Recensione film: Divergent

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Film americano basato su prove e sfide.

Il mondo è diviso in fazioni: gli abneganti, i candidi, gli intrepidi, i pacifici e gli eruditi ma ci sono anche i divergenti che ovviamente vengono confinati dall'altra parte. Beatrice è la protagonista che vive negli abneganti con la famiglia e il fratello. Arrivata una certa età, loro devono fare un test per sapere a quale fazione loro appartengono e lei risulta divergente, ma la ragazza che le fa il test le dice di non dirlo a nessuno e se qualcuno domandasse che cosa è risultata, dovrà dire abnegante. Arriva il giorno della cerimonia dove Beatrice e il fratello devono fare una scelta tra le varie fazioni: lui sceglie gli Eruditi e lei gli Intrepidi. Proprio lì, conosce Quattro uno dei capi degli intrepidi e Tris comincia il suo allenamento e man mano diventa sempre più brava. Un giorno in cui dovevano fare il test della paura, si trova proprio Quattro a farglielo e lei riuscendo a combattere subito la paura, si risveglia come se fosse passato chissà quanto tempo. Anche Quattro scopre che Tris è una divergente e decide di non dire niente a nessuno e di farle vedere come non farsi scoprire durante l'esame finale dove assisterà anche il capo degli Eruditi, Jeanine. Arriva il fatidico giorno e lei riesce a fare il test della paura affrontandolo come Quattro le aveva mostrato. Il giorno dopo lei si sveglia con una specie di chip nel collo e vede che tutti i suoi compagni si muovono tutti all'unisono, ma non capisce cosa stia succedendo, ma invece di chiedere, decide di rimanere in silenzio e di far finta che anche lei è ipnotizzata. Si scopre che gli intrepidi sono controllati da Jeanine che li vuole mandare ad uccidere gli abneganti. Tris cerca di trovare Quattro e per fortuna, anche lui non è ipnotizzato come gli altri e quindi anche lui è divergente. Cominciano a perlustrare e loro partono alla svolta di trovare i genitori di lei per nasconderli, ma non li trova. Poi entrambi vengono intercettati da uno degli altri intrepidi che però non sono stati ipnotizzati e lui pronto a sparare a Quattro, Tris si tradisce e gli punta la pistola in testa. Allora l'altro soldato, punta la pistola a lei, ma per fortuna Quattro reagisce e cominciano a scappare. Finisce che loro riescono a raggiungere il laboratorio dove Jeanine stava telecomandando gli intrepidi e Tris riesce a farli scollegare e farli portare alla realtà, ma entrambi i genitori di Tris muoiono.

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