Recensione film: lo squalo

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AVVISO: PER CHI NON LO HA VISTO, NON VI PERDETE NIENTE.

Un film molto vecchio, anni 90 forse. Questo film americano è uno dei primi horror prodotti, infatti non fa né caldo né freddo.

Il film comincia con un ragazzo e una ragazza che corrono per tuffarsi nell'acqua. Lei riesce a spogliarsi subito e tuffarsi nell'acqua, invece il ragazzo impiega più tempo perché era ubriaco, infatti si addormenta sulla spiaggia e nel frattempo la ragazza continua a nuotare nell'acqua, quando lo squalo l'attacca e lei muore. Successivamente, arriva la polizia che è stata chiamata dal ragazzo che ha trovato il corpo. Il commissario decide di mettere il divieto di balneazione, ma il sindaco è contrario alla sua decisione perché il mare è l'unica ragione per la quale la città di Amity ha tanti turisti. Il poliziotto si "arrende" e decide di non intervenire. Poi, il film inquadra la spiaggia dove c'è gente nell'acqua e gente sulla spiaggia. Lo squalo agisce e comincia ad attaccare un bambino che vi è sopra un materasso gonfiabile e gli altri che erano all'interno dell'acqua cominciano a correre. La madre cerca il figlio, ma non lo trova e così deduce che è stato divorato dallo squalo. Il sindaco decide di mettere il divieto di balneazione fino a quando non si uccide/ cattura lo squalo. Il poliziotto propone di prendere un esperto di pesci, il sindaco accetta la richiesta di quest'ultimo, ma un pescatore esperto si propone per 10.000 $ per prenderlo, ma nessuno lo ascolta. Il giorno dopo arriva l'esperto e analizzando il corpo della giovane morta, dice che questo squalo è diverso da tutti gli altri (in pratica è stato contaminato da rifiuti tossici). Dopo qualche minuto si vedono dei pescatori che sono riusciti a prendere uno squalo tigre, il poliziotto e il biologo marino arrivano al porto, ma l'esperto dichiara che non è stato lo squalo tigre ad uccidere la ragazza e il bambino. Dopo un'ora a spremere le meningi su come eliminare questo squalo, il poliziotto decide di reclutare il pescatore che si era proposto per 10.000$. Quest'ultimo accetta e si imbarcano tutti e 3 per cercare di uccidere questo benedetto squalo. Lo squalo inizia a farsi vedere e comincia ad attaccare la barca, in modo da farla affondare. Il pescatore decide di attaccargli un barile per farlo rimanere in superficie, ma il megalodonte riesce ad andare negli abissi marini. Mentre aspettano che lo squalo risalga in superficie, l'esperto decide di costruire una gabbia anti-squalo, ma il megalodonte attacca di nuovo la barca, riesce a creare un buco e la barca comincia ad affondare. L'esperto mette la gabbia in acqua, poi si mette all'interno di essa e lo squalo appena lo vede, attacca la gabbia che si stacca dalla barca e l'esperto decide di uscire e nascondersi tra gli scogli. Lo squalo continua ad attaccare la barca e fa scivolare il pescatore verso la sua bocca e l'uomo muore tra le sue fauci. Il poliziotto si accorge di una bombola di ossigeno, decide di lanciargliela, lo squalo inizia a masticarla e il poliziotto con la sua pistola mira alla bombola e lo fa esplodere. Lo squalo finalmente muore e l'esperto riesce a risalire in superficie e infine la città può togliere il divieto di balneazione.   

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