15. punto iniziale

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Alla fine della punizione, io e Jughead prendemmo strade diverse, io mi diressi all'ospedale a fare visita a Sweet Pea, durante il tragitto pensai, pensai al rapporto che avevo con Jughead.. cos'eravamo? Amici? Nemici? Mi stavo anche chiedendo se fossimo sempre stati qualcosa di più senza rendercene mai conto, ma scartai immediatamente l'idea.

Avevo perdonato Jughead? Non lo sapevo nemmeno io, quando ci saremmo rivisti ci saremmo comportati da sconosciuti, come al nostro solito, o ci saremmo comportati come amici, forse dovevamo parlarci, parlare di che cosa fossimo.

Quando arrivai all'ospedale, mi diressi nella stanza di Sweet Pea, non gli avrei chiesto di Penny Peabody o del patto tra Jughead, o almeno, non ancora

<<hey>>

gli dissi dolcemente, lui mi sorrise,

<<ti senti meglio?>>

domandai dirigendomi da lui ed accarezzandogli i capelli, Sweet Pea annuii

<<domani torno a casa>>

sorrisi, e gli detti un veloce bacio sulle labbra

<<bene! Allora domani vengo da te, così passiamo un po' di tempo insieme, ti va?>>

Sweet Pea annuii entusiasta alla proposta,

<<perfetto>>

commentai, per poi prendere una sedia e mettermi al suo fianco, mi parlò di com'era andata la giornata.

Dopo qualche ora, mi diressi a casa a cenare, era da un po' di tempo che non vedevo Toni, quindi le mandai un messaggio invitandola a mangiare da me, la serpent accettò.

Io e Toni c'incontrammo davanti a casa mia e quando entrammo vidi un bigliettino sopra il tavolo della cucina con su scritto che Polly stava cercando offerte per un nuovo appartamento, e mia mamma l'aveva accompagnata, sarebbero tornate massimo tra qualche giorno, ciò mi sembrava molto sospetto, dato che la calligrafia non assomigliava a nessuna delle due ragazze.. però effettivamente, Polly stava rammentando il volersi trasferire da ormai qualche mese, quindi non diedi tanto peso al bigliettino, procrastinando l'investigazione ad esso e ordinai due pizze per me e Toni.

Quando arrivarono ci sedemmo per terra con il cartone della pizza, già tagliata in sei fette, iniziammo a mangiare

<<poi hai parlato con Cheryl?>>

domandai con la voce alterata a causa della bocca piena, Toni annuii

<<non è andata molto bene, l'ho salutata e lei mi ha offesa e detto di andarmene>>

commentò tristemente, nonostante la scena, ad immaginarla, era comica

<<con mia cugina devi insistere, se vuoi conoscerla, non puoi di certo arrenderti così facilmente>>

le spiegai,

<<lo so.. ma ho paura che ormai le cose tra lei e Veronica stiano diventando troppo serie, non voglio mettermi in mezzo>>

disse, sorrisi

<<okay, tutto ciò è molto nobile.. ma essere fedele è un problema di Cheryl, non tuo, te buttati! L'adolescenza si vive una volta sola Toni Topaz>>

commentai, lei mi sorrise ed annuii

<<hai ragione, forse dovrei provarci>>

disse titubante.

Il mattino seguente, saltai scuola, mia mamma non era ancora tornata, e prima di andare a casa da Sweet Pea scrissi all'email di Jughead, dicendogli, che uno di questi giorni dovevamo parlare, infine, presi la giacca ed uscii di casa.

south side cooper//ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora