south side cooper//ITA

18. rottura

Ero a casa e mia madre e Polly non erano ancora tornate, era da quasi cinque giorni che non avevo più notizie su di loro e che non rispondevano al telefono, se entro dopodomani la situazione non sarebbe cambiata sarei andata ad annunciare la loro scomparsa dalla polizia.

Avevo paura di dormire da sola, sentivo come se casa mia non fosse così sicura, ma probabilmente, era solo una mia impressione, nonostante ciò chiamai al telefono Sweet Pea per chiedergli se potesse venire a dormire da me, il serpent accettò e dato che eravamo vicini di casa non tardò ad arrivare.

Sweet Pea bussò alla porta di casa mia, io aprii

<<grazie per essere qua>>

gli dissi a braccia conserte e con tono preoccupato, lui si avvicinò a me e baciò la mia fronte

<<stai tranquilla, non sei sola>>

commentò ed io annuii, effettivamente non lo ero, ma avevo la sensazione di esserlo.

Sweet Pea si sedette sul pavimento,

<<allora? Cosa vuoi fare?>>

domandò,

<<niente, voglio solo dormire>>

dissi con tono frustrato,

<<allora dormi>>

commentò seccamente il serpent,

<<non ci riesco>>

ammisi mettendomi le mani tra i capelli, il ragazzo mi osservò, non sapeva cosa dire, né come aiutarmi.

<<comunque Sweet Pea, volevo parlati di una cosa già da un po' di tempo>>

commentai, spezzando il completo silenzio nella stanza,

<<dimmi>>

disse con tono indifferente,

<<ti ricordi quella sera in cui sei arrivato da pop's tutto sanguinante e io ti ho portato all'ospedale?>>

incominciai col dire, il ragazzo ridacchiò

<<come posso dimenticarlo>>

commentò,

<<già.. comunque so che non volevi, ma l'ho fatto comunque e ho investigato su chi avesse potuto farti questo, ho saputo che è stata Penny Peabody, stavi riscattando la pena di Jughead>>

gli spiegai, Sweet Pea era visibilmente arrabbiato

<<poi sono andata a chiedere a Jughead perché dovessi essere te a riscattare la sua pena e lui mi ha detto che avete fatto un patto, di che cosa si trattava?>>

domandai,

<<perché non ti fai mai gli affari tua?!>>

gridò on tono furioso, alzandosi da terra, non avevo mai visto Sweet Pea così, mi stava spaventando

<<prima di tutto datti una calmata! Se non hai intenzione di farlo vattene da casa mia>>

gridai, avvicinandomi a lui, il ragazzo sospirò

<<come ti ho già detto non sono affari tua>>