south side cooper//ITA

6. cheerleaders

Quando entrai in casa presi il telefono e digitai il numero di Sweet Pea,

Betty, eccoti finalmente

affermò appena rispose alla chiamata,

cosa dovevi dirmi?

chiesi,

non posso dirtelo al telefono, dobbiamo vederci di persona

mi spiegò,

um, va bene, ci si trova a casa tua?

domandai titubante,

perfetto, ti aspetto

disse Sweet Pea, io infine, chiusi la chiamata e presi la giacca dato che fuori faceva freddo

<<esci di nuovo?>>

chiese mia madre sbuffando,

<<sì, torno subito>>

risposi frettolosamente

<<va bene, ma se fai tardi almeno avvisami>>

mi disse,

<<okay, okay, a dopo>>

la salutai

<<a dopo>>

ricambiò il saluto ed io, uscii di casa.

Mi avviai all'abitazione del ragazzo che era qualche metro più lontana dalla mia, quando fui arrivata trovai Sweet Pea appoggiato al portone di casa sua a braccia conserte, e con lo sguardo preoccupato, appena mi vide si incamminò velocemente verso me

<<allora? Cosa dovevi dirmi?>>

chiesi a braccia conserte,

<<è un po' complicato.. Betty.. noi siamo amici da tanto, ormai da quando eravamo bambini, ti ricordi come eravamo emozionati di ricevere la giacca dei serpents per la prima volta?>>

disse senza troppi giri di parola, abbassai lo sguardo e risi malinconicamente ai vecchi tempi,

<<ma io, ho sempre pensato che la nostra sia qualcosa di più speciale e complesso di una amicizia, a te non è mai sembrato?>>

continuò, merda, si voleva dichiarare, non sapevo che rispondergli, se mettermi o meno con lui, ma dopotutto, l'avevo sempre sospettato che gli piacessi ma non l'ho mai voluto affermare, nemmeno a me stessa,

<<no>>

risposi seccamente grattandomi la nuca, sperando che Sweet Pea rinunciasse nel dichiararsi capendo che non ero pronta alla domanda fatidica, il ragazzo sorrise

<<davvero?>>

chiese prendendomi il viso tra le sue mani, io battei ripetutamente gli occhi preoccupata di ciò che stava per accadere, il viso del ragazzo si avvicinò sempre di più al mio e le nostre labbra si unirono, io indietreggiai e mi allontanai da lui, anche se mi piaceva la sensazione, forse Sweet Pea aveva ragione, la nostra non era solo amicizia.

Lo guardai con un'espressione confusa, quasi scioccata, mi resi conto di averlo appena rifiutato, la nostra amicizia era distrutta