alzarti" apre la porta della mia stanza ed entro "Puoi restare qui con me?" lo supplico, lui sorride leggermente ed entra chiudendo la porta alle sue spalle "Grazie" sussurro sdraiandomi sul letto, lui si avvicina e si siede guardandomi "Senti, non vorrei altri litigi tra di noi, quindi ti prego lasciami la possibilità di vedere la bambina, è l'unica cosa che mi interessa" abbasso lo sguardo alle sue parole, è ovvio che gli interessa solo la piccola, io che mi ero illusa di potergli piacere anche solo un po'. In effetti l'ho fatto soffrire, so di aver sbagliato ma io provo ancora qualcosa per lui. "Certo" sussurro sentendo gli occhi pizzicare, lui mi guarda confuso "Davvero?" chiede felicemente, posso vedere nei suoi occhi molta felicità, sorrido debolmente annuendo, si avvicina a me e mi abbraccia fortemente "Guarda che ho capito eh?" mi sussurra all'orecchio "Cosa?" dico staccandomi e guardandolo confusa "Hai paura che non mi importi più di te, vero?"
ma come fa a leggermi nel pensiero? "No, certo che no" scuoto la testa negando "Posso baciarti?" mi chiede avvicinandosi "C-cosa?" chiedo balbettando e alzando un soppracciglio seria, lui sorride e poggia le sue labbra sulle mie, approfondisce il bacio mettendomi sopra di lui a cavalcioni e chiede l'accesso con la lingua, io ovviamente glielo permetto, mille brividi mi attraversano la schiena, la mia pancia è strapiena di farfalle, avvolgo le mie mani al suo collo spingendolo ancora di più verso di me come se non ne avessi abbastanza. Ci stacchiamo lentamente per riprendere fiato, è sento il suo respiro caldo sul mio collo, sorrido istintivamente e lo guardo negli occhi "Ora ti ho risposto?" mi sussurra con una voce roca e provocante. Metto una mano nei suoi capelli corvini e sorrido, ma poi sentiamo che la porta si apre e ci giriamo di scatto entrambi

"Mitchelle?"




***Spazio Autrice***
Heyyy
Come state?
Vi è piaciuto il capitolo? Spero di si

Chi sarà mai quella persona?

Ci vediamo nel prossimo capitolo!

Bye south side serpents🐍



Destiny ||SPROUSEHART||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora